Il filo rosso
Il filo rosso
Territorio

“Il filo rosso” il convegno su Giuseppe Di Vittorio

La CGIL Cerignolana ha ricordato la figura di Di Vittorio in un pubblico convegno, “Il filo rosso”, tenutosi nella Sala Consiliare di Palazzo di Città

Nella giornata di ieri, 3 Novembre 2019, si è celebrato il 62esimo anniversario della scomparsa dello storico sindacalista cerignolano Giuseppe Di Vittorio, pilastro del sindacalismo mondiale, primo segretario della CGIL, membro della Costituente. La CGIL Cerignolana ha voluto ricordare la figura di Di Vittorio in un pubblico convegno intitolato "Il filo rosso" tenutosi nella Sala Consiliare del Palazzo di Città.

Al dibattito, moderato dal giornalista RAI Attilio Romita, dopo i saluti del coordinatore della Camera del Lavoro di Cerignola, Gianni Marinaro, hanno partecipato il prof. Saverio Russo, ordinario di Storia Moderna dell'Università degli Studi di Foggia, l'economista prof. Francesco Prota, il segretario generale CGIL, Foggia Maurizio Carmeno, il giornalista, scrittore, vicedirettore dell'AGI, nonché direttore de LaSpia.it, Paolo Borrometi, Antonio Nunziante, vicepresidente della Regione Puglia ed ex Prefetto, e il segretario generale della CGIL Puglia, Pino Gesmundo.

Tra i temi centrali del dibattito la situazione dei lavoratori di Capitanata con le varianti che portano nomi e colori di pelle diversi ma le cui caratteristiche sono essenzialmente identiche a quelle per cui ha lottato Giuseppe Di Vittorio, un tempo erano chiamate "cafonerie" oggi si sono trasformate in "ghetti".

Nel corso del dibattito non è mancato il riferimento alla mafia che uccide nei campi, ricordando i due braccianti agricoli assassinati nel 2017 nei campi di San Marco in Lamis, e alla mafia di Puglia e Capitanata che sta caratterizzando le pagine di cronaca di quest'ultimo periodo con lo scioglimento, per infiltrazioni mafiose, di ben quattro Comuni di Capitanata (Mattinata, Monte Sant'Angelo, Cerignola e Manfredonia). Argomento sottolineato da Paolo Borrometi che ha acceso i riflettori sull'incapacità politica e sulla coscienza della gente che, il più delle volte, è troppo poco solerte. In riferimento alla situazione cerignolana l'appello di Borrometi, rivolto alle Istituzioni nazionali, di non abbandonare il territorio e, soprattutto, non lasciare nelle soli mani del Prefetto, dei Carabinieri e della Polizia il gravoso problema ma di attivare, in parallelo alla repressione, forme mirate alla prevenzione.

Occupazione, sviluppo e legalità, eredità lasciata da Giuseppe Di Vittorio, sono le tre strade da perseguire per il riscatto di un Mezzogiorno che ha il dovere di rialzarsi, guardare avanti, progredire, garantire lavoro e tutela dei diritti. Su questa scia il discorso del segretario generale della CGIL Puglia, Pino Gesmundo, in una analogia tra ciò che accadeva ai tempi di Di Vittorio e ciò che accade oggi:

