La Lega interviene sulla raccolta rifiuti a Cerignola
Il Consigliere Comunale della Lega Cerignola, Vincenzo Specchio, interviene su SIA, TARI, Comune, Regione e AGER
Cerignola - giovedì 4 luglio 2019
10.02 Comunicato Stampa
Il Consigliere comunale della Lega Vincenzo Specchio dice la sua sulla situazione della Raccolta rifiuti, della SIA e della TARI. Elemento tra i più importanti che portarono alla vittoria della Lista del cambiamento per Metta Sindaco fu la affermata decisione del futuro Sindaco di non costruire il sesto Lotto per la raccolta dei rifiuti urbani, già approvato dalla precedente amministrazione Giannatempo.
"Dopo i primi mesi il Sindaco poteva già rendersi conto della impraticabilità di quella scelta e della impossibilità di continuare a negare la necessità del sesto Lotto, dando le motivazioni e fornendo le adeguate soluzioni in un pubblico comizio, come era sempre stato durante la campagna elettorale, dando lodevole prova di senso di responsabilità nei confronti dei cittadini.
E invece ha voluto continuare a far finta che tutto si poteva risolvere, negando ogni ragionevole e legittimo intervento correttivo.
Il pessimo servizio di raccolta e smaltimento, il precipitare della crisi della SIA e l'aumento a raffica della TARI 2018 e 2019 sono il risultato della sciagurata gestione del problema rifiuti a Cerignola .
La costruzione del sesto lotto avrebbe invece consentito di risolvere i problemi dello smaltimento nel nostro Comune e la possibilità di offrire il servizio per altri che avrebbe portato a maggiori introiti che avrebbero finanziato la raccolta differenziate e quindi creato altre economie in un circolo virtuoso per il benessere e la salute dei cittadini, ed evitando di far pesare in maniera oppressiva l'aumento della TARI.
Il risultato ad oggi - conclude Specchio - è lo stato comatoso della Sia, la tragica condizione dei suoi dipendenti e il concomitante e sproporzionato aumento della TARI, che sono le poste del bilancio fallimentare che l'Amministrazione Metta nasconde addossando le responsabilità alla Regione Puglia per aver gestito male la questione rifiuti e a Grandaliano".
Consigliere Comunale Lega
Vincenzo Specchio
Sicuramente anche loro non esenti da colpe e omissioni. Questo certamente costerà caro ad Emiliano che, con una Lega e Centro destra forte, nel 2020 sarà anche lui mandato a casa .
Invitiamo dunque il Sindaco a prendere atto del fallimento della sua 'politica' e a trarne le dovute conseguenze dimettendosi".
"Dopo i primi mesi il Sindaco poteva già rendersi conto della impraticabilità di quella scelta e della impossibilità di continuare a negare la necessità del sesto Lotto, dando le motivazioni e fornendo le adeguate soluzioni in un pubblico comizio, come era sempre stato durante la campagna elettorale, dando lodevole prova di senso di responsabilità nei confronti dei cittadini.
E invece ha voluto continuare a far finta che tutto si poteva risolvere, negando ogni ragionevole e legittimo intervento correttivo.
Il pessimo servizio di raccolta e smaltimento, il precipitare della crisi della SIA e l'aumento a raffica della TARI 2018 e 2019 sono il risultato della sciagurata gestione del problema rifiuti a Cerignola .
La costruzione del sesto lotto avrebbe invece consentito di risolvere i problemi dello smaltimento nel nostro Comune e la possibilità di offrire il servizio per altri che avrebbe portato a maggiori introiti che avrebbero finanziato la raccolta differenziate e quindi creato altre economie in un circolo virtuoso per il benessere e la salute dei cittadini, ed evitando di far pesare in maniera oppressiva l'aumento della TARI.
Il risultato ad oggi - conclude Specchio - è lo stato comatoso della Sia, la tragica condizione dei suoi dipendenti e il concomitante e sproporzionato aumento della TARI, che sono le poste del bilancio fallimentare che l'Amministrazione Metta nasconde addossando le responsabilità alla Regione Puglia per aver gestito male la questione rifiuti e a Grandaliano".
Consigliere Comunale Lega
Vincenzo Specchio
Sicuramente anche loro non esenti da colpe e omissioni. Questo certamente costerà caro ad Emiliano che, con una Lega e Centro destra forte, nel 2020 sarà anche lui mandato a casa .
Invitiamo dunque il Sindaco a prendere atto del fallimento della sua 'politica' e a trarne le dovute conseguenze dimettendosi".