La Biblioteca dei Bambini: l’iniziativa del Leo Club Cerignola
La raccolta dei libri servirà ad allestire una biblioteca per i piccoli pazienti del reparto Pediatria dell’Ospedale Tatarella
Cerignola - lunedì 27 febbraio 2023
11.18
Riprende con entusiasmo l'attività del Leo Club Cerignola, attualmente guidato dalla giovane e intraprendente Pia Marinaro. Di recente, i soci cerignolani di questa associazione di beneficenza diffusa su scala mondiale (fondata in America negli anni Ottanta), hanno lanciato una lodevole iniziativa a favore dei piccoli degenti del reparto di Pediatria dell'Ospedale "G.Tatarella" di Cerignola.
Abbiamo chiesto alla Presidente Leo Club Cerignola, Pia Marinaro, di illustrarci scopi e obiettivi dell'associazione locale e in particolare dell'iniziativa appena lanciata, denominata "La Biblioteca dei Bambini".
Come è organizzata l'associazione Leo Club Cerignola, e da chi è composta attualmente?
L'associazione Leo Club Cerignola, che ha ripreso da poco le attività sul territorio dopo un periodo di stasi, è formata da giovani con età compresa tra i 16-17 e i 30 anni. A Cerignola è nata nel 1981, con l'allora presidente dott. Roberto Panunzio. E' la parte giovanile del Lions Club, associazione altrettanto rinomata anche a Cerignola e sul resto del territorio, con cui realizziamo progetti e attività in comune, e che è invece formata da persone over 30.
Essendo un'associazione diffusa a livello nazionale, per comodità logistica il Leo Club in Italia è diviso in vari distretti. Quello di Cerignola, il 108/AB, fa anche riferimento alla Puglia. Chiaramente per noi questo rappresenta un vantaggio dal punto di vista operativo e logistico.
Quali sono gli obiettivi e gli scopi delle iniziative che i Leo Club intraprendono?
In generale le associazioni Leo Club si impegnano a realizzare, ognuno nel proprio territorio di riferimento, delle iniziative di beneficenza a favore di determinate categorie, oppure di sensibilizzazione su determinati temi importanti, o di servizio in generale sul territorio. Ogni anno i Leo Club prendono in carica specifiche aree di riferimento e intervento. Attualmente una delle aree previste è quella del cancro infantile, quindi focalizzeremo in questo anno sociale le iniziative a favore dei bambini coinvolti in questa esperienza di vita. Nello specifico, a livello distrettuale, si è deciso che ogni Club scriva una fiaba da inserire in un libro, intitolato "Fiaba Leo". All'interno del volume ci saranno tante fiabe diverse con un messaggio comune di speranza. Ciascun Club si è impegnato inoltre ad acquistare un certo numero di copie. Noi di Cerignola abbiamo pensato di distribuire gratuitamente i libri presso il reparto di Pediatria dell'ospedale Tatarella.
Ma non finisce qui, perché avete deciso di coinvolgere anche le librerie di Cerignola, giusto?
Sì, esattamente. Abbiamo pensato di promuovere una raccolta di libri coinvolgendo le librerie attive su Cerignola (Mondadori Point, Biblyos e l'Albero dei Fichi), in modo da poter mettere a disposizione un discreto numero di volumi per allestire una libreria presso il reparto di Pediatria del nostro ospedale. Avviata nei giorni scorsi, l'iniziativa sta già riscuotendo parecchio interesse. L'obiettivo è quindi triplice: consegnare i libri raccolti presso le librerie che si sono rese disponibili (e che ringraziamo), inaugurare l'angolo lettura presso il reparto di Pediatria e dare in omaggio ai piccoli degenti la "Fiaba Leo". Intendiamo anche sostenere, per quello che ci sarà possibile, anche altri reparti di Oncologia della Regione Puglia.
Il Leo Club, pur essendo stato fondato negli anni Ottanta, ha subito un periodo di stasi. Ora invece come ha pensato di rimettersi in gioco sul territorio?
