Cronaca
Intervista all'assessore Lionetti
Un bilancio dopo 6 mesi del suo mandato
Cerignola - giovedì 3 dicembre 2015
11.55
La redazione di Cerignolaviva ha intervistato l'Assessore all'Ambiente del Comune di Cerignola, Antonio Lionetti.
R: Assessore Lionetti, siamo quasi a sei mesi di mandato, proviamo a fare un mini bilancio della sua attività amministrativa. Partiamo dalla SIA, la società di gestione della discarica e dei servizi di raccolta dei rifiuti?
L: Immaginavamo serie criticità gestionali in SIA, e una verifica in tal senso, effettuata da una Società terza specializzata nel settore, ha confermato i nostri dubbi.
L'intero vertice dirigenziale è in fase di rinnovamento. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è operativo da giorni, e per il 10 dicembre sarà nominato il nuovo Direttore Generale.
La scelta di un organo di governo della azienda di tipo collegiale è la premessa migliore per il rilancio della stessa. Inammissibile che una azienda da fatturati milionari e con circa 300 dipendenti fosse nelle mani di una sola persona.
R: Può darci qualche indiscrezione sul nome del nuovo Direttore Generale? Avevate annunciato l'Arch. Donato Capacchione tempo fa.
L: Nessuna indiscrezione perché lo sceglierà il nuovo CdA. Sono certo che il Presidente, Prof. Giuseppe Devenuto e i due consiglieri sceglieranno il migliore fra chi si candiderà. L'Arch. Capacchione era una ipotesi di sostituzione dell'Arch. Vasciaveo, ma poi ci si è orientati per un Consiglio di Amministrazione, e non per un Amministratore Unico.
R: Dopo un primo accenno di miglioramento a pochi giorni dalle elezioni, purtroppo si riscontra che la città è ancora sporca e che virtuosismi in materia di gestione dei rifiuti non se ne vedono.
L: Appena si insedierà il nuovo Direttore Generale cominceremo a pianificare con lui come e dove intervenire per rendere più efficiente l'azienda e di conseguenza garantire ai cittadini un servizio migliore. L'obiettivo prioritario è la raccolta differenziata. Non sarà facile attivarla in tempi rapidi, ma resto fiducioso. Comunque, non si può parlare di differenziata se non dopo aver riorganizzato tutto il servizio di gestione dei rifiuti.
R: La discarica è esaurita? Che cosa bolle in pentola per il futuro?
L: Il 5° lotto, da ultime verifiche, dovrebbe garantirci capacità di conferimento fino a marzo. Nel frattempo si stanno valutando diverse ipotesi per il futuro.
L'indirizzo politico dell'amministrazione è quello di non realizzare il 6° lotto e individuare altre soluzioni. Cerignola non può più essere la discarica di mezza Capitanata.
R: Bene, attendiamo aggiornamenti. Per la derattizzazione cosa ci dice?
L: La ditta MAPIA sta ancora operando sul territorio, in modo capillare. I riscontri che ho dai cittadini sono positivi. A giorni avrò un report dalla ditta sulla attività svolta e sui risultati ottenuti. Certo è che nessuna ditta potrà debellare definitivamente il problema della diffusione dei ratti se non ci sarà anche una partecipazione attiva di tutti i cittadini, evitando ad esempio di abbandonare rifiuti, soprattutto alimentari, al di fuori dei cassonetti.
R: Ladisa si, Ladisa no…
L: Sulla mensa scolastica si è fatta tanta confusione e troppa strumentalizzazione politica. Per quanto mi compete, dico solo che l'ARPA ha garantito, dopo due mesi di riscontri, che la qualità dell'aria in zona industriale è conforme ai parametri di legge. Le analisi chimiche e microbiologiche condotte sull'acqua di rete prelevata dal centro cottura della ditta Ladisa sono regolari. Chi vuole contestare questi dati formali può legittimamente farlo nei modi consentiti dalla legge, e non su Facebook, assumendosene la responsabilità.
Infine, abbiamo bandito una nuova gara d'appalto che prevede tassativamente la collocazione del futuro centro cottura lontano da siti presumibilmente poco salubri. Nelle more della aggiudicazione non ci era consentito far altro che prorogare il servizio alla Ladisa. Tutto il resto che si è detto sono solo elucubrazioni mentali. Infine, ritengo apprezzabile la volontà del titolare della Ladisa di aprire, in tempi ragionevoli, un nuovo centro cottura in città, per porre fine ad ogni forma di becera speculazione mediatica e di infondato allarmismo sanitario.
R: Ma Ecolav è ancora in funzione!
