Religioni
L'addio a fra Attilio Ladogana.
Missionario nel Ciad dal 1965, è venuto a mancare il 27 ottobre scorso.
Cerignola - lunedì 31 ottobre 2016
16.32
Fra Attilio Ladogana era nato a Cerignola il 21 maggio 1937. Diventato sacerdote cappuccino nel 1961, partì per il Ciad nel 1965 ed è rimasto lì fino alla fine.
I primi frati minori a partire per il Ciad furono frate Attilio, fr.Terenzio Farina, fr. Claudio Ruggero e fr. Narciso Marro. I quattro missionari prima di imbarcarsi in questa esperienza pionieristica si recarono da Padre Pio, il quale confidò loro che anche lui da giovane avrebbe desiderato partire missionario in India, ma i suoi superiori non glielo permisero a causa della sua salute malferma. La rivista "La voce di Padre Pio" riporta che il futuro Santo li salutò dicendo "Vi sarò sempre vicino con la mia umile, fervente e assidua preghiera".
Da quel lontano giorno tanti altri cappuccini hanno seguito quei quattro fraticelli e da quella missione è nata la diocesi di Gore.
Frate Attilio era l'unico dei quattro frati pionieri rimasto sul posto. Gran parte della sua permanenza nel Ciad l'ha passata a Baibokoum, dove ha prediletto il contatto personale con la gente più povera e ha imparato la lingua mbum. In questa lingua ha poi tradotto i testi liturgici, il Nuovo Testamento, la grammatica, il vocabolario e oltre 500 proverbi.
La sua vita terrena si è conclusa il 27 ottobre scorso in Ciad, dove ha profuso il suo amore e dove lascia una comunità solida e laboriosa, unita nel ricordo della sua profonda fede.
I primi frati minori a partire per il Ciad furono frate Attilio, fr.Terenzio Farina, fr. Claudio Ruggero e fr. Narciso Marro. I quattro missionari prima di imbarcarsi in questa esperienza pionieristica si recarono da Padre Pio, il quale confidò loro che anche lui da giovane avrebbe desiderato partire missionario in India, ma i suoi superiori non glielo permisero a causa della sua salute malferma. La rivista "La voce di Padre Pio" riporta che il futuro Santo li salutò dicendo "Vi sarò sempre vicino con la mia umile, fervente e assidua preghiera".
Da quel lontano giorno tanti altri cappuccini hanno seguito quei quattro fraticelli e da quella missione è nata la diocesi di Gore.
Frate Attilio era l'unico dei quattro frati pionieri rimasto sul posto. Gran parte della sua permanenza nel Ciad l'ha passata a Baibokoum, dove ha prediletto il contatto personale con la gente più povera e ha imparato la lingua mbum. In questa lingua ha poi tradotto i testi liturgici, il Nuovo Testamento, la grammatica, il vocabolario e oltre 500 proverbi.
La sua vita terrena si è conclusa il 27 ottobre scorso in Ciad, dove ha profuso il suo amore e dove lascia una comunità solida e laboriosa, unita nel ricordo della sua profonda fede.