Territorio
“La partita con papà” nel carcere di San Severo
Abbracci e desideri dei più piccoli in campo. Gli organizzatori: “È stata una bella proiezione del Natale”
Foggia - lunedì 9 dicembre 2019
15.59 Comunicato Stampa
Prima tappa in Capitanata per "La partita con Papà", iniziativa nazionale lanciata da "Bambinisenzasbarre onlus", in collaborazione con il Ministero di Giustizia – Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
Lo scorso 6 dicembre, il Carcere di San Severo, grazie al direttore Patrizia Andrianello, all'Area Trattamentale, coordinata da Rosa Caggiano e alla Polizia Penitenziaria diretta dal Commissario Giacomo Prudentino, ha accolto le famiglie e i figli minorenni dei detenuti, che hanno così avuto la possibilità di giocare con i propri padri: un momento di normalità che, in carcere, diventa eccezionale.
L'iniziativa, organizzata con la collaborazione del cappellano don Andrea Pupilla, dell'ACSI e del CPIA1 di Foggia - diretto da Antonia Cavallone - ha visto la partecipazione di numerosi docenti e volontari.
"Nonostante la pioggia – sottolineano gli organizzatori – è stato bello osservare il legame tra i bambini e i loro padri ristretti. Alcuni di loro, alla domanda sul regalo più bello per Natale, hanno risposto che desidererebbero solo riavere il papà a casa. La partita si è conclusa con un risultato di parità, il più giusto".
Al termine della partita, gli alunni dell'IPSSAR "M. Lecce" di San Giovanni Rotondo - diretto da Luigi Talienti - coordinati dal docente Antonio Cannata, hanno curato un banchetto, confezionando deliziose crostate e plumcake caldi per le famiglie riunite per l'occasione.
"È stata una proiezione del Natale – raccontano i presenti – con l'impegno da parte di Luigi Talienti di organizzare anche a San Severo un torneo 'Sportivamente', come già fatto con successo nelle altre Case Circondariali di Capitanata".
L'iniziativa, a livello nazionale, è nata per sensibilizzare le istituzioni, i media e l'opinione pubblica sulla situazione dei 100mila bambini in Italia (2.1 milioni in Europa) che hanno il papà o la mamma in carcere e sono emarginati per questo.
"'La partita con papà' – sottolinea il Presidente del CSV Foggia, Pasquale Marchese - è l'occasione di un momento importante d'incontro, che rimane a lungo nella memoria di bambini e famiglie. È una campagna per superare i pregiudizi di cui possono diventare vittime questi bambini, attraverso momenti che rimarranno impressi nella memoria. Un'occasione importante – anche grazie al contributo dei volontari - per vivere una giornata in famiglia, dimenticandosi per qualche ora delle sbarre e della distanza".
Prossimi appuntamenti negli Istituti Penitenziari di Foggia e Lucera, mercoledì 11 dicembre.
Lo scorso 6 dicembre, il Carcere di San Severo, grazie al direttore Patrizia Andrianello, all'Area Trattamentale, coordinata da Rosa Caggiano e alla Polizia Penitenziaria diretta dal Commissario Giacomo Prudentino, ha accolto le famiglie e i figli minorenni dei detenuti, che hanno così avuto la possibilità di giocare con i propri padri: un momento di normalità che, in carcere, diventa eccezionale.
L'iniziativa, organizzata con la collaborazione del cappellano don Andrea Pupilla, dell'ACSI e del CPIA1 di Foggia - diretto da Antonia Cavallone - ha visto la partecipazione di numerosi docenti e volontari.
"Nonostante la pioggia – sottolineano gli organizzatori – è stato bello osservare il legame tra i bambini e i loro padri ristretti. Alcuni di loro, alla domanda sul regalo più bello per Natale, hanno risposto che desidererebbero solo riavere il papà a casa. La partita si è conclusa con un risultato di parità, il più giusto".
Al termine della partita, gli alunni dell'IPSSAR "M. Lecce" di San Giovanni Rotondo - diretto da Luigi Talienti - coordinati dal docente Antonio Cannata, hanno curato un banchetto, confezionando deliziose crostate e plumcake caldi per le famiglie riunite per l'occasione.
"È stata una proiezione del Natale – raccontano i presenti – con l'impegno da parte di Luigi Talienti di organizzare anche a San Severo un torneo 'Sportivamente', come già fatto con successo nelle altre Case Circondariali di Capitanata".
L'iniziativa, a livello nazionale, è nata per sensibilizzare le istituzioni, i media e l'opinione pubblica sulla situazione dei 100mila bambini in Italia (2.1 milioni in Europa) che hanno il papà o la mamma in carcere e sono emarginati per questo.
"'La partita con papà' – sottolinea il Presidente del CSV Foggia, Pasquale Marchese - è l'occasione di un momento importante d'incontro, che rimane a lungo nella memoria di bambini e famiglie. È una campagna per superare i pregiudizi di cui possono diventare vittime questi bambini, attraverso momenti che rimarranno impressi nella memoria. Un'occasione importante – anche grazie al contributo dei volontari - per vivere una giornata in famiglia, dimenticandosi per qualche ora delle sbarre e della distanza".
Prossimi appuntamenti negli Istituti Penitenziari di Foggia e Lucera, mercoledì 11 dicembre.