ESCLUSIVA - Ist. Agrario "Pavoncelli": Il Sindaco scrive al Presidente della Provincia Francesco Miglio

Da informazioni ottenute a Palazzo di Città si apprende che il Sindaco di Cerignola Avv. Francesco Metta ha inviato una missiva al Presidente della Provincia di Foggia Francesco Miglio e, per conoscenza, al Prefetto di Foggia, al Presidente del Consiglio Comunale di Cerignola, al Dirigente del Patrimonio del Comune di Cerignola e al Provveditorato degli Studi di Foggia in cui spiega, passo per passo, la situazione giuridica relativa ai suoli, la destinazione urbanistica, l'interesse pubblico che si intende perseguire e la volontà di far proseguire le attività sperimentali/agricole dell'Istituto Agrario "G. Pavoncelli" sull'estensione di circa 13 ha destinati a tale scopo.
Riportiamo quanto convenuto nella comunicazione.

A seguito di contenzioso giudiziario promosso dall'Istituto Tecnico Agrario Statale "G. Pavoncelli" nei confronti del Comune di Cerignola, il Tribunale di Foggia, con Sentenza n. 1039 del 1991,
"" 1) rigetta la domanda principale;

2. dichiara che il Comune di Cerignola è proprietario del fabbricato adibito a scuola dell'Istituto attore, con tutte le pertinenze relative, nonché possessore, in qualità di enfiteuta, degli appezzamenti di circa ha. 25 che costituiscono l'azienda agraria, con diritto all'affranco. ""

Il concedente, proprietario con diritto subordinato a quello dell'enfiteuta, è attualmente la ASL Foggia, alla quale sono pervenuti i diritti originariamente attribuiti alla Opera Pia Manfredi-Pignatari.

Il Comune di Cerignola ha inviato formale richiesta alla ASL Foggia, con Pec del 14 settembre 2016, per la affrancazione del canone di natura enfiteutica gravante sui terreni agricoli per una estensione complessiva di ha.22.52.18.
La Legge 11 gennaio 1996 n. 23 – Norme per l'edilizia scolastica -, è intervenuta per la regolamentazione complessiva dell'edilizia scolastica.
Giova evidenziare che l'art. 1 – Finalità -, definisce l'ambito di applicazione della Legge, relativamente alle "strutture edilizie", e per "il soddisfacimento del fabbisogno immediato di aule", "la riqualificazione del patrimonio esistente", "l'adeguamento alle norme vigenti in materia di agibilità, sicurezza e igiene", "la disponibilità da parte di ogni scuola di palestre e impianti sportivi di base".
L'art. 8 – Trasferimento ed utilizzazione degli immobili -, al comma 1, determina il trasferimento degli immobili dei Comuni, utilizzati come sedi delle istituzioni scolastiche delle scuole di istruzione secondaria superiore, in uso gratuito alle Provincie, i cui rapporti sono disciplinati mediante convenzione.
Dunque strutture edilizie, aule, palestre, impianti sportivi di base, immobili. Non invece terreni, aziende agricole, di estensione da ha 22.52.18.

Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 316 del 02/12/2016 si è dato indirizzo ai dirigenti per la realizzazione di un Palazzetto dello Sport, ritenuta una ineludibile necessità per questa Città, della capienza di almeno n. 800 posti, alla luce delle numerose associazioni operanti nel settore sportivo (quattro delle quali, per effetto della vittoria del campionato nella passata stagione sportiva, competono attualmente in competizioni di livello nazionale).
La Deliberazione n. 316 considerava come area idonea alla realizzazione il comparto urbanistico di cui trattasi, e valutando i notevoli costi per la realizzazione diretta con risorse di bilancio, individuava nella concessione compensativa gratuita al concessionario dell'area adiacente con cubature a destinazione commerciale.
Si prevedeva, pertanto la Concessione di progettazione – costruzione secondo il D. Lgs. 18/4/2016 n. 50, da sottoporre al mercato tramite gara pubblica.

