La primavera dei diritti: arricchiamoci con le nostre differenze
I Giovani Democratici di Cerignola espongono le loro opinioni su questa tematica
Cerignola - lunedì 7 marzo 2016
10.28
Ieri pomeriggio, con inizio alle ore 18, presso la Sala consiliare del Comune di Cerignola si è svolto un interessante dibattito sul tema "La primavera dei diritti: arricchiamoci con le nostre differenze", organizzato, fra gli altri, dai Giovani Democratici di Cerignola. Insieme alla relatrice Simona Gaudiero, hanno partecipato al discorso collettivo sul tema dei diritti Rosalbina Perricone (Presidente UNICEF di Foggia), Giuseppe Maffia (Referente delle famiglie di Arcobaleno, l'associazione dei genitori di omosessuali), Maria Emilia de Martinis (Presidente della Consulta minorile della Capitanata), Antonella Sciancalepore (psicologa, sessuologa e psicologa giuridica), Luciano Luppolo (membro segreteria Arcigay), Tommaso Sgarro (segretario PD Cerignola). I relatori del dibattito hanno preso in considerazione i diritti di qualsiasi natura, inerenti l'ambito civile, la famiglia, l'istruzione, l'ambito etico e religioso, concentrandosi sul delicato aspetto delle diversità che caratterizzano il genere umano e che, purtroppo, sono spesso oggetto di pregiudizi e diffidenza. A concludere l'interessante dibattito, più che mai attuale dopo l'approvazione della legge sulle unioni civili, sono stati Tommaso Sgarro ed Adriano Ladogana.
Il segretario del PD di Cerignola ha colto l' occasione per ribadire come sia difficile parlare nel nostro Paese di diritti e differenze. Qui il problema principale è la chiusura mentale, per cui suggeriva di partire da un'analisi territoriale individuando le problematiche e le possibili soluzioni da adottare per un miglioramento della società. Adriano Ladogana (segretario dei GD), invece, ha riportato l'attenzione sull'art. 3 della Costituzione italiana, che sancisce il diritto all'uguaglianza (e, di conseguenza, alla diversità). Proprio dall'uguaglianza bisogna partire per accogliere le varie forme di differenza senza alcuna discriminazione.
Il segretario del PD di Cerignola ha colto l' occasione per ribadire come sia difficile parlare nel nostro Paese di diritti e differenze. Qui il problema principale è la chiusura mentale, per cui suggeriva di partire da un'analisi territoriale individuando le problematiche e le possibili soluzioni da adottare per un miglioramento della società. Adriano Ladogana (segretario dei GD), invece, ha riportato l'attenzione sull'art. 3 della Costituzione italiana, che sancisce il diritto all'uguaglianza (e, di conseguenza, alla diversità). Proprio dall'uguaglianza bisogna partire per accogliere le varie forme di differenza senza alcuna discriminazione.