Attualità
Insegnante pugliese non interroga studenti che raccolgono olive
E’ un modo per far rivalutare il legame con la terra e le tradizioni
Puglia - sabato 29 ottobre 2022
14.56
Un tempo capitava spesso che, nel periodo di raccolta delle olive, alcuni ragazzi si assentassero da scuola per andare in campagna ad aiutare i nonni o i genitori in questo "rito" della tradizione agricola. Purtroppo oggi è cosa sempre più rara, perché gli adolescenti hanno quasi del tutto perduto il legame con la terra, e anzi chi ancora si dedica alle pratiche agricole lo fa con una specie di riserbo e vergogna, come se fosse qualcosa da nascondere.
Proprio per questo una docente di scienze del liceo scientifico e linguistico 'Orazio Tedone' di Ruvo di Puglia (Ba) ha voluto adottare un'iniziativa provocatoria nei riguardi degli studenti del terzo anno, esonerando dall'interrogazione tutti coloro che si fossero assentati per effettuare la raccolta delle olive in campagna.
"Recuperare il legame con la terra e le nostre tradizioni è di fondamentale importanza per le nuove generazioni", ha dichiarato la prof. quarantenne di Corato, che ha consigliato ai suoi alunni di imparare a vedere il bello degli alberi di ulivo, di lavorare e sporcarsi le mani e trovare la bellezza in ciò che fanno.
La docente ha anche aggiunto: "La raccolta delle olive in campagna potrebbe essere una valida ipotesi di alternanza scuola-lavoro". Una giornata in campagna? Gli studenti sembrano apprezzare, e sarebbe bello se questa idea si estendesse anche ad altri istituti pugliesi e non.
Proprio per questo una docente di scienze del liceo scientifico e linguistico 'Orazio Tedone' di Ruvo di Puglia (Ba) ha voluto adottare un'iniziativa provocatoria nei riguardi degli studenti del terzo anno, esonerando dall'interrogazione tutti coloro che si fossero assentati per effettuare la raccolta delle olive in campagna.
"Recuperare il legame con la terra e le nostre tradizioni è di fondamentale importanza per le nuove generazioni", ha dichiarato la prof. quarantenne di Corato, che ha consigliato ai suoi alunni di imparare a vedere il bello degli alberi di ulivo, di lavorare e sporcarsi le mani e trovare la bellezza in ciò che fanno.
La docente ha anche aggiunto: "La raccolta delle olive in campagna potrebbe essere una valida ipotesi di alternanza scuola-lavoro". Una giornata in campagna? Gli studenti sembrano apprezzare, e sarebbe bello se questa idea si estendesse anche ad altri istituti pugliesi e non.