Territorio
La Commissione Straordinaria di Cerignola non riceve un parlamentare e “Cerignola in azione”
“Cerignola in azione” e il parlamentare Nunzio Angiola chiedono incontro alla Commissione Straordinaria. Non gli viene concesso. Angiola: “Scriverò al Prefetto Grassi per denunciare il grave episodio”
Cerignola - mercoledì 2 dicembre 2020
11.40
Nella giornata di ieri, martedì 1 dicembre 2020, sulla pagina facebook del "Partito politico di azione - Cerignola in Azione", il coordinatore cittadino Pierluigi Lapollo ha tenuto una diretta alla quale, tra i vari ospiti, è intervenuto anche l'on. Nunzio Angiola, volta a focalizzare l'attenzione su tre importantissime tematiche che riguardano l'intera comunità cittadina:
«Fino a ieri sera abbiamo tenuto nascosta questa nostra iniziativa perché non volevamo farci pubblicità ma volevamo semplicemente essere di appoggio, di suggerimento, di costruzione, una energia positiva per la commissione prefettizia che, purtroppo, non ha voluto questo nostro contributo – ha dichiarato telefonicamente alla nostra redazione il dott. Pierluigi Lapollo - Di qui l'esigenza di pubblicizzare la nostra iniziativa affinché, con il consenso anche social, si potesse arrivare alle orecchie e, possibilmente, al tavolo della stessa Commissione Straordinaria e, nelle prossime ore, della prefettura di Foggia come dichiarato dall'on. Angiola che si sta apprestando a scrivere una lettera al Prefetto Grassi».
In effetti nella giornata di martedì 24 novembre 2020 fu protocollata una richiesta mediante la quale il "Partito politico di azione - Cerignola in Azione" chiese di poter incontrare i Commissari Straordinaria alla presenza di una ristretta delegazione del locale partito guidata dall'on. Prof. Nunzio Angiola.
Tre erano i punti all'rodine del giorno dell'incontro, la gestione del fondo di € 80.000 deliberati per le luminarie natalizie, la questione del Pala Tatarella, chiuso immotivatamente da circa un anno e per il quale non si prospetta alcuna iniziativa volto a riaprirlo, la questione raccolta differenziata del Ciclo dei Rifiuti dove manca alcuna forma di comunicazione sull'andamento del servizio, alcun coinvolgimento cittadino per migliorarlo, alcuna iniziativa volta ad incentivarlo. Richiesta che, stando ai fatti, è risultata lettera morta, non degna neanche di una minima risposta.
"Attraverso questa diretta annunciamo che non ci fermeremo ai Commissari Prefettizi di Cerignola, andremo dal Prefetto di Foggia e se l'on. Angiola vorrà darci una mano andremo anche oltre i confini regionali. Siamo un gruppo aperto e abbiamo bisogno del contributo di tutti, dobbiamo fare assolutamente qualcosa per Cerignola e abbiamo bisogno del contributo di tutti. – ha spiegato il coordinatore cittadino Pierluigi Lapollo dove, nel corso della diretta, ha denunciato con parole forti ed incisive la carente attenzione della Commissione Straordinaria in merito alle tante problematiche che attanagliano la città, da quella sanitaria a quella sociale, da quella strutturale a quella economica, dai fondi investiti per futili iniziative alla mancata comunicazione in merito alla raccolta differenziata - Sicuramente Cerignola è più forte di chi la vuole debole, Cerignola può essere solo amata dai cerignolani. Non posso accettare che dei Commissari esterni che arrivano nella nostra città non vengano qui per risolvere i problemi e dare risposte certe alla cittadinanza. Siamo stanchi delle solite carte, delle solite chiacchiere, dei mesi che passano senza che nulla si muova perché nella quotidianità muoiono persone, altre si ammalano non solo di COVID ma anche di altre patologie serie e letali, non abbiamo un registro tumori nella nostra città, cosa aspetta la ASL, quando in tal senso si muoverà la Regione Puglia che non potrà più scaricare il barile con la scusa del "chi stava prima"?, Loro governano la Puglia da cinque anni, non ci sono più scusanti».
Se il coordinatore cittadino ha usato parole forti nei confronti della Commissione Straordinaria il parlamentare prof. Nunzio Angiola è andato ben oltre dichiarando che se non dovesse ricevere alcuna risposta in tempi brevi scriverà al Prefetto Grassi denunciando la gravità di quanto accaduto.
«Sarò presente tutte le volte che me lo chiederete, compatibilmente con i miei impegni da parlamentare. Questo video andrebbe fatto girare affinché possa raggiungere tutte le case dei cittadini di Cerignola perchè sappiano. Il nostro approccio è quello di fare critiche, legittime e sacrosante, ma anche quello di fare controproposte per spingere coloro che amministrano la cosa pubblica, in questo caso la Commissione Prefettizia, possano adoperarsi, cambiare passo, accelerarlo perché tutti i pubblici amministratori non possono restare inerti, non possono essere spettatori inerti, la Commissione Prefettizia non è esente dalla possibilità che qualcuno possa criticarla, il fatto di essere di nomina prefettizia non vuol dire andare a ruota libera o che si sottraggano dalle critiche che provengono dal popolo. Abbiamo scritto quella lettera ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro, questo è molto grave. Forse è dovuto al fatto che ci sono persone che vengono a Cerignola solo a prendersi lo stipendio e che nemmeno vedono la posta, forse ci sono persone che vengono talmente di rado che nemmeno hanno il tempo di leggere la posta quando sono a Cerignola, non voglio pensarlo ecco perché ho detto forse. Voglio più pensare ad più ad una disattenzione, aspettiamo qualche giorno e dopodicchè scriverò al Prefetto Grassi sottolineandogli che non sono stato ricevuto dalla Commissione Prefettizia di Cerignola e queto lo giudicherò un fatto assolutamente grave».
