L'Assessore Lionetti: «Nessuna titubanza perseguire chi inquina il nostro territorio»
Per il tanfo insopportabile di questi giorni «e' necessario ottenere rilievi certi e circostanziati che individuino precise responsabilità»
Cerignola - mercoledì 6 aprile 2016
16.04 Comunicato Stampa
Di seguito il comunicato stampa integrale inviato pochi minuti fa ai media firmato dall'Assessore all'Ambiente Antonio Lionetti in risposta alle segnalazioni di diversi cittadini abitanti in diverse zone di Cerignola che lamentano "odori sgradevoli" in diverse ore del giorno e della notte:
"Ancora una volta Cerignola è stata appestata da un tanfo insopportabile per diversi giorni.
Ho fin da subito cercato di ottenere informazioni, per le vie brevi, circa eventuali disfunzioni di impianti, di reti fognarie o di eventuali circostanze di straordinaria rilevanza ambientale non di mia conoscenza.
Non avendo avuto alcun riscontro e perdurando la situazione di disagio, questa mattina ho dato indicazioni al Responsabile dell'Ufficio Ambiente, Geom. Marino Russo, e al Dirigente, l'Ing. Clorindo Izzillo, per diffidare tutti gli organi preposti al controllo dell'aria e più in generale deputati alla salvaguardia ambientale e alla tutela della salute pubblica.
Gli Enti a cui è stata indirizzata la missiva sono: la Regione Puglia - Servizio Risorse Idriche - l'Acquedotto Pugliese, la Provincia di Foggia, l'Arpa Puglia, la Soc. Pura Depurazione, la Soc. Simeone, l'Asl, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri e il Comando della Polizia Municipale.
Opportuna informazione di tale diffida è stata inviata anche alla Prefettura di Foggia.
Se non si riceveranno rapide ed esaustive delucidazioni, si notizieranno le autorità giudiziarie competenti per i provvedimenti che riterranno più opportuni.
Com'è mio costume, non intendo cedere ad alcuna provocazione pretestuosa e polemica, ma torno a ribadire che né il Sindaco, né l'Assessore all'Ambiente, né qualsiasi altro amministratore ha la facoltà di poter agire in modo diretto su tali problematiche, se non attraverso l'invio di una formale diffida ad intervenire agli organi competenti in materia di controllo e vigilanza ambientale.
Nessuna titubanza e nessuna remora, quindi, a perseguire chi inquina il nostro territorio, ma per fare ciò è necessario ottenere rilievi certi e circostanziati che individuino precise responsabilità.
"Ancora una volta Cerignola è stata appestata da un tanfo insopportabile per diversi giorni.
Ho fin da subito cercato di ottenere informazioni, per le vie brevi, circa eventuali disfunzioni di impianti, di reti fognarie o di eventuali circostanze di straordinaria rilevanza ambientale non di mia conoscenza.
Non avendo avuto alcun riscontro e perdurando la situazione di disagio, questa mattina ho dato indicazioni al Responsabile dell'Ufficio Ambiente, Geom. Marino Russo, e al Dirigente, l'Ing. Clorindo Izzillo, per diffidare tutti gli organi preposti al controllo dell'aria e più in generale deputati alla salvaguardia ambientale e alla tutela della salute pubblica.
Gli Enti a cui è stata indirizzata la missiva sono: la Regione Puglia - Servizio Risorse Idriche - l'Acquedotto Pugliese, la Provincia di Foggia, l'Arpa Puglia, la Soc. Pura Depurazione, la Soc. Simeone, l'Asl, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri e il Comando della Polizia Municipale.
Opportuna informazione di tale diffida è stata inviata anche alla Prefettura di Foggia.
Se non si riceveranno rapide ed esaustive delucidazioni, si notizieranno le autorità giudiziarie competenti per i provvedimenti che riterranno più opportuni.
Com'è mio costume, non intendo cedere ad alcuna provocazione pretestuosa e polemica, ma torno a ribadire che né il Sindaco, né l'Assessore all'Ambiente, né qualsiasi altro amministratore ha la facoltà di poter agire in modo diretto su tali problematiche, se non attraverso l'invio di una formale diffida ad intervenire agli organi competenti in materia di controllo e vigilanza ambientale.
Nessuna titubanza e nessuna remora, quindi, a perseguire chi inquina il nostro territorio, ma per fare ciò è necessario ottenere rilievi certi e circostanziati che individuino precise responsabilità.