“La Cerignola d’altri tempi… quando il niente era tutto”: mostra fotografica a cura di Giuseppe Cormio
L’inaugurazione è prevista Martedì 1° Ottobre alle ore 18
Cerignola - domenica 29 settembre 2024
La Chiesa del Purgatorio di Cerignola, ristrutturata e restituita alla collettività nella sua nuova ed ulteriore "veste" di luogo adibito alla cultura, sarà la location della mostra fotografica intitolata "La Cerignola d'altri tempi… quando il niente era tutto", frutto di un'appassionata e approfondita ricerca di Giuseppe Cormio, fotografo, maestro di calligrafia e cultore di storia locale.
"E' una raccolta di immagini in cui il reale si confonde con il ricordo. Sono state ricostruite aggiungendo alle suggestioni dell'attuale realtà le consuetudini, i fatti e i personaggi rubati al mondo di un tempo che fu", ha dichiarato l'autore degli scatti e promotore dell'iniziativa con la collaborazione del Comune di Cerignola.
Lo abbiamo incontrato pochi giorni prima dell'inaugurazione della mostra.
Riuscirebbe a fornirci qualche indicazione generica circa la mostra fotografica di cui Lei è promotore e organizzatore, in modo da stimolare la curiosità in chi legge?
"Certo, più di una. Innanzitutto definirei la mostra un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta di una passato a volte dimenticato, che può essere un ricordo per gli adulti ma essenzialmente una testimonianza per i giovani. E' una raccolta di immagini suggestive, frutto di elaborazioni fotografiche, dove il reale si confonde con il ricordo, ricostruite con una creatività da appendere per ricordare. Le fotografie sono state realizzate da me in momenti particolari della giornata, quasi sempre di primo pomeriggio, quando le strade della città sono deserte perché da noi esiste ancora la controra"
Ha qualche aneddoto da raccontare in merito alle immagini selezionate e rivisitate per questa mostra fotografica?
"Di alcune immagini che ho riproposto sono stato io testimone oculare. Ad esempio, da ragazzo ero molto curioso nell'ascoltare i discorsi che i giovani dell'epoca facevano nei pressi della fontana di ghisa che si trovava in Viale XXIV Maggio. Le fontane un tempo erano luoghi di aggregazione e di incontro, qui succedevano fatti, episodi, nascevano amori ed amicizie"
Come si è svolto il suo lavoro di ricerca e selezione delle immagini?
"Per me è stato un gioco creativo interessante e stimolante, che mi ha consentito di tradurre immagini reali in scenari del passato. Ho cercato di rappresentarli con divertita ironia, aggiungendo alla suggestione della nostra realtà di oggi la presenza di personaggi e consuetudini rubati al mondo reali sì, ma di un tempo che fu. Per poter cogliere i momenti salienti di un modo di vivere, di una consuetudine appartenenti ad un'epoca ormai lontana, ho corredato le immagini da brevi didascalie che forniscono notizie utili per la conoscenza e la comprensione degli usi e costumi della gente della nostra terra, che hanno contribuito a costruire il presente che noi viviamo oggi"
Qual è la particolarità di questa mostra fotografica?
"Attraverso le immagini proposte nella mostra sono documentati alcuni episodi e curiosità impensabili ai nostri giorni, e che sicuramente destano spunti di riflessione nei più giovani. A loro e ai bambini ci rivolgiamo con questa iniziativa, auspicandoci che possa diventare occasione di scambio e confronto intergenerazionale. Ovviamente aspettiamo gli alunni delle scuole con i loro docenti per condividere questi scatti che parlano ai giovani della nostra Cerignola".
La mostra sarà inaugurata martedì 1 Ottobre alle ore 18 presso la Chiesa del Purgatorio.
Introdurrà: Maria Vasciaveo, Presidente Pro Loco Cerignola;
Interverranno: don Gerardo Rauseo, Rettore Chiesa del Purgatorio;
On. Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola;
Pio Saporito, Priore Arciconfraternita della Morte e Orazione.
Da martedì 1 a domenica 13 Ottobre la mostra resterà aperta tutti i giorni, dalle 18.00 alle 21.00
"E' una raccolta di immagini in cui il reale si confonde con il ricordo. Sono state ricostruite aggiungendo alle suggestioni dell'attuale realtà le consuetudini, i fatti e i personaggi rubati al mondo di un tempo che fu", ha dichiarato l'autore degli scatti e promotore dell'iniziativa con la collaborazione del Comune di Cerignola.
Lo abbiamo incontrato pochi giorni prima dell'inaugurazione della mostra.
Riuscirebbe a fornirci qualche indicazione generica circa la mostra fotografica di cui Lei è promotore e organizzatore, in modo da stimolare la curiosità in chi legge?
"Certo, più di una. Innanzitutto definirei la mostra un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta di una passato a volte dimenticato, che può essere un ricordo per gli adulti ma essenzialmente una testimonianza per i giovani. E' una raccolta di immagini suggestive, frutto di elaborazioni fotografiche, dove il reale si confonde con il ricordo, ricostruite con una creatività da appendere per ricordare. Le fotografie sono state realizzate da me in momenti particolari della giornata, quasi sempre di primo pomeriggio, quando le strade della città sono deserte perché da noi esiste ancora la controra"
Ha qualche aneddoto da raccontare in merito alle immagini selezionate e rivisitate per questa mostra fotografica?
"Di alcune immagini che ho riproposto sono stato io testimone oculare. Ad esempio, da ragazzo ero molto curioso nell'ascoltare i discorsi che i giovani dell'epoca facevano nei pressi della fontana di ghisa che si trovava in Viale XXIV Maggio. Le fontane un tempo erano luoghi di aggregazione e di incontro, qui succedevano fatti, episodi, nascevano amori ed amicizie"
Come si è svolto il suo lavoro di ricerca e selezione delle immagini?
"Per me è stato un gioco creativo interessante e stimolante, che mi ha consentito di tradurre immagini reali in scenari del passato. Ho cercato di rappresentarli con divertita ironia, aggiungendo alla suggestione della nostra realtà di oggi la presenza di personaggi e consuetudini rubati al mondo reali sì, ma di un tempo che fu. Per poter cogliere i momenti salienti di un modo di vivere, di una consuetudine appartenenti ad un'epoca ormai lontana, ho corredato le immagini da brevi didascalie che forniscono notizie utili per la conoscenza e la comprensione degli usi e costumi della gente della nostra terra, che hanno contribuito a costruire il presente che noi viviamo oggi"
Qual è la particolarità di questa mostra fotografica?
"Attraverso le immagini proposte nella mostra sono documentati alcuni episodi e curiosità impensabili ai nostri giorni, e che sicuramente destano spunti di riflessione nei più giovani. A loro e ai bambini ci rivolgiamo con questa iniziativa, auspicandoci che possa diventare occasione di scambio e confronto intergenerazionale. Ovviamente aspettiamo gli alunni delle scuole con i loro docenti per condividere questi scatti che parlano ai giovani della nostra Cerignola".
La mostra sarà inaugurata martedì 1 Ottobre alle ore 18 presso la Chiesa del Purgatorio.
Introdurrà: Maria Vasciaveo, Presidente Pro Loco Cerignola;
Interverranno: don Gerardo Rauseo, Rettore Chiesa del Purgatorio;
On. Francesco Bonito, Sindaco di Cerignola;
Pio Saporito, Priore Arciconfraternita della Morte e Orazione.
Da martedì 1 a domenica 13 Ottobre la mostra resterà aperta tutti i giorni, dalle 18.00 alle 21.00