Territorio
Influenza, anche a Cerignola scatta l'epidemia
Aumenta il numero dei ricoveri e l'intensità del picco rispetto al 2015
Cerignola - lunedì 2 gennaio 2017
13.18
La settimana scorsa in Puglia più di 22 mila cittadini sono stati colpiti dall'influenza, facendo raggiungere il valore del 5,39% di malati, il doppio della settimana precedente. Lo rende noto la sezione regionale pugliese della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), facendo riferimento ai dati pubblicati sul sito 'www.cirinet.it'. I dati, riferisce la Fimmg pugliese, sono stati rilevati dalla rete dei medici di famiglia sentinella che giornalmente stanno monitorando l'andamento dell'influenza in Puglia. Il livello di allerta dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta "resta molto alto", è scritto nella nota, poiché "in poche settimane l'influenza in Puglia ha superato di gran lunga il picco massimo raggiunto lo scorso anno e l'epidemia si è diffusa nella nostra regione in anticipo rispetto a quanto avveniva negli anni passati. L'andamento della curva sembra essere in netta ascesa facendo registrare un'aggressività della malattia inaspettata".
Diverse decine di persone, soprattutto bambini e adolescenti, hanno fatto ricorso nelle ultime ore alle cure dei medici degli ospedali pugliesi perché colpiti dal virus influenzale di stagione. Numerosi i ricoveri, anche se in alcuni casi 'lampo', nel senso che dopo poche ore il personale sanitario ha disposto per gli stessi pazienti le dimissioni. Lo riferisce la dottoressa Cinzia Germinario, responsabile scientifico dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia. Al di là delle classiche manifestazioni dell'influenza, ovvero febbre, tosse e difficoltà respiratorie, non si registrano comunque casi gravi.
L'unico dato certo è che negli ultimi giorni c'è stato un numero di ricoveri superiore alle attese.
Poichè la diffusione del virus avviene attraverso il contatto interumano, è consigliato evitare luoghi particolarmente affollati e lo scrupoloso rispetto delle norme igieniche come il lavarsi le mani frequentemente usando saponi o detergenti. L'uso della mascherina, soprattutto nei soggetti non vaccinati che presentano i sintomi di una malattia da raffreddamento, è consigliata. L'influenza si manifesta con febbre elevata, dolori muscolari e articolari diffusi, rinorrea e tosse. I soggetti che ne sono colpiti dovrebbero restare a casa ed evitare, li dove è possibile, di frequentare locali pubblici riducendo al massimo il contatto interumano, al fine di ridurre la diffusione della malattia. L'utilizzo degli antibiotici è sconsigliato tranne nei casi in cui il medico ne valuti la necessità. La malattia dura dai tre ai sette giorni risolvendosi, in genere, senza gravi complicanze.