L’intervista al soprano cerignolano Ripalta Bufo
In occasione della conferenza concerto “Serata d’onore per Pietro Mascagni” abbiamo incontrato e intervistato il soprano Ripalta Bufo
Cerignola - giovedì 5 settembre 2019
19.33
In occasione dei festeggiamenti dedicati alla SS. Madonna di Ripalta la Deputazione Feste Patronali, in sinergia con l'Amministrazione Comunale della Città di Cerignola, l'Arciconfraternita Morte e Orazione, la Confraternita Santa Maria della Pietà e gli imprenditori, ha organizzato la Serata d'onore per Pietro Mascagni che si terrà al Teatro Comunale "S. Mercadante" sabato 7 Settembre alle ore 20,30.
Un momento artistico culturale che vede la partecipazione della prof.ssa Patrizia Balestra del Conservatorio di Foggia nella relazione su "Mascagni a Cerignola attraverso le fonti", del dott. Cesare Orselli nella relazione "Quante parole su Mascagni" e, per l'esecuzione delle romanze, il soprano Ripalta Bufo, il tenore Pantaleo Metta ed il pianista M° Rosario Mastroserio.
Tra i protagonisti della serata, a pochi giorni dall'evento, abbiamo incontrato il soprano Ripalta Bufo, simbolo cerignolano della lirica, del bel canto, della passione giovanile legata a tanta indiscussa professionalità riconosciuta nel mondo artistico nazionale.
Ripalta Bufo canta Mascagni o la cerignolanità?
"Ripalta Bufo è una cerignolana che canta Mascagni. Credo che Mascagni e la cerignolanità siano un connubio di facile, ma non scontata, intuizione. Ed essere un cantante lirico cerignolano, autoctono, avvalora ancor di più questo legame. Il 7 settembre, presso il Teatro Mercadante, alle ore 20.30, si terrà una conferenza concerto su Mascagni. Saranno presenti personalità di spicco della Sidm "Società Italiana di Musicologia" per questo spettacolo imperdibile ed irripetibile. Grazie allo studio e alla ricerca minuziosa e scrupolosa della professoressa e musicologa Patrizia Balestra, accompagnata dal musicologo Cesare Orselli, ci verrà illustrato un Mascagni inedito e sorprendente. Sarò accompagnata da altri due artisti cerignolani di alta caratura del calibro del M° Rosario Mastroserio, al pianoforte, che come sappiamo essere uno dei personaggi di spicco musicale a livello mondiale, studioso e grande amante di Mascagni e il tenore Pantaleo Metta artista straordinario stabile del Teatro Petruzzelli di Bari. Come sappiamo, Mascagni è cittadino onorario della nostra Cerignola e da profonda estimatrice e sognatrice, credo che Cerignola possa davvero essere grande fonte di ispirazione per noi artisti. Bisogna solo crederci un pizzico in più!"
"L'arte in scena è opera divina", il progetto regionale che vede il Comune di Cerignola capofila, Ripalta Bufo sul palco del Mercadante tra i protagonisti dell'opera "La Bohème". Sta crescendo a Cerignola la passione per la lirica? Noti fermento culturale e crescita o siamo ancora in altomare?
"Credo, in realtà, che la passione per la lirica a Cerignola non sia mai svanita, è semplicemente cambiato l'approccio. Si è spesso sottovalutato il potenziale degli astisti ma soprattutto, permettimi, sottovalutata l'Arte, il valore, lo studio e i sacrifici che si celano dietro la facciata di un abito da sera, un sipario ed un bella voce. L'arte viene vista spesso come una passione e non come un lavoro e quindi per questo non remunerabile, soprattutto il canto. "Tanto pe' cantà" citava Nino Manfredi… ed invece dietro ogni artista c'è tanto sacrificio, tante rinunce, tanto studio, e soprattutto tanto cuore. Questo non per fare polemica, ma vorrei fungesse da spunto per una riflessione sull'arte a Cerignola. Siamo sulla buona strada ma sicuramente c'è ancora molto da fare e, a parer mio, lo si può raggiungere solo affidandosi a chi ne ha le giuste competenze. Sono di natura ottimista, credo nella mia città e nel suo potenziale, non a caso lo scorso anno ho avuto il piacere e l'onore di debuttare il ruolo di Musetta nell' opera La bohème, nel mio teatro… nel teatro della mia città. È stato davvero emozionante e per questo ringrazio "L'arte in scena è opera divina" che pian piano sta riportando opere liriche integrali a Cerignola. Ad Maiora!"
