Sgarro, Cicolella, Dalessandro, Dibisceglia, Moccia, Mirra, Rendine: La maggioranza non esiste più! Il sindaco ne perda atto e si dimetta
Con altri uomini e altre stagioni della politica non ci sarebbero stati dubbi, il sindaco oggi avrebbe protocollato le dimissioni prendendo atto di non avere, non solo più la maggioranza sociale in città, ma anche quella politica in consiglio comunale.
Cerignola - martedì 4 luglio 2017
10.19 Comunicato Stampa
«Con altri uomini e altre stagioni della politica non ci sarebbero stati dubbi, il sindaco oggi avrebbe protocollato le dimissioni prendendo atto di non avere, non solo più la maggioranza sociale in città, ma anche quella politica in consiglio comunale. Questa stagione della politica e questi uomini, invece, hanno mostrato un attaccamento tale alla poltrona e una voracità, che già sappiamo oggi il sindaco farà finta di niente e attaccherà ancora volgarmente i cittadini e l'opposizione». Commentano così i gruppi consiliari del centrosinistra quanto accaduto ieri in consiglio, la contestazione dei cittadini e la chiusura anticipata della seduta per la mancanza del numero legale a causa dall'uscita dall'aula di consiglieri di centrosinistra, Forza Italia e Federazione .
«Abbiamo dimostrato con i fatti che la maggioranza non esiste più! Il resto un susseguirsi di incresciosi episodi. -continuano i consiglieri- In piena bagarre, quando i cittadini hanno messo in campo una contestazione mai verificatasi prima nella storia politica cerignolana, sindaco e suoi adepti provocavano ancora in maniera becera via social dimostrando scarsissimo senso delle istituzioni. Una sceneggiata che passerà agli annali. Incapaci a dare risposte sulle ennesime prese in giro ai cittadini sono scappati, si sono nascosti, hanno preferito non mettere la faccia. Questa è l'avvilente stagione politica del "cambiamento", oramai ridotto a farsa. Non risposte ma insulti. Non soluzioni ma bugie. Su ZTL e problema "puzza" ieri abbiamo smascherato incompetenza e malafede di questa amministrazione».
« Si prenda atto del fallimento di questa stagione. Si prenda atto che c'è un'intera città indignata da chi chiede rispetto ma non lesina ad offendere. Si prenda atto che chi ha seminato vento e ora sta raccogliendo tempesta ha perso il controllo della situazione. Cerignola è in balia delle onde tra affaristi, politicanti e una tensione sociale oramai alle stelle. È dal nostro punto di vista, -concludono i consiglieri di centrosinistra- a questo punto, necessario un fronte ampio, democratico e popolare che sia capace di ricucire una città dilaniata da anni di lotte, urla, e assenza di autentica e vera dialettica politica. Si chiuda il prima possibile questa fallimentare stagione politica per Cerignola».
«Abbiamo dimostrato con i fatti che la maggioranza non esiste più! Il resto un susseguirsi di incresciosi episodi. -continuano i consiglieri- In piena bagarre, quando i cittadini hanno messo in campo una contestazione mai verificatasi prima nella storia politica cerignolana, sindaco e suoi adepti provocavano ancora in maniera becera via social dimostrando scarsissimo senso delle istituzioni. Una sceneggiata che passerà agli annali. Incapaci a dare risposte sulle ennesime prese in giro ai cittadini sono scappati, si sono nascosti, hanno preferito non mettere la faccia. Questa è l'avvilente stagione politica del "cambiamento", oramai ridotto a farsa. Non risposte ma insulti. Non soluzioni ma bugie. Su ZTL e problema "puzza" ieri abbiamo smascherato incompetenza e malafede di questa amministrazione».
« Si prenda atto del fallimento di questa stagione. Si prenda atto che c'è un'intera città indignata da chi chiede rispetto ma non lesina ad offendere. Si prenda atto che chi ha seminato vento e ora sta raccogliendo tempesta ha perso il controllo della situazione. Cerignola è in balia delle onde tra affaristi, politicanti e una tensione sociale oramai alle stelle. È dal nostro punto di vista, -concludono i consiglieri di centrosinistra- a questo punto, necessario un fronte ampio, democratico e popolare che sia capace di ricucire una città dilaniata da anni di lotte, urla, e assenza di autentica e vera dialettica politica. Si chiuda il prima possibile questa fallimentare stagione politica per Cerignola».