Attualità
La Polizia Postale lancia l’allerta per nuova truffa social: la testimonianza di due mamme di Cerignola
La truffa “viaggia” su WhatsApp, e ha lo scopo di estorcere i dati personali delle vittime
Cerignola - domenica 23 aprile 2023
Le truffe sono sempre esistite, ma oggi circolano più velocemente attraverso i mezzi tecnologici. Il fenomeno del "phishing" (un particolare tipo di truffa che si concretizza mediante la rete Internet e si basa sull'inganno degli utenti) è purtroppo in rapida crescita.
Due mamme di Cerignola, entrambe con figli adolescenti, ci hanno segnalato che ultimamente sta girando parecchio una truffa, per la quale la Polizia Postale ha già lanciato l'allerta.
"Ciao mamma, mi è caduto il telefono: questo è il mio nuovo numero": ecco il testo del messaggio che circola colpendo ignari genitori, i quali finiscono per salvare il contatto telefonico ritenendolo verosimile.
A tale messaggio, dal contenuto apparentemente innocuo e inoffensivo, ne seguono altri con richieste di denaro, credenziali per accedere al conto corrente, la ricarica di una carta prepagata.
Per evitare conseguenze spiacevoli non bisogna rispondere, anzi è meglio cancellare subito ogni traccia del messaggio ed eliminare il numero qualora sia stato salvato nella rubrica del telefono.
"Ho ricevuto il messaggio mentre mio figlio si trovava fuori città per un periodo, e quindi d'istinto ci ho creduto. Stavo per salvare il contatto nel telefono quando mi ha chiamato mia sorella, dicendomi di aver ricevuto lo stesso messaggio poco tempo prima. Quindi, abbiamo dedotto che si tratta di una truffa. Qualche giorno dopo, è successo anche ad altre due mie amiche", ha raccontato Marisa, mamma di Matteo, studente di prima media.
A quanto pare, la truffa gira alla stessa velocità di una catena di Sant'Antonio. Sabrina, mamma di un ragazzino che frequenta la scuola media, ha ricevuto il messaggio e lo ha subito mostrato a suo figlio. "Mamma, mi raccomando, non ti fare fregare. Ci sono persone che, così facendo, fregano i dati personali e li utilizzano per compiere reati. Si chiama phishing, lo abbiamo studiato a scuola", gli ha detto.
Conoscere il phishing nelle sue varie forme è quindi utile, soprattutto quando si è giovani e si trascorre tanto tempo in Rete, un "luogo" che sempre più sta diventando una giungla priva di regole.
Due mamme di Cerignola, entrambe con figli adolescenti, ci hanno segnalato che ultimamente sta girando parecchio una truffa, per la quale la Polizia Postale ha già lanciato l'allerta.
"Ciao mamma, mi è caduto il telefono: questo è il mio nuovo numero": ecco il testo del messaggio che circola colpendo ignari genitori, i quali finiscono per salvare il contatto telefonico ritenendolo verosimile.
A tale messaggio, dal contenuto apparentemente innocuo e inoffensivo, ne seguono altri con richieste di denaro, credenziali per accedere al conto corrente, la ricarica di una carta prepagata.
Per evitare conseguenze spiacevoli non bisogna rispondere, anzi è meglio cancellare subito ogni traccia del messaggio ed eliminare il numero qualora sia stato salvato nella rubrica del telefono.
"Ho ricevuto il messaggio mentre mio figlio si trovava fuori città per un periodo, e quindi d'istinto ci ho creduto. Stavo per salvare il contatto nel telefono quando mi ha chiamato mia sorella, dicendomi di aver ricevuto lo stesso messaggio poco tempo prima. Quindi, abbiamo dedotto che si tratta di una truffa. Qualche giorno dopo, è successo anche ad altre due mie amiche", ha raccontato Marisa, mamma di Matteo, studente di prima media.
A quanto pare, la truffa gira alla stessa velocità di una catena di Sant'Antonio. Sabrina, mamma di un ragazzino che frequenta la scuola media, ha ricevuto il messaggio e lo ha subito mostrato a suo figlio. "Mamma, mi raccomando, non ti fare fregare. Ci sono persone che, così facendo, fregano i dati personali e li utilizzano per compiere reati. Si chiama phishing, lo abbiamo studiato a scuola", gli ha detto.
Conoscere il phishing nelle sue varie forme è quindi utile, soprattutto quando si è giovani e si trascorre tanto tempo in Rete, un "luogo" che sempre più sta diventando una giungla priva di regole.