Cronaca
Indagine su Carlo Dercole, la Procura della Repubblica di Foggia chiede l’archiviazione
Dercole: “Adesso tocca al Nostro Sindaco, ancora indagato nello stesso procedimento”
Cerignola - mercoledì 30 settembre 2020
19.00
Il già Sindaco di Cerignola, avv. Francesco Metta, e Filippo De Luca furono iscritti nel procedimento Penale n. 3940/18 R.G.N.R. in data 13 maggio 2018, per presunta concussione. Successivamente, in data 30 giugno 2018 seguì le iscrizioni dell'avv. Chiara Caggiano, ex moglie del Sindaco Metta, in data 9 novembre 2018 fu iscritto il sig. Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport del Comune di Cerignola, in data 10 dicembre 2018 seguirono le iscrizioni di Tommaso Bufano, già Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cerignola, e dell'ing. Clorindo Izzillo, già Dirigente del settore tecnico dello stesso comune.
È di pochi minuti l'annuncio via social di Carlo Dercole tramite il quale informa che le indagini a suo carico sono terminate con la richiesta di archiviazione da parte della Procura della Repubblica di Foggia.
"Dopo 26 mesi di proroghe di indagini per concussione finalmente è arrivata la richiesta della Procura: l'archiviazione!
Da 26 mesi ero indagato per concussione perché qualcuno ha provato a dimostrare che il mio interesse per tutte le Associazioni Sportive non fosse genuino, ma obbligavo gli imprenditori a sponsorizzare queste ultime per un mio ritorno personale.
Adesso tocca al Nostro Sindaco, ancora indagato nello stesso procedimento.
Vorrei dire tante cose in merito, ma per il momento preferisco restare in silenzio.
Ho amministrato la mia città con dedizione, passione, amore ed ONESTA'. E se mi darete nuovamente fiducia vorrei continuare a il mio lavoro il prossimo anno, nonostante tutto non mi è passata la voglia di lavorare per questa città.
Ho voluto solo comunicarlo qui perché dubito che le testate giornalistiche daranno notizia"
È di pochi minuti l'annuncio via social di Carlo Dercole tramite il quale informa che le indagini a suo carico sono terminate con la richiesta di archiviazione da parte della Procura della Repubblica di Foggia.
"Dopo 26 mesi di proroghe di indagini per concussione finalmente è arrivata la richiesta della Procura: l'archiviazione!
Da 26 mesi ero indagato per concussione perché qualcuno ha provato a dimostrare che il mio interesse per tutte le Associazioni Sportive non fosse genuino, ma obbligavo gli imprenditori a sponsorizzare queste ultime per un mio ritorno personale.
Adesso tocca al Nostro Sindaco, ancora indagato nello stesso procedimento.
Vorrei dire tante cose in merito, ma per il momento preferisco restare in silenzio.
Ho amministrato la mia città con dedizione, passione, amore ed ONESTA'. E se mi darete nuovamente fiducia vorrei continuare a il mio lavoro il prossimo anno, nonostante tutto non mi è passata la voglia di lavorare per questa città.
Ho voluto solo comunicarlo qui perché dubito che le testate giornalistiche daranno notizia"