Cronaca
La P.S. arresta pluripregiudicato in trasferta, dopo uno spettacolare inseguimento
Inseguimento prima in auto e poi a piedi. Identificato per Romaniello Giuseppe
Cerignola - venerdì 20 novembre 2015
13.20
Spettacolare inseguimento avvenuto la mattina dello scorso 17 novembre a Cerignola, conclusosi con l'arresto di un pluripregiudicato potentino.
Una pattuglia della Polizia Stradale di Foggia, in servizio sull'Autostrada, nel tratto compreso fra Foggia e Cerignola, nel corso di predisposti servizi antirapina, durante un posto di controllo, intimava l'ALT ad un'autovettura Volkswagen Passat di colore blu, con a bordo due persone.
L'autista dell'autovettura, incurante di quanto intimatogli, continuava la sua corsa ad elevata velocità, in direzione Cerignola; una volta giunto al casello autostradale di Cerignola est, l'autista della Passat sfondava la barriera e continuava la propria corsa per le vie di campagna, in contrada San Vito Cerina, senza essere mai perso di vista dagli operatori della Polizia di Stato che, nel contempo, avevano dato l'allarme alla sala operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola che inviava nella zona una Volante ed altro personale, nonché una pattuglia radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cerignola.
Personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza individuava l'autovettura proprio nel momento in cui gli occupanti, vistisi braccati, la abbandonavano per dileguarsi a piedi nei campi ed uno di loro imbracciava un fucile. Ne nasceva un lungo inseguimento appiedato, durante il quale gli agenti riuscivano a bloccare uno dei due individui, identificato per ROMANIELLO Giuseppe, di Rionero in Vulture (PZ) classe 1967, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.
L'autovettura non risultava essere provento di furto, ma importata dalla Germania e mai immatricolata in Italia, mentre le targhe applicate risultavano essere state rubate lo scorso 28 ottobre a Trinitapoli. Inoltre, alle stesse targhe, a mezzo di adesivi, erano stati mutati.
Da una immediata verifica, all'interno dell'auto, sul sedile posteriore si rinveniva un dispositivo di disturbo frequenze detto "jammer", risultato perfettamente funzionante .
In terra, nello spazio antistante il sedile lato passeggero anteriore, si rinvenivano altre lettere adesive identiche a quelle utilizzate per modificare il numero di targa.
L'uomo veniva dichiarato in stato di fermo per i reati di ricettazione, lesioni, violenza e resistenza a PP.UU., in quanto, quando veniva bloccato, cominciava a dimenarsi ed a colpire due agenti di questo Commissariato con calci e pugni. Per i due agenti si rendevano necessarie le cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso, che giudicavano gli stessi guaribili in 5 giorni s.c..
Dopo le formalità di rito, il ROMANIELLO veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente.
Sono in corso indagini per risalire all'identità del complice riuscito a fare perdere le proprie tracce, ma soprattutto per comprendere le vere intenzioni dei due, considerato che tutto il materiale rinvenuto in loro possesso risulta essere perfettamente idoneo a commettere rapine in danno di autotrasportatori.
Ancora una volta gli agenti del Commissariato di Cerignola arrestano individui dediti a reati predatori, in trasferta, come già accaduto alcuni mesi fa allorquando, unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Cerignola, arrestarono quattro individui andriesi che avevano appena compiuto una rapina in danno di un autotrasportatore
Una pattuglia della Polizia Stradale di Foggia, in servizio sull'Autostrada, nel tratto compreso fra Foggia e Cerignola, nel corso di predisposti servizi antirapina, durante un posto di controllo, intimava l'ALT ad un'autovettura Volkswagen Passat di colore blu, con a bordo due persone.
L'autista dell'autovettura, incurante di quanto intimatogli, continuava la sua corsa ad elevata velocità, in direzione Cerignola; una volta giunto al casello autostradale di Cerignola est, l'autista della Passat sfondava la barriera e continuava la propria corsa per le vie di campagna, in contrada San Vito Cerina, senza essere mai perso di vista dagli operatori della Polizia di Stato che, nel contempo, avevano dato l'allarme alla sala operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola che inviava nella zona una Volante ed altro personale, nonché una pattuglia radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cerignola.
Personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza individuava l'autovettura proprio nel momento in cui gli occupanti, vistisi braccati, la abbandonavano per dileguarsi a piedi nei campi ed uno di loro imbracciava un fucile. Ne nasceva un lungo inseguimento appiedato, durante il quale gli agenti riuscivano a bloccare uno dei due individui, identificato per ROMANIELLO Giuseppe, di Rionero in Vulture (PZ) classe 1967, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio.
L'autovettura non risultava essere provento di furto, ma importata dalla Germania e mai immatricolata in Italia, mentre le targhe applicate risultavano essere state rubate lo scorso 28 ottobre a Trinitapoli. Inoltre, alle stesse targhe, a mezzo di adesivi, erano stati mutati.
Da una immediata verifica, all'interno dell'auto, sul sedile posteriore si rinveniva un dispositivo di disturbo frequenze detto "jammer", risultato perfettamente funzionante .
In terra, nello spazio antistante il sedile lato passeggero anteriore, si rinvenivano altre lettere adesive identiche a quelle utilizzate per modificare il numero di targa.
L'uomo veniva dichiarato in stato di fermo per i reati di ricettazione, lesioni, violenza e resistenza a PP.UU., in quanto, quando veniva bloccato, cominciava a dimenarsi ed a colpire due agenti di questo Commissariato con calci e pugni. Per i due agenti si rendevano necessarie le cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso, che giudicavano gli stessi guaribili in 5 giorni s.c..
Dopo le formalità di rito, il ROMANIELLO veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell'Autorità Giudiziaria competente.
Sono in corso indagini per risalire all'identità del complice riuscito a fare perdere le proprie tracce, ma soprattutto per comprendere le vere intenzioni dei due, considerato che tutto il materiale rinvenuto in loro possesso risulta essere perfettamente idoneo a commettere rapine in danno di autotrasportatori.
Ancora una volta gli agenti del Commissariato di Cerignola arrestano individui dediti a reati predatori, in trasferta, come già accaduto alcuni mesi fa allorquando, unitamente ai colleghi della Compagnia Carabinieri di Cerignola, arrestarono quattro individui andriesi che avevano appena compiuto una rapina in danno di un autotrasportatore