L'arte di Dalì e Modigliani al Liceo Artistico "Sacro Cuore"
Le opere saranno poi esposte a Bari per la Prima Biennale Internazionale d'Arte
Cerignola - sabato 17 dicembre 2016
11.42
Salvador Dalì, uno dei massimi esponenti del surrealismo, e Amedeo Modigliani, artista celebre per i ritratti di donne dai colli affusolati, sono stati i protagonisti di una mostra che ha avuto luogo venerdì mattina presso il Liceo Artistico "Sacro Cuore" di Cerignola. Due opere dei grandi maestri, infatti, erano presenti eccezionalmente nella Sala Mostre dell'Istituto, così come un'opera originale di Mirò.
"Un piccolo museo in casa", come lo ha definito Mons. Luigi Renna, intervenuto nella conferenza che si è tenuta nella mattinata al Liceo. Lo stesso Liceo che, poco meno di due mesi fa, ha ottenuto un importante riconoscimento, piazzandosi al secondo posto nel concorso "La scuola adotta un monumento" con un eccellente lavoro su Torre Alemanna (definita dal Sindaco Metta, nel suo intervento, "un grande sogno ancora lontano dal realizzarsi, ma più vicino rispetto a un anno fa").
Visibilmente soddisfatta Giuliana Colucci, Dirigente Scolastico dell'Istituto, che ha ringraziato BIBART (nella persona di Miguel Gomez) per l'importante collaborazione con la scuola e sottolineato la rilevanza dei progetti di alternanza scuola-lavoro, nonostante le oggettive difficoltà. Proprio Gomez ha raccontato un aneddoto legato alla sua infanzia e riguardante proprio Dalì: un incontro con il grande Maestro, culminato con un regalo (un disegnino) da parte del giovane Gomez. L'artista ha poi parlato di BIBART, prima Biennale Internazionale d'Arte a Bari: esposizione di 340 opere (di cui 60 di grandi maestri) provenienti da tutta Italia e non solo (Brasile, Francia, Armenia, Argentina, etc.). Si svolge prevalentemente all'interno delle chiese, che si trasformano in musei di arte contemporanea laica. "Si entra nell'opera in maniera diversa", afferma Gomez, mentre la Colucci a questo proposito dichiara che "l'arte rappresenta anche un mezzo per arrivare a Dio".
Presenti alla conferenza anche l'Arch. Alfredo Di Biase, Direttore generale di Castel del Monte e Direttore del Museo Archeologico di Palazzo Sinesi di Canosa di Puglia, che ha speso parole di elogio per il Sacro Cuore, e la Prof.ssa Eva Belgiovine, da poco Direttrice dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia, che ha sottolineato come un'Accademia vada guidata da un artista, perché più attento alle necessità culturali e artistiche e non agli aspetti meramenti amministrativi.
A chiudere la giornata, l'intervento di un ospite d'eccezione: il Prof. William Tode, già direttore di Casa Vasari e responsabile degli Uffici Studi del Palazzo Pitti e degli Uffizi a Firenze. "Questi ragazzi mi hanno commosso" - afferma Tode - "Sono entrato e ho trovato con grande piacere uno straordinario patrimonio di cultura che fa onore ai docenti e ai ragazzi. Bisogna saper fare cultura con 1000 euro. Ho insegnato in un'università americana, dove ci sono tanti soldi ma anche tanta ignoranza. Bisogna difendere l'arte e continuare a farlo fino agli ultimi istanti della propria vita."
"Un piccolo museo in casa", come lo ha definito Mons. Luigi Renna, intervenuto nella conferenza che si è tenuta nella mattinata al Liceo. Lo stesso Liceo che, poco meno di due mesi fa, ha ottenuto un importante riconoscimento, piazzandosi al secondo posto nel concorso "La scuola adotta un monumento" con un eccellente lavoro su Torre Alemanna (definita dal Sindaco Metta, nel suo intervento, "un grande sogno ancora lontano dal realizzarsi, ma più vicino rispetto a un anno fa").
Visibilmente soddisfatta Giuliana Colucci, Dirigente Scolastico dell'Istituto, che ha ringraziato BIBART (nella persona di Miguel Gomez) per l'importante collaborazione con la scuola e sottolineato la rilevanza dei progetti di alternanza scuola-lavoro, nonostante le oggettive difficoltà. Proprio Gomez ha raccontato un aneddoto legato alla sua infanzia e riguardante proprio Dalì: un incontro con il grande Maestro, culminato con un regalo (un disegnino) da parte del giovane Gomez. L'artista ha poi parlato di BIBART, prima Biennale Internazionale d'Arte a Bari: esposizione di 340 opere (di cui 60 di grandi maestri) provenienti da tutta Italia e non solo (Brasile, Francia, Armenia, Argentina, etc.). Si svolge prevalentemente all'interno delle chiese, che si trasformano in musei di arte contemporanea laica. "Si entra nell'opera in maniera diversa", afferma Gomez, mentre la Colucci a questo proposito dichiara che "l'arte rappresenta anche un mezzo per arrivare a Dio".
Presenti alla conferenza anche l'Arch. Alfredo Di Biase, Direttore generale di Castel del Monte e Direttore del Museo Archeologico di Palazzo Sinesi di Canosa di Puglia, che ha speso parole di elogio per il Sacro Cuore, e la Prof.ssa Eva Belgiovine, da poco Direttrice dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia, che ha sottolineato come un'Accademia vada guidata da un artista, perché più attento alle necessità culturali e artistiche e non agli aspetti meramenti amministrativi.
A chiudere la giornata, l'intervento di un ospite d'eccezione: il Prof. William Tode, già direttore di Casa Vasari e responsabile degli Uffici Studi del Palazzo Pitti e degli Uffizi a Firenze. "Questi ragazzi mi hanno commosso" - afferma Tode - "Sono entrato e ho trovato con grande piacere uno straordinario patrimonio di cultura che fa onore ai docenti e ai ragazzi. Bisogna saper fare cultura con 1000 euro. Ho insegnato in un'università americana, dove ci sono tanti soldi ma anche tanta ignoranza. Bisogna difendere l'arte e continuare a farlo fino agli ultimi istanti della propria vita."