Attualità
Ismail Achik, giocatore dell’Audace Cerignola: “Aiutiamo Turchia e Siria, colpite dal terremoto”
Il giovane attaccante marocchino rivolge parole commosse alle popolazioni martoriate dei due Paesi arabi
Cerignola - mercoledì 8 febbraio 2023
10.00
Le immagini dei crolli e della ricerca di superstiti in Turchia e Siria sotto la macerie stanno facendo il giro del mondo, suscitando grande commozione e partecipazione. A maggior ragione questo succede per chi, a quei luoghi martoriati, è legato da una comunanza di tradizioni e di appartenenza. Ismail Achik, giovane e promettente attaccante esterno dell'Audace Cerignola, di origine marocchina, ha voluto farsi portavoce della necessità di fare rete e aiutare le popolazioni arabe che, in questo momento, stanno affrontando una tragedia senza precedenti.
"Ho provato un grandissimo dispiacere nel guardare le immagini del terremoto spaventoso che ha devastato la zona tra Turchia e Siria. Vedere quelle case ed edifici crollare come fossero di cartone mi ha impressionato molto, sapendo poi che all'interno sicuramente c'erano delle persone che hanno trovato la morte. Sono molto addolorato per questi popoli che sento particolarmente vicini a me: io sono nato a Casablanca, in Marocco, e anche se vivo in Italia praticamente da sempre, sono molto legato alle mie origini", ha dichiarato Achik.
"So che stanno partendo alcune iniziative, collette, raccolte di generi alimentari, medicinali, coperte e indumenti. Invito tutti a partecipare con il cuore a queste iniziative, perché chiunque può dare una mano, un contributo anche piccolo, per aiutare queste popolazioni che, oltre al terremoto, soffrono anche per la guerra (Siria) e per il gran freddo di questo periodo invernale".
Le parole di Achik, commosse, si interrompono quando accenna ai bambini siriani e turchi. "Credo che abbiamo il dovere di fare qualcosa per dare a questi bimbi la possibilità di crescere e diventare adulti. Non si può morire così piccoli, è una cosa troppo ingiusta".
A Cerignola intanto è partita l'iniziativa dell'IISS Pavoncelli, che consiste nella raccolta distinta di medicinali, indumenti per bambini, vestiti per adulti e coperte. I beni così raccolti e catalogati devono essere sistemati in colli distinti e consegnati alla reception della scuola, in attesa di informazioni da parte del Commissariato di Polizia di Cerignola, che organizzerà la raccolta e l'invio per i paesi destinatari.
"Ho provato un grandissimo dispiacere nel guardare le immagini del terremoto spaventoso che ha devastato la zona tra Turchia e Siria. Vedere quelle case ed edifici crollare come fossero di cartone mi ha impressionato molto, sapendo poi che all'interno sicuramente c'erano delle persone che hanno trovato la morte. Sono molto addolorato per questi popoli che sento particolarmente vicini a me: io sono nato a Casablanca, in Marocco, e anche se vivo in Italia praticamente da sempre, sono molto legato alle mie origini", ha dichiarato Achik.
"So che stanno partendo alcune iniziative, collette, raccolte di generi alimentari, medicinali, coperte e indumenti. Invito tutti a partecipare con il cuore a queste iniziative, perché chiunque può dare una mano, un contributo anche piccolo, per aiutare queste popolazioni che, oltre al terremoto, soffrono anche per la guerra (Siria) e per il gran freddo di questo periodo invernale".
Le parole di Achik, commosse, si interrompono quando accenna ai bambini siriani e turchi. "Credo che abbiamo il dovere di fare qualcosa per dare a questi bimbi la possibilità di crescere e diventare adulti. Non si può morire così piccoli, è una cosa troppo ingiusta".
A Cerignola intanto è partita l'iniziativa dell'IISS Pavoncelli, che consiste nella raccolta distinta di medicinali, indumenti per bambini, vestiti per adulti e coperte. I beni così raccolti e catalogati devono essere sistemati in colli distinti e consegnati alla reception della scuola, in attesa di informazioni da parte del Commissariato di Polizia di Cerignola, che organizzerà la raccolta e l'invio per i paesi destinatari.