L: La soc. Ecolav non l'abbiamo fatta insediare noi in una zona industriale a vocazione agro-alimentare. E' in funzione da diversi anni, ma è opportuno precisare che non brucia rifiuti.
Non abbiamo riscontri accertati di inquinamento ambientale, e il Sindaco non ha alcuna titolarità per far chiudere una azienda senza fondati motivi di nocività.
Si è promosso un ricorso al Tar avverso l'Autorizzazione Integrata Ambientale ottenuta dalla soc. Ecolav per una serie di perplessità, come si può evincere nell'atto prodotto dall'Avvocato e pubblicato sul sito del Comune di Cerignola, tra cui la legittimità delle concessioni edilizie, in virtù di specifiche compatibilità urbanistiche, rilasciate in periodi in cui non eravamo noi ad amministrare.
R: Prossimi impegni nell'immediato?
L: Attualmente stiamo provvedendo alla bonifica di siti inquinati da amianto. Il Sindaco ha destinato ben 200 mila euro per tale obiettivo. Inizieremo dalle zone più prossime al centro abitato per poi proseguire nelle periferie, fino all'esaurimento delle risorse finanziarie. In questi giorni bonificheremo tutta l'area di proprietà comunale adiacente ai parcheggi del cimitero.
R: Assessore Lionetti come giudica l'attività amministrativa del Sindaco Metta?
L: Sono convintamente fiducioso delle capacità amministrative del Sindaco Metta e di tutta la Giunta, e i risultati positivi arriveranno presto. Comprensibile la fretta dei cittadini, ma 15 anni di mal governo non si recuperano in 5 mesi. Bisogna avere pazienza!!! Il giudizio dell'elettorato è giusto che arrivi, ma dopo un adeguato periodo di valutazione. Spesso i toni del Sindaco sono impetuosi, è vero, ma non lo biasimo. Franco Metta è un sindaco "del fare" e mal tollera l'indolenza o chi prova ad ostacolarlo con pretestuose ed inutili polemiche. Trascorre giornate molto intense e dopo 12 ore di incessante lavoro credo sia giustificabile perdere talvolta la calma.
R: Ultima domanda d'obbligo: e i malumori in maggioranza?
L: Fisiologici! Siamo un po' tutti alla prima esperienza amministrativa ed è naturale che nasca qualche incomprensione, ma sono certo che l'intelligenza avrà il sopravvento sulla immaturità politica. L'importante è mantenere la barra dritta orientata verso il bene comune!!!
R: Assessore Lionetti, siamo quasi a sei mesi di mandato, proviamo a fare un mini bilancio della sua attività amministrativa. Partiamo dalla SIA, la società di gestione della discarica e dei servizi di raccolta dei rifiuti?
L: Immaginavamo serie criticità gestionali in SIA, e una verifica in tal senso, effettuata da una Società terza specializzata nel settore, ha confermato i nostri dubbi.
L'intero vertice dirigenziale è in fase di rinnovamento. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è operativo da giorni, e per il 10 dicembre sarà nominato il nuovo Direttore Generale.
La scelta di un organo di governo della azienda di tipo collegiale è la premessa migliore per il rilancio della stessa. Inammissibile che una azienda da fatturati milionari e con circa 300 dipendenti fosse nelle mani di una sola persona.
R: Può darci qualche indiscrezione sul nome del nuovo Direttore Generale? Avevate annunciato l'Arch. Donato Capacchione tempo fa.
L: Nessuna indiscrezione perché lo sceglierà il nuovo CdA. Sono certo che il Presidente, Prof. Giuseppe Devenuto e i due consiglieri sceglieranno il migliore fra chi si candiderà. L'Arch. Capacchione era una ipotesi di sostituzione dell'Arch. Vasciaveo, ma poi ci si è orientati per un Consiglio di Amministrazione, e non per un Amministratore Unico.
R: Dopo un primo accenno di miglioramento a pochi giorni dalle elezioni, purtroppo si riscontra che la città è ancora sporca e che virtuosismi in materia di gestione dei rifiuti non se ne vedono.
L: Appena si insedierà il nuovo Direttore Generale cominceremo a pianificare con lui come e dove intervenire per rendere più efficiente l'azienda e di conseguenza garantire ai cittadini un servizio migliore. L'obiettivo prioritario è la raccolta differenziata. Non sarà facile attivarla in tempi rapidi, ma resto fiducioso. Comunque, non si può parlare di differenziata se non dopo aver riorganizzato tutto il servizio di gestione dei rifiuti.
R: La discarica è esaurita? Che cosa bolle in pentola per il futuro?
