Territorio
La Coop. Mondoservice incontra il Sindaco di Cerignola
I lavoratori della coop. Soc. “Mondoservice”, destinataria dell’interdittiva antimafia, incontrano il Sindaco Metta, temono di perdere il posto di lavoro
Cerignola - venerdì 5 luglio 2019
17.01
Si è svolto questa mattina, null'ufficio del Sindaco a Palazzo di Città, l'incontro voluto dai lavoratori della Cooperativa Sociale "Mondoservice", destinataria dell'interdittiva antimafia adottata dal Prefetto di Foggia in data 3 Luglio 2019, con il Sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta.
I lavoratori della Cooperativa "Mondoservice" hanno chiesto al Sindaco Metta quali saranno i provvedimenti che prenderà l'Amministrazione Comunale e, soprattutto, cosa accadrà nella loro vita lavorativa. Parliamo di padri di famiglia con regolare contratto di assunzione, giovani in procinto di metter su famiglia e, per ovvie ragioni, con mutui da pagare, soggetti provenienti da misure detentive ed affidati dalla Procura della Repubblica alla Cooperativa in oggetto.
"La "Mondoservice", Cooperativa Sociale di tipo B, partecipò, un anno e mezzo fa, ad una regolarissima gara d'appalto per quanto riguarda il servizio di manutenzione del verde pubblico – spiega il Sindaco di Cerignola durante l'incontro pubblico in diretta Facebbok avuto con i dipendenti della Cooperativa colpita da interdittiva antimafia – Dopo aver vinto l'appalto il Segretario Generale del Comune di Cerignola, come la legge prevede, prima di stipulare il contratto richiese alla Prefettura di Foggia il certificato antimafia. La Prefettura rilasciò un regolarissimo certificato nel Dicembre del 2017 e quindi la Cooperativa ha cominciato a svolgere il proprio lavoro. Durante questo anno e mezzo di lavoro la Cooperativa ha dato grande soddisfazione all'Amministrazione Comunale con servizi apprezzati anche dall'intera Città di Cerignola".
Dopo una prima fase descrittiva di quanto accaduto in circa 18 mesi di attività lavorativa svolta, il Sindaco è entrato nel pieno dell'argomento sottolineando il carattere sociale della Cooperativa:
"Tutti fanno chiacchiere sulla necessità del recupero sociale e del reinserimento, noi alle parole abbiamo preferito i fatti e questi dimostrano che voi, come dipendenti della Cooperativa Sociale "Mondo Service", avete lavorato bene in questo anno e mezzo ed io non ho avuto una sola difficoltà, una sola criticità che nascesse dal vostro comportamento anche in orari non lavorativi e di questo sono obbligato a darne atto. Due giorni fa, inaspettatamente, la Prefettura ci ha comunicato che la "Mondoservice" Società Cooperativa è stata destinataria di una interdittiva antimafia – spiega il Sindaco ai dipendenti – significa che la Prefettura, secondo dei criteri che sono di ordine assolutamente discrezionale, ha emesso un decreto in cui dichiara che la Cooperativa non ha le qualità per svolgere attività con la Pubblica Amministrazione. A seguito di questa interdittiva il Sindaco e l'intera Amministrazione non hanno alcuna facoltà di scelta. Per legge dobbiamo interrompere i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e la Cooperativa Sociale "Mondoservice". Sono obbligato ad adottare questa decisione. Ieri ho convocato gli assessori e i dirigenti competenti per dare inizio alle pratiche per risolvere i contratti in piedi con la "Mondoservice".
Per quanto riguarda la salvaguardia dei livelli occupazionali, argomento a cuore di ogni assunto della cooperativa che teme di vedersi dall'oggi al domani senza lavoro, il Sindaco ha rassicurato tutti spiegando le che ha imposto due indicazioni fondamentali per tutelare ogni lavoratore ed ogni famiglia:
"Ho dato due indicazioni, condivise con il Vicesindaco e l'intera Giunta Comunale:
I lavoratori della Cooperativa "Mondoservice" hanno chiesto al Sindaco Metta quali saranno i provvedimenti che prenderà l'Amministrazione Comunale e, soprattutto, cosa accadrà nella loro vita lavorativa. Parliamo di padri di famiglia con regolare contratto di assunzione, giovani in procinto di metter su famiglia e, per ovvie ragioni, con mutui da pagare, soggetti provenienti da misure detentive ed affidati dalla Procura della Repubblica alla Cooperativa in oggetto.
