Territorio
"L'Orta Nova che vorrei" annuncia il ritorno della "Primavera ortese".
lunedì 12 febbraio alle ore 18.00 presso il Palazzo ex Gesuitico presenteremo l’ultimo libro di Daniela Marcone “Non a caso” e lo faremo insieme a Don Pasquale Cotugno,il quale ci porterà la sua esperienza e quella di Libera di Cerignola
Cerignola - martedì 6 febbraio 2018
11.37 Comunicato Stampa
Come ogni anno, torna il nostro tradizionale appuntamento con la "Primavera ortese", un evento che mira, come sempre, a risvegliare tutte le coscienze del nostro paese discutendo di tematiche e di problemi che affliggono e sussistono nella nostra comunità. Così come due anni fa nell'ultima edizione i temi affrontati furono le agromafie, il problema del TTIP e la costituzione del comitato NO TRIV, quest'anno - in seguito a tutto quello che è accaduto nel nostro territorio e che ha portato Orta Nova a vivere momenti di grande paura - non potevamo non ospitare la vicepresidente nazionale di Libera, Daniela Marcone. Con lei ci prepareremo in vista del 21 marzo, giornata nazionale della memoria e dell'impegno per le vittime innocenti di mafia, che quest'anno verrà celebrata proprio nella città di Foggia. A questo proposito, lunedì 12 febbraio alle ore 18.00 presso il Palazzo ex Gesuitico presenteremo l'ultimo libro di Daniela Marcone "Non a caso" e lo faremo insieme a Don Pasquale Cotugno, il quale ci porterà la sua esperienza e quella di Libera di Cerignola. Riteniamo che questo sia un momento molto importante per tutta Orta Nova in quanto per la prima volta una rappresentante di Libera, di fama nazionale, ha accettato di fare visita e di portare la propria testimonianza nella nostra cittadina. Daniela Marcone, infatti, rappresenta il simbolo del riscatto di una figlia coraggiosa che, dopo l'assassinio di suo padre, Francesco Marcone, nel marzo del 1995, ha deciso che bisognava portare avanti una battaglia culturale che ponesse l'obiettivo di rifiutare ogni pratica illegale e criminale, un esempio di impegno sociale e politico da cui tutti dovremmo prendere spunto.
Come "La primavera" di Botticelli risultò il manifesto del Rinascimento, così speriamo che la "Primavera ortese" possa determinare un nuovo inizio, che possa destare un risveglio della nostra terra e che possa permettere a tutti e tutte, indistintamente, di riappropriarci dei nostri spazi e soprattutto del nostro futuro. Un futuro che ci veda liberi e non incatenati nella grande prigione della criminalità e della mafia locale.
La primavera è donna, nel nostro caso è Sabrina Campaniello (ex moglie di Francavilla che ha deciso di collaborare con la giustizia), Daniela Marcone e tante altre donne capaci di alzare la voce mentre altri scelgono prudenti silenzi.
Francesco Grillo (Vicepresidente A.P.S L'Orta Nova che vorrei)
Come "La primavera" di Botticelli risultò il manifesto del Rinascimento, così speriamo che la "Primavera ortese" possa determinare un nuovo inizio, che possa destare un risveglio della nostra terra e che possa permettere a tutti e tutte, indistintamente, di riappropriarci dei nostri spazi e soprattutto del nostro futuro. Un futuro che ci veda liberi e non incatenati nella grande prigione della criminalità e della mafia locale.
La primavera è donna, nel nostro caso è Sabrina Campaniello (ex moglie di Francavilla che ha deciso di collaborare con la giustizia), Daniela Marcone e tante altre donne capaci di alzare la voce mentre altri scelgono prudenti silenzi.
Francesco Grillo (Vicepresidente A.P.S L'Orta Nova che vorrei)