Purtroppo negli anni non è stato possibile mantenere una continuità perché la maggior parte di noi ragazzi soci era fuorisede. Alcuni adesso, come me, sono tornati a Cerignola con l'idea di realizzare qualcosa di bello e di concreto per la propria città. Quest'anno abbiamo deciso di riprovarci e rimetterci in gioco, questa come altre iniziative intraprese è un modo per invitare altri ragazzi a creare qualcosa di bello insieme a noi.
Abbiamo chiesto alla Presidente Leo Club Cerignola, Pia Marinaro, di illustrarci scopi e obiettivi dell'associazione locale e in particolare dell'iniziativa appena lanciata, denominata "La Biblioteca dei Bambini".
Come è organizzata l'associazione Leo Club Cerignola, e da chi è composta attualmente?
L'associazione Leo Club Cerignola, che ha ripreso da poco le attività sul territorio dopo un periodo di stasi, è formata da giovani con età compresa tra i 16-17 e i 30 anni. A Cerignola è nata nel 1981, con l'allora presidente dott. Roberto Panunzio. E' la parte giovanile del Lions Club, associazione altrettanto rinomata anche a Cerignola e sul resto del territorio, con cui realizziamo progetti e attività in comune, e che è invece formata da persone over 30.
Essendo un'associazione diffusa a livello nazionale, per comodità logistica il Leo Club in Italia è diviso in vari distretti. Quello di Cerignola, il 108/AB, fa anche riferimento alla Puglia. Chiaramente per noi questo rappresenta un vantaggio dal punto di vista operativo e logistico.
Quali sono gli obiettivi e gli scopi delle iniziative che i Leo Club intraprendono?
In generale le associazioni Leo Club si impegnano a realizzare, ognuno nel proprio territorio di riferimento, delle iniziative di beneficenza a favore di determinate categorie, oppure di sensibilizzazione su determinati temi importanti, o di servizio in generale sul territorio. Ogni anno i Leo Club prendono in carica specifiche aree di riferimento e intervento. Attualmente una delle aree previste è quella del cancro infantile, quindi focalizzeremo in questo anno sociale le iniziative a favore dei bambini coinvolti in questa esperienza di vita. Nello specifico, a livello distrettuale, si è deciso che ogni Club scriva una fiaba da inserire in un libro, intitolato "Fiaba Leo". All'interno del volume ci saranno tante fiabe diverse con un messaggio comune di speranza. Ciascun Club si è impegnato inoltre ad acquistare un certo numero di copie. Noi di Cerignola abbiamo pensato di distribuire gratuitamente i libri presso il reparto di Pediatria dell'ospedale Tatarella.
Ma non finisce qui, perché avete deciso di coinvolgere anche le librerie di Cerignola, giusto?
Sì, esattamente. Abbiamo pensato di promuovere una raccolta di libri coinvolgendo le librerie attive su Cerignola (Mondadori Point, Biblyos e l'Albero dei Fichi), in modo da poter mettere a disposizione un discreto numero di volumi per allestire una libreria presso il reparto di Pediatria del nostro ospedale. Avviata nei giorni scorsi, l'iniziativa sta già riscuotendo parecchio interesse. L'obiettivo è quindi triplice: consegnare i libri raccolti presso le librerie che si sono rese disponibili (e che ringraziamo), inaugurare l'angolo lettura presso il reparto di Pediatria e dare in omaggio ai piccoli degenti la "Fiaba Leo". Intendiamo anche sostenere, per quello che ci sarà possibile, anche altri reparti di Oncologia della Regione Puglia.
Il Leo Club, pur essendo stato fondato negli anni Ottanta, ha subito un periodo di stasi. Ora invece come ha pensato di rimettersi in gioco sul territorio?
Purtroppo negli anni non è stato possibile mantenere una continuità perché la maggior parte di noi ragazzi soci era fuorisede. Alcuni adesso, come me, sono tornati a Cerignola con l'idea di realizzare qualcosa di bello e di concreto per la propria città. Quest'anno abbiamo deciso di riprovarci e rimetterci in gioco, questa come altre iniziative intraprese è un modo per invitare altri ragazzi a creare qualcosa di bello insieme a noi.