Con Deliberazione n. 54 del 27/02/2017 si approvava l'integrazione al Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni comprendendo il suolo comunale con titolo di livellario censito nel C.T al Foglio 276 p.lla 94 (parte) per una superficie di mq. 10.000.

Con Deliberazione n. 98 del 12/04/2017 si procedeva alla approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del Palazzetto dello Sport, identificando quale area idonea all'opera il suolo comunale con titolo di livellario censito nel C.T. al Foglio 276 p.lla 579 (parte), per una superficie di circa mq. 10.000 ed un importo di € 1.830.000,00.

Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 55 del 25/07/2017 approvava il Piano delle Alienazioni e Valorizzazione dei Beni Comunali – Anno 2017 – Integrazione, inserendo i suoli comunali censiti nel C.T. al Foglio 276 p.lla 94 (parte) superficie di circa mq. 10.000. La Deliberazione veniva approvata come immediatamente esecutiva.

Con Determinazione Dirigenziale n. 895/54 del 28/07/2017, si indiceva la gara mediante procedura aperta di cui all'art. 60 comma 1 del D. Lgs. 50/2016 stabilendo che il criterio dell'aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, per l'affidamento dei lavori di realizzazione del Palazzetto dello Sport di cui al progetto esecutivo approvato, congiunto al trasferimento in proprietà, mediante l'istituto della permuta, di un terreno edificabile per l'importo di € 1.506.500,00.

Orbene, descritta la situazione giuridica ed i procedimenti adottati, appare opportuno evidenziare l'interesse pubblico sotteso alla realizzazione dell'impianto sportivo, oltre che la valutazione di incidenza sulla sfera giuridica dei terzi.

La Città di Cerignola non è dotata di un vero e proprio Palazzetto dello Sport. Le attività sportive svolte da numerose Squadre ed Associazioni vengono espletate attualmente all'interno del c.d. Pala Di Leo, che è sostanzialmente una palestra di grandi dimensioni, con un numero massimo di spettatori autorizzati pari a 100. Tanto obbliga all'emissione di ordinanze sindacali specifiche per lo svolgimento delle gare di campionato (volley e basket) alle quali partecipano le squadre locali.

Quattro squadre hanno ottenuto nell'ultima stagione sportiva la promozione a categorie superiori, che comporterà la partecipazione a campionati di livello nazionale, con ulteriori problematiche di capienza ed autorizzazioni specifiche.

La realizzazione di un Palazzetto dello Sport nuovo e con capienza da n. 800 spettatori autorizzati appare pertanto una esigenza improcrastinabile, ulteriormente necessaria ed indispensabile per la crescita delle società e delle associazioni locali, e per l'ampliamento del numero di partecipanti alle attività sportive cittadine.

Il procedimento utilizzato per la realizzazione del nuovo Palazzetto consente di sopperire alle carenze finanziarie comuni a moltissime amministrazioni locali, ottenendo in tempi ragionevolmente rapidi il soddisfacimento di interessi pubblici predominanti.

Non da meno anche l'indotto economico derivante dall'iniziativa appare di non trascurabile considerazione.
La realizzazione del Palazzetto dello Sport da una parte (stimato in € 1.500.000,00), e la contemporanea edificazione di una struttura a destinazione commerciale dall'altra (riteniamo per un importo corrispondente di ca. 1.500.000,00), determineranno un flusso di denaro pari a circa € 3 mln., con la creazione di posti di lavori ed opportunità di crescita per le imprese operanti sul territorio.
La gestione successiva della struttura commerciale ed anche del Palazzetto dello Sport, consentiranno a medio termine ulteriori sviluppi per la creazione di posti di lavori ed economia favorevole al territorio.

