Territorio
Invasione di parrocchetti monaci in Puglia: a Cerignola hanno “colonizzato” la villa comunale
La Coldiretti Puglia lancia l’allarme: questa specie compie razzie di mandorle e frutta
Cerignola - giovedì 19 ottobre 2023
E' una vera e propria invasione, quella che sta colpendo la Puglia negli ultimi tempi: i parrocchetti monaci sono ormai dappertutto, in città come nelle campagne.
I pappagalli verdi, originari dei paesi tropicali, si sono ormai ambientati bene nella nostra regione, a causa del clima impazzito e delle temperature miti.
Purtroppo si tratta di specie che non solo minacciano i volatili autoctoni, ma devastano anche le colture e le produzioni locali (i parrocchetti monaci sono ghiotti in particolare di frutta e mandorle).
In effetti la produzione di mandorle pugliesi ha risentito proprio di tale problema, dato che i pappagalli riescono a spaccare il guscio e ad estrarre il frutto delle mandorle, lasciando ciò che resta in terra oppure sugli alberi.
Altro elemento che desta preoccupazione, e che ha indotto la Coldiretti Puglia a chiedere aiuto alla Regione per attivare interventi di monitoraggio e contenimento della specie, consiste nelle deiezioni che possono provocare un rischio sanitario.
A Cerignola i parrocchetti monaci hanno letteralmente colonizzato da anni la villa comunale. Alzando gli occhi al cielo non si vedono più, come succedeva prima, i piccoli volatili come passerotti e cardellini, ma interi stormi di pappagalli variopinti che si spostano da un albero all'altro.
I loro versi inconfondibili rompono il silenzio e la tranquillità dei pomeriggi in villa, a ricordarci che come altre specie (vedi il granchio blu, ospite indesiderato dei nostri mari) sono il risultato di un ecosistema che ha ormai perduto l'equilibrio.
I pappagalli verdi, originari dei paesi tropicali, si sono ormai ambientati bene nella nostra regione, a causa del clima impazzito e delle temperature miti.
Purtroppo si tratta di specie che non solo minacciano i volatili autoctoni, ma devastano anche le colture e le produzioni locali (i parrocchetti monaci sono ghiotti in particolare di frutta e mandorle).
In effetti la produzione di mandorle pugliesi ha risentito proprio di tale problema, dato che i pappagalli riescono a spaccare il guscio e ad estrarre il frutto delle mandorle, lasciando ciò che resta in terra oppure sugli alberi.
Altro elemento che desta preoccupazione, e che ha indotto la Coldiretti Puglia a chiedere aiuto alla Regione per attivare interventi di monitoraggio e contenimento della specie, consiste nelle deiezioni che possono provocare un rischio sanitario.
A Cerignola i parrocchetti monaci hanno letteralmente colonizzato da anni la villa comunale. Alzando gli occhi al cielo non si vedono più, come succedeva prima, i piccoli volatili come passerotti e cardellini, ma interi stormi di pappagalli variopinti che si spostano da un albero all'altro.
I loro versi inconfondibili rompono il silenzio e la tranquillità dei pomeriggi in villa, a ricordarci che come altre specie (vedi il granchio blu, ospite indesiderato dei nostri mari) sono il risultato di un ecosistema che ha ormai perduto l'equilibrio.