- Gestione del fondo di € 80.000 deliberati per le luminarie natalizie;
- Questione Pala Tatarella;
- Questione raccolta differenziata del Ciclo dei Rifiuti.
«Fino a ieri sera abbiamo tenuto nascosta questa nostra iniziativa perché non volevamo farci pubblicità ma volevamo semplicemente essere di appoggio, di suggerimento, di costruzione, una energia positiva per la commissione prefettizia che, purtroppo, non ha voluto questo nostro contributo – ha dichiarato telefonicamente alla nostra redazione il dott. Pierluigi Lapollo - Di qui l'esigenza di pubblicizzare la nostra iniziativa affinché, con il consenso anche social, si potesse arrivare alle orecchie e, possibilmente, al tavolo della stessa Commissione Straordinaria e, nelle prossime ore, della prefettura di Foggia come dichiarato dall'on. Angiola che si sta apprestando a scrivere una lettera al Prefetto Grassi».
In effetti nella giornata di martedì 24 novembre 2020 fu protocollata una richiesta mediante la quale il "Partito politico di azione - Cerignola in Azione" chiese di poter incontrare i Commissari Straordinaria alla presenza di una ristretta delegazione del locale partito guidata dall'on. Prof. Nunzio Angiola.
Tre erano i punti all'rodine del giorno dell'incontro, la gestione del fondo di € 80.000 deliberati per le luminarie natalizie, la questione del Pala Tatarella, chiuso immotivatamente da circa un anno e per il quale non si prospetta alcuna iniziativa volto a riaprirlo, la questione raccolta differenziata del Ciclo dei Rifiuti dove manca alcuna forma di comunicazione sull'andamento del servizio, alcun coinvolgimento cittadino per migliorarlo, alcuna iniziativa volta ad incentivarlo. Richiesta che, stando ai fatti, è risultata lettera morta, non degna neanche di una minima risposta.
"Attraverso questa diretta annunciamo che non ci fermeremo ai Commissari Prefettizi di Cerignola, andremo dal Prefetto di Foggia e se l'on. Angiola vorrà darci una mano andremo anche oltre i confini regionali. Siamo un gruppo aperto e abbiamo bisogno del contributo di tutti, dobbiamo fare assolutamente qualcosa per Cerignola e abbiamo bisogno del contributo di tutti. – ha spiegato il coordinatore cittadino Pierluigi Lapollo dove, nel corso della diretta, ha denunciato con parole forti ed incisive la carente attenzione della Commissione Straordinaria in merito alle tante problematiche che attanagliano la città, da quella sanitaria a quella sociale, da quella strutturale a quella economica, dai fondi investiti per futili iniziative alla mancata comunicazione in merito alla raccolta differenziata - Sicuramente Cerignola è più forte di chi la vuole debole, Cerignola può essere solo amata dai cerignolani. Non posso accettare che dei Commissari esterni che arrivano nella nostra città non vengano qui per risolvere i problemi e dare risposte certe alla cittadinanza. Siamo stanchi delle solite carte, delle solite chiacchiere, dei mesi che passano senza che nulla si muova perché nella quotidianità muoiono persone, altre si ammalano non solo di COVID ma anche di altre patologie serie e letali, non abbiamo un registro tumori nella nostra città, cosa aspetta la ASL, quando in tal senso si muoverà la Regione Puglia che non potrà più scaricare il barile con la scusa del "chi stava prima"?, Loro governano la Puglia da cinque anni, non ci sono più scusanti».
Se il coordinatore cittadino ha usato parole forti nei confronti della Commissione Straordinaria il parlamentare prof. Nunzio Angiola è andato ben oltre dichiarando che se non dovesse ricevere alcuna risposta in tempi brevi scriverà al Prefetto Grassi denunciando la gravità di quanto accaduto.
«Sarò presente tutte le volte che me lo chiederete, compatibilmente con i miei impegni da parlamentare. Questo video andrebbe fatto girare affinché possa raggiungere tutte le case dei cittadini di Cerignola perchè sappiano. Il nostro approccio è quello di fare critiche, legittime e sacrosante, ma anche quello di fare controproposte per spingere coloro che amministrano la cosa pubblica, in questo caso la Commissione Prefettizia, possano adoperarsi, cambiare passo, accelerarlo perché tutti i pubblici amministratori non possono restare inerti, non possono essere spettatori inerti, la Commissione Prefettizia non è esente dalla possibilità che qualcuno possa criticarla, il fatto di essere di nomina prefettizia non vuol dire andare a ruota libera o che si sottraggano dalle critiche che provengono dal popolo. Abbiamo scritto quella lettera ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro, questo è molto grave. Forse è dovuto al fatto che ci sono persone che vengono a Cerignola solo a prendersi lo stipendio e che nemmeno vedono la posta, forse ci sono persone che vengono talmente di rado che nemmeno hanno il tempo di leggere la posta quando sono a Cerignola, non voglio pensarlo ecco perché ho detto forse. Voglio più pensare ad più ad una disattenzione, aspettiamo qualche giorno e dopodicchè scriverò al Prefetto Grassi sottolineandogli che non sono stato ricevuto dalla Commissione Prefettizia di Cerignola e queto lo giudicherò un fatto assolutamente grave».