«Di Vittorio ha dedicato la sua vita provando a difendere i più deboli, quelli più vicino a lui, interpretando il bisogno di tanti singoli che non interloquivano tra loro ma che vivevano la stessa condizione di disagio e di ricattabilità rispetto ai temi del lavoro, rispetto al padrone che sfruttava quella condizione di disagio per mettere in condizione di schiavitù uomini e donne che avevano bisogno di lavorare per vivere, e vivevano in una condizione di emarginazione perché c'era chi decideva di utilizzarli nei campi, sfruttarli nel lavoro per il raggiungimento dei propri interessi e, dopo lo sfruttamento, pretendere che i braccianti dovevano sparire. Non si dovevano vedere, non dovevano far parte delle comunità, non dovevano esprimere le loro opinioni politiche e religioseuno chiaro disegno di ciò che avviene oggi nei ghetti, Gesmundo continua - A me ricorda molto quello che avviene oggi nei nostri territori, è una cultura che sta continuando a contaminare tante fasce di popolazione, uomini e donne che dovrebbero fare altro, che dovrebbero stare con noi qui a ragionare e riflettere su come i bisogni di tanti possano trasformarsi in bisogni di tutti, dovrebbero stare con noi a cercare risposte, ad arginare fenomeni pesanti come lo sfruttamento. Di Vittorio, era l'uomo che voleva unire i contadini del sud con gli operai del nord per sconfiggere logiche antidemocratiche, era l'uomo che ha combattuto anche imbracciando le armi per costruire una comunità resistente che potesse fare argine, composta da tanti singoli accomunati dal bisogno ma divisi nei confronti di chi li sfruttava. Dovremmo ancora prendere esempio da Di Vittorio per costruire una società migliore, più forte, più capace, più sociale».
  • Di Vittorio
  • notizie
  • Cgil
  • Cerignola Cgil
  • Peppino Di Vittorio
  • Notizie Cerignola
  • Notizie Puglia
  • Notizie Capitanata
  • Associazione Casa Di Vittorio
  • Giuseppe Di Vittorio
Altri contenuti a tema
Giuseppe Di Vittorio: a Foggia, Orta Nova  e Cerignola si celebra il 67° anniversario della scomparsa Giuseppe Di Vittorio: a Foggia, Orta Nova e Cerignola si celebra il 67° anniversario della scomparsa All’iniziativa “Una vita per la dignità del lavoro” parteciperà anche Maurizio Landini, Segretario generale CGIL
“Buon compleanno Peppino”: Cerignola festeggia i 132 anni dalla nascita di Giuseppe Di Vittorio “Buon compleanno Peppino”: Cerignola festeggia i 132 anni dalla nascita di Giuseppe Di Vittorio Ritorna la terza edizione dell'iniziativa promossa da Casa Di Vittorio e altre realtà locali
Referendum contro l’Autonomia Differenziata: la riunione costituente del Comitato Unitario di Cerignola Referendum contro l’Autonomia Differenziata: la riunione costituente del Comitato Unitario di Cerignola Il Comitato organizzerà la raccolta di firme sul territorio cittadino
Giuseppe Di Vittorio, un ricordo sbiadito: le parole forti di Rino Pezzano Giuseppe Di Vittorio, un ricordo sbiadito: le parole forti di Rino Pezzano Il consigliere comunale e provinciale chiude la nota stampa con un laconico “Perdonaci, Peppino”
Giuseppe Di Vittorio: Cerignola lo ricorda a 66 anni dalla sua morte Giuseppe Di Vittorio: Cerignola lo ricorda a 66 anni dalla sua morte La figura del sindacalista è una delle più amate nella storia del nostro Paese
“Buon compleanno Peppino!”, un incontro a Cerignola in occasione dei 131 anni dalla nascita di Giuseppe Di Vittorio “Buon compleanno Peppino!”, un incontro a Cerignola in occasione dei 131 anni dalla nascita di Giuseppe Di Vittorio L’evento si terrà presso la sala ricevimenti “Torre Brayda” il 10 Agosto prossimo
Da Lodi a Cerignola sui passi di Giuseppe Di Vittorio Da Lodi a Cerignola sui passi di Giuseppe Di Vittorio Le parole di soddisfazione del sindaco Bonito dopo la visita in città dei cittadini lombardi
Francesco Russo, tassista di origini cerignolane di Milano: “Ho incontrato il nipote di Giuseppe Di Vittorio” Francesco Russo, tassista di origini cerignolane di Milano: “Ho incontrato il nipote di Giuseppe Di Vittorio” L’incontro fortuito ha riacceso i ricordi e l’amore per la città natia
© 2001-2024 CerignolaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CerignolaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.