
“La fontana si racconta”, il convegno -VIDEO E FOTO-
La storia raccontata attraverso una mostra fotografica sulle storiche e vecchie fontane che caratterizzarono la vita dei quartieri della Puglia, che divennero luogo di incontro frequentati da lavoratori, casalinghe e bambini.
Cerignola - martedì 24 aprile 2018
08.15
Ieri mattina, nella location di Palazzo Fornari di Piano San Rocco, si è svolto il convegno di apertura della Mostra "La fontana si racconta" organizzata da Acquedotto Pugliese.
Sono intervenuti il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, il Presidente dell'Acquedotto Pugliese, on. Simeone Di Cagno Abbrescia, l'Assessore alla Mobilità, Arredo Urbano e Smart City, ing. Pasquale Morra, il Presidente della Pro Loco, Prof. Antonio Galli, ed il Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli S. S.E. Mons. Luigi Renna.
La storia raccontata attraverso una mostra fotografica sulle storiche e vecchie fontane che caratterizzarono la vita dei quartieri della Puglia, che divennero luogo di incontro frequentati da lavoratori, casalinghe e bambini, che cadenzarono le ore della giornata e portarono il primo progresso nelle nostre città… l'acqua corrente.
Molti cenni storici durante l'intervento del Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, ed il presidente della Pr Loco prof. Antonio Galli, molti momenti di vita cerignolana spiegati alla platea, in parte composta da bambini, con i nomi di alcune fontane ed i rioni cui erano installate.
Momenti di racconto storico che hanno più volte ricordato la persona, il politico ed il cerignolano Giuseppe Pavoncelli, come abbondantemente dichiarato dall'Assessore Pasquale Morra che ha spiegato le motivazioni per cui lo hanno portato ad impegnarsi per portare l'evento a Cerignola. Momenti capaci di spiegare il fondamentale e determinante ruolo svolto dalla buona politica che lottò affinché l'acqua potesse divenire bene a disposizione di tutti. Le parole del Vescovo Mons. Luigi Renna hanno più volte sottolineato il ruolo della politica nelle scelte che tutelano il bene comune.
Ancora una volta Cerignola al centro di interessi culturali e storici vista l'importanza della classe politica che caratterizzò gli anni del primo progresso, ancora una volta la nostra Comunità sa ricordare e fare di quel ricordo il tracciato di una strada volta alla restituzione, quella delle "Dieci Fontane" che, probabilmente nel mese di giugno, saranno oggetto di lavori di recupero.
Sono intervenuti il Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, il Presidente dell'Acquedotto Pugliese, on. Simeone Di Cagno Abbrescia, l'Assessore alla Mobilità, Arredo Urbano e Smart City, ing. Pasquale Morra, il Presidente della Pro Loco, Prof. Antonio Galli, ed il Vescovo della Diocesi di Cerignola – Ascoli S. S.E. Mons. Luigi Renna.
La storia raccontata attraverso una mostra fotografica sulle storiche e vecchie fontane che caratterizzarono la vita dei quartieri della Puglia, che divennero luogo di incontro frequentati da lavoratori, casalinghe e bambini, che cadenzarono le ore della giornata e portarono il primo progresso nelle nostre città… l'acqua corrente.
Molti cenni storici durante l'intervento del Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, ed il presidente della Pr Loco prof. Antonio Galli, molti momenti di vita cerignolana spiegati alla platea, in parte composta da bambini, con i nomi di alcune fontane ed i rioni cui erano installate.
Momenti di racconto storico che hanno più volte ricordato la persona, il politico ed il cerignolano Giuseppe Pavoncelli, come abbondantemente dichiarato dall'Assessore Pasquale Morra che ha spiegato le motivazioni per cui lo hanno portato ad impegnarsi per portare l'evento a Cerignola. Momenti capaci di spiegare il fondamentale e determinante ruolo svolto dalla buona politica che lottò affinché l'acqua potesse divenire bene a disposizione di tutti. Le parole del Vescovo Mons. Luigi Renna hanno più volte sottolineato il ruolo della politica nelle scelte che tutelano il bene comune.
Ancora una volta Cerignola al centro di interessi culturali e storici vista l'importanza della classe politica che caratterizzò gli anni del primo progresso, ancora una volta la nostra Comunità sa ricordare e fare di quel ricordo il tracciato di una strada volta alla restituzione, quella delle "Dieci Fontane" che, probabilmente nel mese di giugno, saranno oggetto di lavori di recupero.