Dal punto di vista urbanistico dobbiamo ancora considerare che quella che originariamente era una azienda agricola destinata all'Istituto Agrario Pavoncelli, è attualmente un'area che insiste all'interno della Città di Cerignola.
La destinazione d'uso dei suoli di cui trattasi è, a far data dalla approvazione del P.R.G. vigente, tipizzata in zona urbanistica "F2" (edificabile) e non più in zona urbanistica "E" (agricola). Tanto ha consentito negli anni la realizzazione della sala polivalente e degli impianti sportivi in uso alla Scuola Pavoncelli.
L'utilizzo delle aree destinate alla realizzazione del Palazzetto dello Sport ed alla struttura commerciale consentiranno la rivitalizzazione di una maglia urbana trascurata, valorizzando lo stesso Istituto Agrario Pavoncelli e permettendo una maggiore frequentazione dei luoghi.

L'estensione dei terreni destinati all'Istituto Agrario Pavoncelli è pari ad ha.22.52.18. Considerando la destinazione di parte degli stessi ad attività differenti rispetto a quelle agricole (orti urbani, canile in fase di realizzazione, palestra realizzata con finanziamenti Ministeriali Io Gioco Legale – ad utilizzo dello stesso Istituto), stimiamo in ca. ha. 15.00.00 l'attuale estensione ad utilizzo diretto e proprio quale azienda agricola da parte dell'Istituto Agrario.
L'utilizzo di ha 2.00.00 per la realizzazione del Palazzetto dello Sport e della struttura commerciale non inficia certamente l'esercizio delle attività agricole, che hanno e devono avere carattere di sperimentazione e di educazione degli alunni e non certamente di realizzazione di quantità produttive a scopo commerciale. Le attività possono ben essere svolte in ha. 13.00.00 residui ad utilizzo dell'Istituto Agrario Pavoncelli.
Anche la dichiarata sperimentazione in corso sugli alberi di ulivo potrà proseguire con lo spostamento delle piante in altra area utile, condizione esplicitamente prevista nel bando di gara.
Si sottolinea, inoltre, la realizzazione da parte dell'Istituto Agrario di serre, che appaio a prima vista abbandonate, e di un impianto fotovoltaico a terra (che non risulta autorizzato), da valutare ai fini del massimo e migliore utilizzo di un'area agricola per i fini istituzionali alla quale è destinata.

Appare ulteriormente utile, ma solo ai fini di meglio comprendere anche dal punto di vista economico-finanziario la complessa situazione, valutare il patrimonio immobiliare destinato all'Istituto Agrario.

Stimato in ca. € 1,5 mln. il valore per ettaro dell'area, il residuo suolo destinato alle sole attività agricole (dopo l'operazione ha 13.00.00) può ben essere valutato in complessivi € 22.500.000,00, ai quali aggiungere il valore della struttura immobiliare, delle palestre, dei depositi e laboratori annessi, oltre che dell'auditorium. Ben si comprende il valore complessivo destinato all'esercizio delle attività scolastiche.

Le speculazioni politiche e le evidenti strumentalizzazioni della situazione analizzata devono essere considerate alla luce di quanto esposto, tese alla mera opposizione alle attività realizzate da questa Amministrazione.

Si è convinti nel voler realizzare quanto è utile al perseguimento dell'interesse pubblico generale, al fine di consentire la crescita della Città di Cerignola, anche per meglio educare alla legalità, allo sport, alla cultura ed alla civica convivenza.

Non si ritiene di violare in alcun modo la sfera giuridica di terzi e tanto meno di limitare attività educative e/o scolastiche, anzi siamo del convinto parere che operazioni di tal genere siano propedeutiche alla creazione di opportunità di lavoro, di indotto economico, di rivitalizzazione di maglie urbane cittadine, di crescita complessiva del territorio.

Si ritiene della massima utilità la collaborazione tra le Istituzioni coinvolte, e naturalmente si dichiara ogni disponibilità al proposto incontro con il Presidente della Provincia di Foggia avv. Francesco Miglio, per la costruttiva finalità di confrontarsi per la migliore amministrazione della città e di tutta la Provincia di Foggia.