Sguardo sul foggiano
La Passionata, dolce tipico di Troia, ha ricevuto il riconoscimento “Eccellenza Italiana”
Gli “inventori” Lucia Casoli e Nicola Mecca sono stati ricevuti in Senato
Puglia - giovedì 9 marzo 2023
Nella forma e negli ingredienti ricorda la "cassata" siciliana. La Passionata, dolce tipico inventato a Troia, paese della provincia di Foggia, fa parte della tradizione gastronomica di questo paese, ma è rinomata in tutta Italia e anche all'estero.
Sarà per la ricetta, facile da realizzare e per nulla sofisticata negli ingredienti, per il nome che evoca appunto la passione per la propria terra, o per il richiamo alla forma del rosone della Cattedrale di Troia e i suoi undici raggi, una cosa è certa: questa specialità è assai apprezzata in tutte le sue undici varianti. Si va dalla classica a quella aromatizzata al nero di Troia, una delle più richieste, denominata "Elena".
La Passionata è nata dalla felice intuizione di Lucia Casoli e Nicola Mecca, titolari della pasticceria "storica" Casoli. Alcuni ritengono che per come è fatta ricorda sia la cassata siciliana (di cui condivide ricotta e canditi), che il tipico sospiro biscegliese.
Ricetta Tipica Passionata di Casoli
L'ingrediente principale è la ricotta (che può essere a scelta di mucca, di pecora, o bufala). La ricotta va posizionata su un bisquit che fa da base, e che viene poi ricoperta da una pasta di mandorle. Se volete realizzare un dolce Passionata per otto persone procuratevi questi ingredienti: 250 gr di zucchero; 500 gr di ricotta vaccina; 300 gr di mandorle raffinate; 250 gr di sciroppo di zucchero (200 gr zucchero più 50 gr di acqua); in alternativa pasta di mandorla già pronta, bacca di vaniglia e fiori di arancia (q.b.).
Per quanto concerne il procedimento, dopo aver setacciato due volte la ricotta, amalgamatela con zucchero e aggiungete fiori di arancia e bacca di vaniglia. Mettete a riposare in frigorifero per circa mezz'ora.
Mettete poi a bollire acqua e zucchero fino a raggiungere i 121°, poi spegnete la fiamma, versate la farina di mandorle e cercate di ottenere un impasto il più possibile omogeneo, uniforme e liscio. Tirate poi la pasta di mandorle, riponetela in uno stampino e riempitelo con il composto di ricotta. Richiudete con un disco di pan di Spagna, capovolgetela e mettete in frigo per un quarto d'ora. Dopo di che potete servire.
La Passionata di Troia aggiunge un ulteriore riconoscimento a quelli già ottenuti negli anni sino ad ora: è un' Eccellenza italiana (e pugliese) di cui poterci vantare in tutto il mondo.
Sarà per la ricetta, facile da realizzare e per nulla sofisticata negli ingredienti, per il nome che evoca appunto la passione per la propria terra, o per il richiamo alla forma del rosone della Cattedrale di Troia e i suoi undici raggi, una cosa è certa: questa specialità è assai apprezzata in tutte le sue undici varianti. Si va dalla classica a quella aromatizzata al nero di Troia, una delle più richieste, denominata "Elena".
La Passionata è nata dalla felice intuizione di Lucia Casoli e Nicola Mecca, titolari della pasticceria "storica" Casoli. Alcuni ritengono che per come è fatta ricorda sia la cassata siciliana (di cui condivide ricotta e canditi), che il tipico sospiro biscegliese.
Ricetta Tipica Passionata di Casoli
L'ingrediente principale è la ricotta (che può essere a scelta di mucca, di pecora, o bufala). La ricotta va posizionata su un bisquit che fa da base, e che viene poi ricoperta da una pasta di mandorle. Se volete realizzare un dolce Passionata per otto persone procuratevi questi ingredienti: 250 gr di zucchero; 500 gr di ricotta vaccina; 300 gr di mandorle raffinate; 250 gr di sciroppo di zucchero (200 gr zucchero più 50 gr di acqua); in alternativa pasta di mandorla già pronta, bacca di vaniglia e fiori di arancia (q.b.).
Per quanto concerne il procedimento, dopo aver setacciato due volte la ricotta, amalgamatela con zucchero e aggiungete fiori di arancia e bacca di vaniglia. Mettete a riposare in frigorifero per circa mezz'ora.
Mettete poi a bollire acqua e zucchero fino a raggiungere i 121°, poi spegnete la fiamma, versate la farina di mandorle e cercate di ottenere un impasto il più possibile omogeneo, uniforme e liscio. Tirate poi la pasta di mandorle, riponetela in uno stampino e riempitelo con il composto di ricotta. Richiudete con un disco di pan di Spagna, capovolgetela e mettete in frigo per un quarto d'ora. Dopo di che potete servire.
La Passionata di Troia aggiunge un ulteriore riconoscimento a quelli già ottenuti negli anni sino ad ora: è un' Eccellenza italiana (e pugliese) di cui poterci vantare in tutto il mondo.