L: Il 5° lotto, da ultime verifiche, dovrebbe garantirci capacità di conferimento fino a marzo. Nel frattempo si stanno valutando diverse ipotesi per il futuro.
L'indirizzo politico dell'amministrazione è quello di non realizzare il 6° lotto e individuare altre soluzioni. Cerignola non può più essere la discarica di mezza Capitanata.
R: Bene, attendiamo aggiornamenti. Per la derattizzazione cosa ci dice?
L: La ditta MAPIA sta ancora operando sul territorio, in modo capillare. I riscontri che ho dai cittadini sono positivi. A giorni avrò un report dalla ditta sulla attività svolta e sui risultati ottenuti. Certo è che nessuna ditta potrà debellare definitivamente il problema della diffusione dei ratti se non ci sarà anche una partecipazione attiva di tutti i cittadini, evitando ad esempio di abbandonare rifiuti, soprattutto alimentari, al di fuori dei cassonetti.
R: Ladisa si, Ladisa no…
L: Sulla mensa scolastica si è fatta tanta confusione e troppa strumentalizzazione politica. Per quanto mi compete, dico solo che l'ARPA ha garantito, dopo due mesi di riscontri, che la qualità dell'aria in zona industriale è conforme ai parametri di legge. Le analisi chimiche e microbiologiche condotte sull'acqua di rete prelevata dal centro cottura della ditta Ladisa sono regolari. Chi vuole contestare questi dati formali può legittimamente farlo nei modi consentiti dalla legge, e non su Facebook, assumendosene la responsabilità.
Infine, abbiamo bandito una nuova gara d'appalto che prevede tassativamente la collocazione del futuro centro cottura lontano da siti presumibilmente poco salubri. Nelle more della aggiudicazione non ci era consentito far altro che prorogare il servizio alla Ladisa. Tutto il resto che si è detto sono solo elucubrazioni mentali. Infine, ritengo apprezzabile la volontà del titolare della Ladisa di aprire, in tempi ragionevoli, un nuovo centro cottura in città, per porre fine ad ogni forma di becera speculazione mediatica e di infondato allarmismo sanitario.
R: Ma Ecolav è ancora in funzione!
L: La soc. Ecolav non l'abbiamo fatta insediare noi in una zona industriale a vocazione agro-alimentare. E' in funzione da diversi anni, ma è opportuno precisare che non brucia rifiuti.
Non abbiamo riscontri accertati di inquinamento ambientale, e il Sindaco non ha alcuna titolarità per far chiudere una azienda senza fondati motivi di nocività.
Si è promosso un ricorso al Tar avverso l'Autorizzazione Integrata Ambientale ottenuta dalla soc. Ecolav per una serie di perplessità, come si può evincere nell'atto prodotto dall'Avvocato e pubblicato sul sito del Comune di Cerignola, tra cui la legittimità delle concessioni edilizie, in virtù di specifiche compatibilità urbanistiche, rilasciate in periodi in cui non eravamo noi ad amministrare.
R: Prossimi impegni nell'immediato?
L: Attualmente stiamo provvedendo alla bonifica di siti inquinati da amianto. Il Sindaco ha destinato ben 200 mila euro per tale obiettivo. Inizieremo dalle zone più prossime al centro abitato per poi proseguire nelle periferie, fino all'esaurimento delle risorse finanziarie. In questi giorni bonificheremo tutta l'area di proprietà comunale adiacente ai parcheggi del cimitero.
R: Assessore Lionetti come giudica l'attività amministrativa del Sindaco Metta?
L: Sono convintamente fiducioso delle capacità amministrative del Sindaco Metta e di tutta la Giunta, e i risultati positivi arriveranno presto. Comprensibile la fretta dei cittadini, ma 15 anni di mal governo non si recuperano in 5 mesi. Bisogna avere pazienza!!! Il giudizio dell'elettorato è giusto che arrivi, ma dopo un adeguato periodo di valutazione. Spesso i toni del Sindaco sono impetuosi, è vero, ma non lo biasimo. Franco Metta è un sindaco "del fare" e mal tollera l'indolenza o chi prova ad ostacolarlo con pretestuose ed inutili polemiche. Trascorre giornate molto intense e dopo 12 ore di incessante lavoro credo sia giustificabile perdere talvolta la calma.
R: Ultima domanda d'obbligo: e i malumori in maggioranza?
L: Fisiologici! Siamo un po' tutti alla prima esperienza amministrativa ed è naturale che nasca qualche incomprensione, ma sono certo che l'intelligenza avrà il sopravvento sulla immaturità politica. L'importante è mantenere la barra dritta orientata verso il bene comune!!!