L'ultimo saluto a Salvatore Tatarella.
Una folla commossa ha partecipato alla cerimonia funebre dell'onorevole Tatarella, amato ex sindaco, ammirato esponente della destra italiana degli ultimi trent'anni.
Cerignola - domenica 29 gennaio 2017
23.42
La basilica era gremita oggi pomeriggio per i funerali di Salvatore Tatarella. Un uomo estremamente intelligente, un politico vero, una persona di elevato spessore morale e culturale. Protagonista indiscusso della storia della destra meridionale degli ultimi trent'anni.
Nato a Cerignola nel 1947, laureato in giurisprudenza, è stato esponente del Msi- Destra Nazionale. Dal 1993 al 1999 è stato sindaco di Cerignola, primo sindaco di destra dopo decenni di amministrazioni "rosse". La sua amministrazione viene ricordata da tutti come un momento di rinascita per la nostra città. Il suo lavoro è stato apprezzato indistintamente dai suoi concittadini che hanno lodato il suo impegno di amministratore a prescindere dal colore politico. Nel giugno del 1994 viene eletto deputato al Parlamento Europeo, incarico che lascia per candidarsi alle suppletive della camera del 1999 , nella circoscrizione barese rimasta vacante dopo la morte prematura del fratello Pinuccio e diventa deputato per il Polo per le libertà. Nel 2004 viene rieletto al parlamento europeo con oltre 52000 preferenze. Nel 2009 aderisce insieme ad AN al Popolo della Libertà entrando a far parte della Direzione nazionale. Si ripresenta alle elezioni europee del 2009 con il PdL nella circoscrizione sud, primo nome dopo Silvio Berlusconi e viene rieletto con oltre 92mila preferenze. È stato inoltre vicesindaco di Bari, consigliere regionale della puglia, eurodeputato fino al 2014, direttore politico del bisettimanale Puglia d'Oggi, fondato negli anni sessanta dal fratello Pinuccio. Lascia la moglie Paola e tre figli, Annalisa, Fabrizio e Giuseppe.
Centinaia le persone che nella giornata di oggi hanno sfilato per rendergli l'ultimo saluto, prima presso la camera ardente allestita nel Palazzo di Città e poi, nel pomeriggio, nella chiesa del Duomo. Al termine della cerimonia funebre presieduta dal vescovo, Mons. Luigi Renna, il sindaco Franco Metta, ha ricordato con estrema commozione l'amico fraterno, il collega, l'uomo esemplare che l'onorevole Tatarella è stato. Accanto a lui la figlia di Salvatore, Annalisa, che ha emozionato tutti gli intervenuti con le sue parole frementi di amore e di orgoglio filiale.
Fra le tante persone presenti anche Ignazio Larussa, Maurizio Gasparri, Italo Bocchino con i senatori Aldo Di Biagio e Luidi D'Ambrosio Lettieri. Numerosi i sindaci dei comuni vicini e i consiglieri regionali mescolati alla gente comune che, commossa, ha salutato il feretro con un lungo applauso.
Maria Vasciaveo
Nato a Cerignola nel 1947, laureato in giurisprudenza, è stato esponente del Msi- Destra Nazionale. Dal 1993 al 1999 è stato sindaco di Cerignola, primo sindaco di destra dopo decenni di amministrazioni "rosse". La sua amministrazione viene ricordata da tutti come un momento di rinascita per la nostra città. Il suo lavoro è stato apprezzato indistintamente dai suoi concittadini che hanno lodato il suo impegno di amministratore a prescindere dal colore politico. Nel giugno del 1994 viene eletto deputato al Parlamento Europeo, incarico che lascia per candidarsi alle suppletive della camera del 1999 , nella circoscrizione barese rimasta vacante dopo la morte prematura del fratello Pinuccio e diventa deputato per il Polo per le libertà. Nel 2004 viene rieletto al parlamento europeo con oltre 52000 preferenze. Nel 2009 aderisce insieme ad AN al Popolo della Libertà entrando a far parte della Direzione nazionale. Si ripresenta alle elezioni europee del 2009 con il PdL nella circoscrizione sud, primo nome dopo Silvio Berlusconi e viene rieletto con oltre 92mila preferenze. È stato inoltre vicesindaco di Bari, consigliere regionale della puglia, eurodeputato fino al 2014, direttore politico del bisettimanale Puglia d'Oggi, fondato negli anni sessanta dal fratello Pinuccio. Lascia la moglie Paola e tre figli, Annalisa, Fabrizio e Giuseppe.
Centinaia le persone che nella giornata di oggi hanno sfilato per rendergli l'ultimo saluto, prima presso la camera ardente allestita nel Palazzo di Città e poi, nel pomeriggio, nella chiesa del Duomo. Al termine della cerimonia funebre presieduta dal vescovo, Mons. Luigi Renna, il sindaco Franco Metta, ha ricordato con estrema commozione l'amico fraterno, il collega, l'uomo esemplare che l'onorevole Tatarella è stato. Accanto a lui la figlia di Salvatore, Annalisa, che ha emozionato tutti gli intervenuti con le sue parole frementi di amore e di orgoglio filiale.
Fra le tante persone presenti anche Ignazio Larussa, Maurizio Gasparri, Italo Bocchino con i senatori Aldo Di Biagio e Luidi D'Ambrosio Lettieri. Numerosi i sindaci dei comuni vicini e i consiglieri regionali mescolati alla gente comune che, commossa, ha salutato il feretro con un lungo applauso.
Maria Vasciaveo