Religioni
La Chiesa del Purgatorio di Cerignola riapre al culto dopo il restauro
Lo ha annunciato il Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Fabio Ciollaro
Cerignola - lunedì 23 ottobre 2023
13.42
Dopo essere stata sottoposta ad interventi di restauro e ristrutturazione riguardanti soprattutto i sotterranei situati all'entrata e la navata centrale, la suggestiva Chiesa del Purgatorio di Cerignola sarà restituita alla cittadinanza nel giorno della ricorrenza religiosa dedicata a Tutti i Santi. Lo ha annunciato il Vescovo della Diocesi Cerignola-Ascoli Satriano, Monsignor Fabio Ciollaro.
All'evento parteciperanno anche il Priore Pio Saporito e il Padre Spirituale Sac. Gerardo Rauseo.
La riapertura al culto dell'antica chiesa cittadina risalente al 1500 avverrà il 1 Novembre, con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 19. A seguire, alle ore 20.30, è previsto un pellegrinaggio serale verso il Cimitero di Cerignola, con la partecipazione del clero.
Oltre agli affreschi raffiguranti le anime tra le fiamme del Purgatorio, che la rendono particolarmente significativa e suggestiva, la Chiesa presenta anche, all'ingresso, alcuni cunicoli sotterranei, che anticamente erano utilizzati per fuggire nel caso in cui il borgo fosse assediato dai nemici. Pare che alcuni di questi fossero molto lunghi, tanto da arrivare sino a Borgo Tressanti.
All'evento parteciperanno anche il Priore Pio Saporito e il Padre Spirituale Sac. Gerardo Rauseo.
La riapertura al culto dell'antica chiesa cittadina risalente al 1500 avverrà il 1 Novembre, con una solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo alle ore 19. A seguire, alle ore 20.30, è previsto un pellegrinaggio serale verso il Cimitero di Cerignola, con la partecipazione del clero.
Oltre agli affreschi raffiguranti le anime tra le fiamme del Purgatorio, che la rendono particolarmente significativa e suggestiva, la Chiesa presenta anche, all'ingresso, alcuni cunicoli sotterranei, che anticamente erano utilizzati per fuggire nel caso in cui il borgo fosse assediato dai nemici. Pare che alcuni di questi fossero molto lunghi, tanto da arrivare sino a Borgo Tressanti.