"La "Mondoservice", Cooperativa Sociale di tipo B, partecipò, un anno e mezzo fa, ad una regolarissima gara d'appalto per quanto riguarda il servizio di manutenzione del verde pubblico – spiega il Sindaco di Cerignola durante l'incontro pubblico in diretta Facebbok avuto con i dipendenti della Cooperativa colpita da interdittiva antimafia – Dopo aver vinto l'appalto il Segretario Generale del Comune di Cerignola, come la legge prevede, prima di stipulare il contratto richiese alla Prefettura di Foggia il certificato antimafia. La Prefettura rilasciò un regolarissimo certificato nel Dicembre del 2017 e quindi la Cooperativa ha cominciato a svolgere il proprio lavoro. Durante questo anno e mezzo di lavoro la Cooperativa ha dato grande soddisfazione all'Amministrazione Comunale con servizi apprezzati anche dall'intera Città di Cerignola".
Dopo una prima fase descrittiva di quanto accaduto in circa 18 mesi di attività lavorativa svolta, il Sindaco è entrato nel pieno dell'argomento sottolineando il carattere sociale della Cooperativa:
"Tutti fanno chiacchiere sulla necessità del recupero sociale e del reinserimento, noi alle parole abbiamo preferito i fatti e questi dimostrano che voi, come dipendenti della Cooperativa Sociale "Mondo Service", avete lavorato bene in questo anno e mezzo ed io non ho avuto una sola difficoltà, una sola criticità che nascesse dal vostro comportamento anche in orari non lavorativi e di questo sono obbligato a darne atto. Due giorni fa, inaspettatamente, la Prefettura ci ha comunicato che la "Mondoservice" Società Cooperativa è stata destinataria di una interdittiva antimafia – spiega il Sindaco ai dipendenti – significa che la Prefettura, secondo dei criteri che sono di ordine assolutamente discrezionale, ha emesso un decreto in cui dichiara che la Cooperativa non ha le qualità per svolgere attività con la Pubblica Amministrazione. A seguito di questa interdittiva il Sindaco e l'intera Amministrazione non hanno alcuna facoltà di scelta. Per legge dobbiamo interrompere i rapporti tra la Pubblica Amministrazione e la Cooperativa Sociale "Mondoservice". Sono obbligato ad adottare questa decisione. Ieri ho convocato gli assessori e i dirigenti competenti per dare inizio alle pratiche per risolvere i contratti in piedi con la "Mondoservice".
Per quanto riguarda la salvaguardia dei livelli occupazionali, argomento a cuore di ogni assunto della cooperativa che teme di vedersi dall'oggi al domani senza lavoro, il Sindaco ha rassicurato tutti spiegando le che ha imposto due indicazioni fondamentali per tutelare ogni lavoratore ed ogni famiglia:
"Ho dato due indicazioni, condivise con il Vicesindaco e l'intera Giunta Comunale:
- I servizi non si interrompono nemmeno per un'ora, non si faranno più con la "Mondoservice" ma con altri soggetti perché sono servizi essenziali per la città, troveremo il sistema per garantire i tre servizi che svolgete, affissioni, vigilanza e custodia parchi e manutenzione del verde.
- Non si deve perdere nemmeno un posto di lavoro, nemmeno un ora di lavoro, per cui a tutti coloro che svolgono attività alle dipendenze della "Mondoservice" deve essere garantito il posto di lavoro con le stesse mansioni e lo stesso stipendio percepito. Di conseguenza le società che sostituiranno la "Mondoservice" dovranno assumersi l'impegno di mantenere il sevizio in attività con gli stessi operai della "Mondoservice" e alle stesse condizioni".