Dalla Puglia alla Sicilia, dall'Italia all'Europa, in giro per il mondo con la tua voce. Cosa porti sempre con te nel tuo bagaglio di cerignolanità?
"Il mio nome è il mio biglietto da visita! Il primo approccio, come si sa, è la presentazione quindi potrai immaginare che dopo la stretta di mano la domanda correlata sia "Ripalta???" e di lì ovviamente… Cerignola! Quindi sicuramente la prima cosa che porto con me sono le mie origini. Non ho un oggetto che funga da talismano che porto sempre dietro, ho la mia famiglia, sono loro il mio "porta fortuna". Ogni viaggio mi arricchisce, i luoghi, i nuovi colleghi, i nuovi ruoli scoperti, studiati e poi fatti propri, tutto mi arricchisce. Il mio bagaglio è come se fosse la grande borsa di Mary Poppins… si riempie senza mai risultare troppo piena… ed il merito va alla musica sì, ma va anche al pubblico… il pubblico ha la capacità di trasmetterti un'energia tale da creare un processo osmotico con l'artista! Lui è lì per emozionarsi e tu sei lì per emozionare, emozionandoti. Ognuno la chiami come crede… ma questa non è magia, è il potere della musica".
Cosa consigli alle giovani leve che iniziano a vivere la tua stessa passione?
"Sicuramente di non demordere! Di credere fermamente nelle proprie capacità e di non arrendersi alle prime porte in faccia. Sicuramente, però, sono cose che direbbe chiunque.. Quindi, io non mi fermerò a questo. Alle giovani leve dico ABBIATE CORAGGIO ! Abbiate coraggio di osare ma soprattutto di farvi rispettare e perché no, anche di andar via da Cerignola e di tornare carichi di meraviglia. Questo mondo è pieno di grandi soddisfazioni ma anche di insidie, di allodole e di invidia e spesso crederete di non avere la pasta per farcela... Non mollate. Se credete in qualcosa quel qualcosa si farà raggiungere. Noto questo...noto una grande propensione all'arresa facile. Questo perché si vuole ottenere tutto molto velocemente ed invece i traguardi vanno sudati".
Ringraziamo vivamente Ripalta Bufo per la gentilezza e la disponibilità, per gli emozionanti momenti che ha regalato in molteplici occasioni alla nostra città. Il 7 Settembre la Teatro Mercadante la conferenza concerto, evento da non perdere.
Un momento artistico culturale che vede la partecipazione della prof.ssa Patrizia Balestra del Conservatorio di Foggia nella relazione su "Mascagni a Cerignola attraverso le fonti", del dott. Cesare Orselli nella relazione "Quante parole su Mascagni" e, per l'esecuzione delle romanze, il soprano Ripalta Bufo, il tenore Pantaleo Metta ed il pianista M° Rosario Mastroserio.
Tra i protagonisti della serata, a pochi giorni dall'evento, abbiamo incontrato il soprano Ripalta Bufo, simbolo cerignolano della lirica, del bel canto, della passione giovanile legata a tanta indiscussa professionalità riconosciuta nel mondo artistico nazionale.
Ripalta Bufo canta Mascagni o la cerignolanità?
"Ripalta Bufo è una cerignolana che canta Mascagni. Credo che Mascagni e la cerignolanità siano un connubio di facile, ma non scontata, intuizione. Ed essere un cantante lirico cerignolano, autoctono, avvalora ancor di più questo legame. Il 7 settembre, presso il Teatro Mercadante, alle ore 20.30, si terrà una conferenza concerto su Mascagni. Saranno presenti personalità di spicco della Sidm "Società Italiana di Musicologia" per questo spettacolo imperdibile ed irripetibile. Grazie allo studio e alla ricerca minuziosa e scrupolosa della professoressa e musicologa Patrizia Balestra, accompagnata dal musicologo Cesare Orselli, ci verrà illustrato un Mascagni inedito e sorprendente. Sarò accompagnata da altri due artisti cerignolani di alta caratura del calibro del M° Rosario Mastroserio, al pianoforte, che come sappiamo essere uno dei personaggi di spicco musicale a livello mondiale, studioso e grande amante di Mascagni e il tenore Pantaleo Metta artista straordinario stabile del Teatro Petruzzelli di Bari. Come sappiamo, Mascagni è cittadino onorario della nostra Cerignola e da profonda estimatrice e sognatrice, credo che Cerignola possa davvero essere grande fonte di ispirazione per noi artisti. Bisogna solo crederci un pizzico in più!"
