Territorio
L’Assessore all’Ambiente Mininni replica al Consigliere Dalessandro sulle misure di compensazione di E.T.A.
Mininni: “Il Pd ed il Centro Sinistra cerignolano puntano il dito contro la Nostra Amministrazione per aver adempiuto a Documenti Tecnici firmati da Giunte Regionali di Centro Sinistra. Assurdo!”
Cerignola - mercoledì 19 settembre 2018
11.58 Comunicato Stampa
"Come al solito gli sciacalli lavorano per disinformare l'opinione pubblica fingendo di non sapere, volutamente, che l'inceneritore di Contrada Paglia di proprietà di E.T.A. Energie Tecnologie Ambiente s.r.l. esiste perché voluto dal Centro Sinistra Regionale e Comunale".
È la replica dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Cerignola, dott.ssa Anna Maria Mininni, alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Consigliere Comunale del PD, Daniele Dalessandro.
"Dalessandro, nel comunicato pubblicato a mezzo stampa scrive:
"Ci sono alcune domande che meritano una risposta: come vengono calcolati da ETA gli effetti deteriori successivi alla realizzazione dell'impianto di incenerimento? E su quali criteri questi sono risultati congrui a Metta? Sono sufficienti due altalene e quattro scivoli per compensare tali effetti in termini ambientali?"
Evidentemente il Consigliere Dalessandro non sa che nel Documento Tecnico Allegato A alla D.D. Servizio Ecologia della regione Puglia del 14/09/2010, n. 437, Cap. 11 è previsto che il Gestore dovrà predisporre e sottoporre all'approvazione della Regione Puglia, sentite le Amministrazioni Comunali di Cerignola, Manfredonia e Foggia, un programma di misure di compensazione dell'intervento di insediamento dell'impianto che tenga conto del complessivo equilibrio del sistema di gestione dei rifiuti soliti urbani.
Quanto da me affermato lo si può tranquillamente leggere nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 07/10/2010… chi amministrava la Regione Puglia nel 2010? L'Amministrazione Metta?
Nell'Allegato 2 al D.M. 10/09/2010 – Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, pubblicato nel Gazzettino Ufficiale il 18 Settembre 2010, n. 219 – alla lettera H si evidenzia che le eventuali misure di compensazione ambientale e territoriale definite nel rispetto dei criteri non può essere superiore al 3% dei proventi, comprensivi degli incentivi vigenti, derivati dalla valorizzazione dell'energia elettrica prodotta annualmente dall'impianto. Da questo calcolo si ricava la somma di 45 mila euro per ogni Comune per il triennio 2018 – 2020.
E.T.A intende farsi carico di finanziare alcune opere di carattere sociale da realizzarsi in ciascuno dei 3 Comuni. Queste le ragioni per cui l'Amministrazione Comunale di Cerignola ha identificato, quali opere idonee e necessarie alla comunità, la fornitura di attrezzature ludiche, comprensive di pavimentazione antitrauma, per il Parco della Villa Comunale, che rispettino gli standard di sicurezza, nonché lunga durata e protezione contro i raggi U.V., marcescenza e parassiti del legno.
Quanto concordato dalle parti dovrà essere sottoposto alla Regione Puglia per l'approvazione.
Il Pd ed il Centro Sinistra cerignolano dimostrano di essere un gruppetto di dilettanti allo sbaraglio. Non leggono, non studiano, non si informano, dimenticano le grandi e pesanti responsabilità che portarono alla costruzione dell'inceneritore e, a distanza di anni, puntano il dito contro la Nostra Amministrazione per aver adempiuto a Documenti Tecnici firmati da Giunte Regionali di Centro Sinistra. Assurdo!"
È la replica dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Cerignola, dott.ssa Anna Maria Mininni, alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dal Consigliere Comunale del PD, Daniele Dalessandro.
"Dalessandro, nel comunicato pubblicato a mezzo stampa scrive:
"Ci sono alcune domande che meritano una risposta: come vengono calcolati da ETA gli effetti deteriori successivi alla realizzazione dell'impianto di incenerimento? E su quali criteri questi sono risultati congrui a Metta? Sono sufficienti due altalene e quattro scivoli per compensare tali effetti in termini ambientali?"
Evidentemente il Consigliere Dalessandro non sa che nel Documento Tecnico Allegato A alla D.D. Servizio Ecologia della regione Puglia del 14/09/2010, n. 437, Cap. 11 è previsto che il Gestore dovrà predisporre e sottoporre all'approvazione della Regione Puglia, sentite le Amministrazioni Comunali di Cerignola, Manfredonia e Foggia, un programma di misure di compensazione dell'intervento di insediamento dell'impianto che tenga conto del complessivo equilibrio del sistema di gestione dei rifiuti soliti urbani.
Quanto da me affermato lo si può tranquillamente leggere nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 155 del 07/10/2010… chi amministrava la Regione Puglia nel 2010? L'Amministrazione Metta?
Nell'Allegato 2 al D.M. 10/09/2010 – Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, pubblicato nel Gazzettino Ufficiale il 18 Settembre 2010, n. 219 – alla lettera H si evidenzia che le eventuali misure di compensazione ambientale e territoriale definite nel rispetto dei criteri non può essere superiore al 3% dei proventi, comprensivi degli incentivi vigenti, derivati dalla valorizzazione dell'energia elettrica prodotta annualmente dall'impianto. Da questo calcolo si ricava la somma di 45 mila euro per ogni Comune per il triennio 2018 – 2020.
E.T.A intende farsi carico di finanziare alcune opere di carattere sociale da realizzarsi in ciascuno dei 3 Comuni. Queste le ragioni per cui l'Amministrazione Comunale di Cerignola ha identificato, quali opere idonee e necessarie alla comunità, la fornitura di attrezzature ludiche, comprensive di pavimentazione antitrauma, per il Parco della Villa Comunale, che rispettino gli standard di sicurezza, nonché lunga durata e protezione contro i raggi U.V., marcescenza e parassiti del legno.
Quanto concordato dalle parti dovrà essere sottoposto alla Regione Puglia per l'approvazione.
Il Pd ed il Centro Sinistra cerignolano dimostrano di essere un gruppetto di dilettanti allo sbaraglio. Non leggono, non studiano, non si informano, dimenticano le grandi e pesanti responsabilità che portarono alla costruzione dell'inceneritore e, a distanza di anni, puntano il dito contro la Nostra Amministrazione per aver adempiuto a Documenti Tecnici firmati da Giunte Regionali di Centro Sinistra. Assurdo!"