“Just Padel Cerignola crea opportunità”: il motto dei due amici imprenditori Giuseppe e Roberto

Quando nasce un progetto c'è sempre molto entusiasmo intorno ad esso. La bravura di un imprenditore sta nel mantenere inalterati nel tempo l'interesse e la passione per ciò che si è realizzato.

La lungimiranza e l'ambizione sono sicuramente gli "ingredienti" che hanno reso vincente la scelta di due amici imprenditori cerignolani, Giuseppe Aucello e Roberto Giancola, che nel 2020 hanno messo a punto il progetto per realizzare la struttura sportiva "Just Padel", nata ufficialmente nel mese di Luglio 2021.

Costituita da 4 campi da Padel (2 indoor e 2 outdoor), confortevoli spogliatoi, ampio parcheggio, area verde attrezzata per relax e intrattenimento, bar e ristorante, la struttura offre anche la possibilità a bambini, ragazzi e adulti di frequentare la Scuola di Padel con due maestri in base al livello di gioco, Mini-Padel per i più piccoli, organizzazione di tornei sociali e federali.Giuseppe Aucello, uno dei due soci, risponde alle domande che abbiamo pensato per descrivere meglio la disciplina sportiva del Padel e presentare la struttura di cui è titolare che- per come è stata realizzata- rappresenta sicuramente un punto di riferimento per l'intera Capitanata.

Il Padel, da alcuni anni a questa parte, è diventata una disciplina sportiva "dai grandi numeri". Anche a Cerignola è cresciuto in modo esponenziale il numero di praticanti e appassionati. Quali sono, secondo Lei, i motivi che rendono questo sport così diffuso e popolare?
«Potrei sintetizzare dicendo che i motivi principali sono: la facilità di apprendimento (in quanto le regole sono semplici e facili da memorizzare) e il divertimento immediato. Sin dalla prima partita, anche chi non ha mai utilizzato una racchetta, uscirà dal campo entusiasta e con la voglia di giocare nuovamente il prima possibile. In base alla nostra esperienza, è questo ciò che succede al 99,9% dei giocatori».

Qual è il target di età che frequenta maggiormente il centro sportivo "Just Padel"?
«Come ho già detto in precedenza, il Padel è uno sport accessibile a tutti, quindi la nostra clientela è varia, con una leggera prevalenza di ragazzi con età compresa tra i 20 e i 30 anni. Per il prossimo futuro abbiamo numerosi progetti cantiere, parecchio interessanti, che presto sveleremo negli aspetti sia strutturali che organizzativi. Tra questi, la formazione di squadre femminili e maschili per accedere alle serie D e C della Federazione FITP. In tal modo offriremo una reale opportunità di crescita ai frequentatori del nostro Club. "Just crea opportunità" riflette appunto il nostro impegno a non limitare l'esperienza al semplice gioco tra amici, ma mira a fare qualcosa di più e meglio"

Come accade nel calcio e nel tennis, anche il Padel è assai praticato da bambine e ragazze, che sembrano essere affascinate da tale sport. Quali sono le caratteristiche che lo rendono così diffuso anche "al femminile"?
«Diversi sono i fattori e gli elementi che incidono sulla scelta di tale sport da parte delle donne, ad esempio l'adattabilità, i benefici fisici e mentali, il supporto e l'inclusione. Noi promuoviamo attivamente la partecipazione femminile, organizzando eventi e lezioni specifiche per donne, impegnandoci a creare un ambiente inclusivo e di supporto. Ciò ha portato il nostro Club ad essere particolarmente apprezzato dalle donne a Cerignola e non solo».

Quali sono, secondo Lei, le caratteristiche che un centro sportivo deve possedere per essere competitivo oggi?
«Per quanto concerne la nostra esperienza, noi di Just Padel puntiamo e investiamo molto sull'ammodernamento delle strutture, offriamo pacchetti economicamente vantaggiosi, tecnologia all'avanguardia e personale qualificato, tra maestri e collaboratori. Prestiamo molta attenzione a questi aspetti fondamentali che, integrati al meglio, attraggono una vasta gamma di clienti, e allo stesso tempo costruiscono una comunità leale e attiva dal punto di vista sociale. In questo modo, assicuriamo competitività e successo nel tempo».

Just Padel si trova sulla Strada S. Marco (ex Fares), a Cerignola.