"L'arte in scena è opera divina", il progetto regionale che vede il Comune di Cerignola capofila, Ripalta Bufo sul palco del Mercadante tra i protagonisti dell'opera "La Bohème". Sta crescendo a Cerignola la passione per la lirica? Noti fermento culturale e crescita o siamo ancora in altomare?
"Credo, in realtà, che la passione per la lirica a Cerignola non sia mai svanita, è semplicemente cambiato l'approccio. Si è spesso sottovalutato il potenziale degli astisti ma soprattutto, permettimi, sottovalutata l'Arte, il valore, lo studio e i sacrifici che si celano dietro la facciata di un abito da sera, un sipario ed un bella voce. L'arte viene vista spesso come una passione e non come un lavoro e quindi per questo non remunerabile, soprattutto il canto. "Tanto pe' cantà" citava Nino Manfredi… ed invece dietro ogni artista c'è tanto sacrificio, tante rinunce, tanto studio, e soprattutto tanto cuore. Questo non per fare polemica, ma vorrei fungesse da spunto per una riflessione sull'arte a Cerignola. Siamo sulla buona strada ma sicuramente c'è ancora molto da fare e, a parer mio, lo si può raggiungere solo affidandosi a chi ne ha le giuste competenze. Sono di natura ottimista, credo nella mia città e nel suo potenziale, non a caso lo scorso anno ho avuto il piacere e l'onore di debuttare il ruolo di Musetta nell' opera La bohème, nel mio teatro… nel teatro della mia città. È stato davvero emozionante e per questo ringrazio "L'arte in scena è opera divina" che pian piano sta riportando opere liriche integrali a Cerignola. Ad Maiora!"
Dalla Puglia alla Sicilia, dall'Italia all'Europa, in giro per il mondo con la tua voce. Cosa porti sempre con te nel tuo bagaglio di cerignolanità?
"Il mio nome è il mio biglietto da visita! Il primo approccio, come si sa, è la presentazione quindi potrai immaginare che dopo la stretta di mano la domanda correlata sia "Ripalta???" e di lì ovviamente… Cerignola! Quindi sicuramente la prima cosa che porto con me sono le mie origini. Non ho un oggetto che funga da talismano che porto sempre dietro, ho la mia famiglia, sono loro il mio "porta fortuna". Ogni viaggio mi arricchisce, i luoghi, i nuovi colleghi, i nuovi ruoli scoperti, studiati e poi fatti propri, tutto mi arricchisce. Il mio bagaglio è come se fosse la grande borsa di Mary Poppins… si riempie senza mai risultare troppo piena… ed il merito va alla musica sì, ma va anche al pubblico… il pubblico ha la capacità di trasmetterti un'energia tale da creare un processo osmotico con l'artista! Lui è lì per emozionarsi e tu sei lì per emozionare, emozionandoti. Ognuno la chiami come crede… ma questa non è magia, è il potere della musica".
Cosa consigli alle giovani leve che iniziano a vivere la tua stessa passione?
"Sicuramente di non demordere! Di credere fermamente nelle proprie capacità e di non arrendersi alle prime porte in faccia. Sicuramente, però, sono cose che direbbe chiunque.. Quindi, io non mi fermerò a questo. Alle giovani leve dico ABBIATE CORAGGIO ! Abbiate coraggio di osare ma soprattutto di farvi rispettare e perché no, anche di andar via da Cerignola e di tornare carichi di meraviglia. Questo mondo è pieno di grandi soddisfazioni ma anche di insidie, di allodole e di invidia e spesso crederete di non avere la pasta per farcela... Non mollate. Se credete in qualcosa quel qualcosa si farà raggiungere. Noto questo...noto una grande propensione all'arresa facile. Questo perché si vuole ottenere tutto molto velocemente ed invece i traguardi vanno sudati".
Ringraziamo vivamente Ripalta Bufo per la gentilezza e la disponibilità, per gli emozionanti momenti che ha regalato in molteplici occasioni alla nostra città. Il 7 Settembre la Teatro Mercadante la conferenza concerto, evento da non perdere.