Cronaca
Interdittive antimafia del Prefetto Grassi per due società foggiane
Destinatarie delle interdittive la “Adriatica Servizi” s.r.l. e la “CTM” s.r.l. operanti nei settori riscossione tributi e edilizia
Foggia - martedì 17 settembre 2019
17.12
L'azione di verifica amministrativa messa in atto dalla Prefettura di Foggia per contrastare infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e amministrativo dell'intera Provincia di Foggia continua senza interruzioni.
Nei mesi scorsi, a partire dal mese di maggio, il Prefetto di Foggia, dott. Raffaele Grassi, emise 5 interdittive antimafia nei confronti di società operanti nel territorio di Capitanata. In questi giorni, accertato nella fase istruttoria il pericolo di condizionamento nel regolare andamento delle Pubbliche Amministrazioni, nel mirino della prefettura, due società foggiane, la "Adriatica Servizi" s.r.l. operante nel settore della riscossione dei tributi per conto dei Comuni di Foggia, Manfredonia e Monte Sant'Angelo, e la "CTM" s.r.l. operante nel settore edile.
"Non arretreremo di un millimetro nell'azione amministrativa antimafia tesa a verificare il regolare andamento delle Pubbliche Amministrazioni – spiega il Prefetto Grassi - Analoga attenzione sarà rivolta alle infiltrazioni mafiose negli Enti locali"
Nei mesi scorsi, a partire dal mese di maggio, il Prefetto di Foggia, dott. Raffaele Grassi, emise 5 interdittive antimafia nei confronti di società operanti nel territorio di Capitanata. In questi giorni, accertato nella fase istruttoria il pericolo di condizionamento nel regolare andamento delle Pubbliche Amministrazioni, nel mirino della prefettura, due società foggiane, la "Adriatica Servizi" s.r.l. operante nel settore della riscossione dei tributi per conto dei Comuni di Foggia, Manfredonia e Monte Sant'Angelo, e la "CTM" s.r.l. operante nel settore edile.
"Non arretreremo di un millimetro nell'azione amministrativa antimafia tesa a verificare il regolare andamento delle Pubbliche Amministrazioni – spiega il Prefetto Grassi - Analoga attenzione sarà rivolta alle infiltrazioni mafiose negli Enti locali"