La Gentile mette Bonito di fronte a scelte chiare, Tommaso Sgarro decide autonomamente
Gentile: ““Se davvero si ha a cuore il destino della propria città l’unica prospettiva è l’apparentamento”. Sgarro: “La mia scelta l’ho fatta. Io al ballottaggio voterò Francesco Bonito”
Cerignola - domenica 10 ottobre 2021
17.04
Non più tardi di due giorni fa Elena Gentile, mediante un post Facebook, ha affermato che "l'unità si pratica, non si predica". Unità "supplicata" a più riprese da Francesco Bonito, candidato sindaco del centrosinistra, a Tommaso Sgarro, quando Antonio Giannatempo ufficializzò la propria candidatura e dopo lo spoglio elettorale dove i cittadini di Cerignola hanno chiaramente, mediante il voto, voluto Franco Metta e Francesco Bonito al ballottaggio.
"Dagli accampamenti del secondo classificato per il ballottaggio giungono voci autorevoli secondo cui da quelle parti non avrebbero alcuna intenzione di avvalersi della opzione normativa in scadenza domenica 10 ottobre prossimo,che consente l'apparentamento con altre liste.
Vale a dire, nel caso in specie, il collegamento con le liste che fanno riferimento al candidato Sindaco Tommaso Sgarro (5817 voti, pari al 21,99% del totale) – ha scritto Elena Gentile - Il tempo però,come detto sta per scadere.
Se queste voci nelle prossime ore fossero confermate le conseguenze potrebbero essere importanti.
E molti, me compresa, sarebbero autorizzati a pensare:ma ci sono o ci fanno? Tutti, me compresa, tengono al futuro di questa città".
Parole, quelle della Gentile, volte a mettere il candidato Francesco Bonito di fronte ad una scelta chiara, limpida, cristallina, apparentarsi con Tommaso Sgarro e rinunciare a qualche consigliere comunale per dimostrando di scegliere con i fatti la strada del centrosinistra unito.
"Se davvero si ha a cuore il destino della propria città e si e' preoccupati per il suo futuro l'apparentamento e la connessa prospettiva della rinuncia alla elezione di qualche consigliere sono il minimo sindacale – continua Elena Gentile - Altrimenti di quale atto d'amore nei confronti della Città si starebbe parlando?
E dai! Piuttosto che ne pensa la "corte celeste" che e' venuta in città le scorse settimane?
Lo sa che è la stessa storia del 1993? Allora?"
Se la Gentile chiede di dimostrare con i fatti la volontà di percorrere la strada del centrosinistra unito, se le righe e le parole si presentano più come una direttiva consigliata a Tommaso Sgarro, se il già europarlamentare detta una linea chiara da seguire, Tommaso Sgarro devia completamente e decide autonomamente di appoggiare il candidato Sindaco Francesco Bonito al ballottaggio contro Franco Metta.
«Abbiamo lavorato con entusiasmo e il risultato ottenuto ne è la conferma – ha spiegato Tommaso Sgarro nel corso del comizio tenuto questa mattina al Teatro Roma - Io la mia scelta l'ho fatta. Io al ballottaggio voterò Francesco Bonito. Vengo da una scuola politica in cui mi hanno insegnato che la responsabilità viene prima. Noi siamo geneticamente alternativi al mettismo. Oggi c'è una grande emergenza. Se il rischio è Metta non si può non votare Francesco Bonito».
"Dagli accampamenti del secondo classificato per il ballottaggio giungono voci autorevoli secondo cui da quelle parti non avrebbero alcuna intenzione di avvalersi della opzione normativa in scadenza domenica 10 ottobre prossimo,che consente l'apparentamento con altre liste.
Vale a dire, nel caso in specie, il collegamento con le liste che fanno riferimento al candidato Sindaco Tommaso Sgarro (5817 voti, pari al 21,99% del totale) – ha scritto Elena Gentile - Il tempo però,come detto sta per scadere.
Se queste voci nelle prossime ore fossero confermate le conseguenze potrebbero essere importanti.
E molti, me compresa, sarebbero autorizzati a pensare:ma ci sono o ci fanno? Tutti, me compresa, tengono al futuro di questa città".
Parole, quelle della Gentile, volte a mettere il candidato Francesco Bonito di fronte ad una scelta chiara, limpida, cristallina, apparentarsi con Tommaso Sgarro e rinunciare a qualche consigliere comunale per dimostrando di scegliere con i fatti la strada del centrosinistra unito.
"Se davvero si ha a cuore il destino della propria città e si e' preoccupati per il suo futuro l'apparentamento e la connessa prospettiva della rinuncia alla elezione di qualche consigliere sono il minimo sindacale – continua Elena Gentile - Altrimenti di quale atto d'amore nei confronti della Città si starebbe parlando?
E dai! Piuttosto che ne pensa la "corte celeste" che e' venuta in città le scorse settimane?
Lo sa che è la stessa storia del 1993? Allora?"
Se la Gentile chiede di dimostrare con i fatti la volontà di percorrere la strada del centrosinistra unito, se le righe e le parole si presentano più come una direttiva consigliata a Tommaso Sgarro, se il già europarlamentare detta una linea chiara da seguire, Tommaso Sgarro devia completamente e decide autonomamente di appoggiare il candidato Sindaco Francesco Bonito al ballottaggio contro Franco Metta.
«Abbiamo lavorato con entusiasmo e il risultato ottenuto ne è la conferma – ha spiegato Tommaso Sgarro nel corso del comizio tenuto questa mattina al Teatro Roma - Io la mia scelta l'ho fatta. Io al ballottaggio voterò Francesco Bonito. Vengo da una scuola politica in cui mi hanno insegnato che la responsabilità viene prima. Noi siamo geneticamente alternativi al mettismo. Oggi c'è una grande emergenza. Se il rischio è Metta non si può non votare Francesco Bonito».