Territorio
Indetto avviso pubblico per soggetti del Terzo Settore
Reddito di cittadinanza, verso l’attivazione dei Progetti Utili alla Collettività
Cerignola - venerdì 13 marzo 2020
12.02 Comunicato Stampa
L'Ambito Territoriale di Cerignola avvia la ricerca di soggetti, pubblici e privati del Terzo settore, interessati a realizzare progetti utili alla collettività (PUC) ai sensi del Decreto Ministeriale 22 ottobre 2019 n.149 destinato ai percettori Reddito di Cittadinanza.
Con determina dirigenziale dell'Ambito n.16 dell'11/03/2020, che segue la delibera del Coordinamento Istituzionale n.1 del 29 gennaio 2020, è stato approvato, infatti, l'Avviso di manifestazione di interesse rivolto a tutti i soggetti pubblici, le organizzazioni del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato, le associazioni, i soggetti non profit e tutti i soggetti privati con personalità giuridica che vogliano collaborare con i Comuni o enti associati a livello di Ambito Territoriale titolari dei PUC. Tra i requisiti l'aver prestato servizi per le amministrazioni pubbliche di interesse collettivo, che siano dotati di autonomia operativa e che abbiano almeno una sede operativa sul territorio regionale pugliese e dell'Ambito di Cerignola.
I settori di intervento nei quali possono ricadere le progettualità proposte sono: Cultura, Sociale, Artistico, Ambiente, Formazione, Tutela dei beni comuni, secondo le modalità individuate e dettagliate nei singoli progetti.
Com'è noto, il beneficiario del Rdc è tenuto ad offrire, nell'ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l'inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti, utili alla collettività, da svolgere presso una struttura pubblica o privata ubicata nel comune di residenza. Attenzione: la mancata adesione ai PUC da parte di uno dei componenti il nucleo familiare comporta la decadenza dal Rdc. [La partecipazione è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Rdc, inclusi i soggetti esonerati ai sensi dell'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 4 del 2019].
I PUC comportano, per il soggetto obbligato, un impegno compatibile con le altre attività dallo stesso svolte e in ogni caso non inferiore ad otto ore settimanali, fino ad un massimo di sedici ore settimanali, previo accordo tra le parti.
Non possono essere oggetto dei PUC le attività connesse alla realizzazione di lavori o opere pubbliche già oggetto di appalto, ovvero attività sostitutive di analoghe attività affidate esternamente dal comune o dall'ente.
L'Ambito provvederà, a valere sulle risorse del PON INCLUSIONE e del Fondo Povertà, ad attivare in favore dei soggetti coinvolti nei progetti (beneficiari RdC) idonee coperture assicurative presso l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) connessi allo svolgimento delle attività previste dal PUC, nonché per la responsabilità civile verso terzi. Tutti gli altri oneri (dispositivi di sicurezza, indumenti protettivi, formazione, etc) e attrezzature necessarie allo svolgimento del progetto saranno a carico del soggetto ospitante.
La procedura di presentazione delle domande è "a sportello" e le stesse dovranno pervenire esclusivamente secondo le modalità descritte nell'Avviso, di cui gli allegati costituiscono parte sostanziale.
Con determina dirigenziale dell'Ambito n.16 dell'11/03/2020, che segue la delibera del Coordinamento Istituzionale n.1 del 29 gennaio 2020, è stato approvato, infatti, l'Avviso di manifestazione di interesse rivolto a tutti i soggetti pubblici, le organizzazioni del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato, le associazioni, i soggetti non profit e tutti i soggetti privati con personalità giuridica che vogliano collaborare con i Comuni o enti associati a livello di Ambito Territoriale titolari dei PUC. Tra i requisiti l'aver prestato servizi per le amministrazioni pubbliche di interesse collettivo, che siano dotati di autonomia operativa e che abbiano almeno una sede operativa sul territorio regionale pugliese e dell'Ambito di Cerignola.
I settori di intervento nei quali possono ricadere le progettualità proposte sono: Cultura, Sociale, Artistico, Ambiente, Formazione, Tutela dei beni comuni, secondo le modalità individuate e dettagliate nei singoli progetti.
Com'è noto, il beneficiario del Rdc è tenuto ad offrire, nell'ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l'inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione a progetti, utili alla collettività, da svolgere presso una struttura pubblica o privata ubicata nel comune di residenza. Attenzione: la mancata adesione ai PUC da parte di uno dei componenti il nucleo familiare comporta la decadenza dal Rdc. [La partecipazione è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Rdc, inclusi i soggetti esonerati ai sensi dell'articolo 4, comma 3, del decreto-legge n. 4 del 2019].
I PUC comportano, per il soggetto obbligato, un impegno compatibile con le altre attività dallo stesso svolte e in ogni caso non inferiore ad otto ore settimanali, fino ad un massimo di sedici ore settimanali, previo accordo tra le parti.
Non possono essere oggetto dei PUC le attività connesse alla realizzazione di lavori o opere pubbliche già oggetto di appalto, ovvero attività sostitutive di analoghe attività affidate esternamente dal comune o dall'ente.
L'Ambito provvederà, a valere sulle risorse del PON INCLUSIONE e del Fondo Povertà, ad attivare in favore dei soggetti coinvolti nei progetti (beneficiari RdC) idonee coperture assicurative presso l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) connessi allo svolgimento delle attività previste dal PUC, nonché per la responsabilità civile verso terzi. Tutti gli altri oneri (dispositivi di sicurezza, indumenti protettivi, formazione, etc) e attrezzature necessarie allo svolgimento del progetto saranno a carico del soggetto ospitante.
La procedura di presentazione delle domande è "a sportello" e le stesse dovranno pervenire esclusivamente secondo le modalità descritte nell'Avviso, di cui gli allegati costituiscono parte sostanziale.