Territorio
Inceneritore Tressanti, Lionetti: "Decidiamo anche noi"
"Il comune di Cerignola non sarà un ente passivo ma organismo di controllo e vigilanza"
Cerignola - martedì 9 febbraio 2016
10.38 Comunicato Stampa
"La Giunta comunale di Manfredonia, nella seduta del 25.11.2015, ha dato impulso alla Giunta Regionale di procedere alla rimodulazione dell'Accordo di Programma, sottoscritto il 24.06.2003, ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs 267/2000, inerente la realizzazione dell'impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ubicato in agro di Manfredonia, località Contrada Paglia, di proprietà della Soc. E.T.A. S.p.A..
In data odierna, in qualità di Amministrazione interessata, in ossequio al comma 4 dell'art.lo 34 del D.Lgs. 267/2000, abbiamo chiesto formalmente la partecipazione alla rimodulazione dell'Accordo di Programma di cui sopra.
Un siffatto accordo, come prevede la norma, prefigura il "consenso unanime delle amministrazioni interessate" e, pertanto, in considerazione della vicinanza territoriale dell'area dell'intervento industriale e delle sicure ricadute economiche e ambientali che gli abitanti del nostro Comune subiranno, si ritiene che il parere di questa Amministrazione, su qualsivoglia attività industriale a forte impatto ambientale e sanitario, debba essere vincolante e oggetto di interesse.
Con questa richiesta il Comune di Cerignola vuole dare un chiaro orientamento all'annosa e delicata questione del termovalorizzatore dell'E.T.A., che non vedrà più il Comune di Cerignola quale istituzione passiva, ma organismo di controllo e vigilanza di cui avere la massima considerazione.
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente il "Comitato contro l'Inceneritore nei pressi di Borgo Tressanti-Cerignola" per la fattiva collaborazione."
Assessore all'Ambiente
Lionetti Antonio
In data odierna, in qualità di Amministrazione interessata, in ossequio al comma 4 dell'art.lo 34 del D.Lgs. 267/2000, abbiamo chiesto formalmente la partecipazione alla rimodulazione dell'Accordo di Programma di cui sopra.
Un siffatto accordo, come prevede la norma, prefigura il "consenso unanime delle amministrazioni interessate" e, pertanto, in considerazione della vicinanza territoriale dell'area dell'intervento industriale e delle sicure ricadute economiche e ambientali che gli abitanti del nostro Comune subiranno, si ritiene che il parere di questa Amministrazione, su qualsivoglia attività industriale a forte impatto ambientale e sanitario, debba essere vincolante e oggetto di interesse.
Con questa richiesta il Comune di Cerignola vuole dare un chiaro orientamento all'annosa e delicata questione del termovalorizzatore dell'E.T.A., che non vedrà più il Comune di Cerignola quale istituzione passiva, ma organismo di controllo e vigilanza di cui avere la massima considerazione.
Colgo l'occasione per ringraziare pubblicamente il "Comitato contro l'Inceneritore nei pressi di Borgo Tressanti-Cerignola" per la fattiva collaborazione."
Assessore all'Ambiente
Lionetti Antonio