Cronaca
Indagine per ipotesi di concussione, archiviazione anche per De Luca, Caggiano e Izzillo
Si apprende che in data 23 settembre la Procura della Repubblica di Foggia ha inviato al GIP la richiesta di archiviazione anche per l’ avv. Chiara Caggiano, per l’ing. Clorindo Izzillo e il sig. Filippo De Luca
Cerignola - giovedì 1 ottobre 2020
13.20
Nella giornata di ieri informammo che la Procura della Repubblica di Foggia ha chiesto l'archiviazione del procedimento penale per concussione che vedeva indagato Carlo Dercole, già Assessore alle Politiche Giovanili e Sport durante la giunta Metta.
Ricordiamo che nel medesimo procedimento, n. 3940/18 R.G.N.R., la Guardia di Finanza, coordinata dai PM Enrico Infante e Marco Gambardella, condusse l'indagine sull'ipotesi di concussione iscrivendo nel registro degli l'avv. Francesco Metta, Sindaco di Cerignola, ed il sig. Filippo De Luca. Successivamente, in data 30 giugno 2018, seguì l'iscrizione nel registro degli indagati anche dell'avv. Chiara Caggiano, ex moglie del Sindaco Metta, il 10 dicembre 2018 le iscrizioni di Tommaso Bufano, già Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cerignola, e dell'ing. Clorindo Izzillo, già Dirigente del settore tecnico dello stesso comune.
Dopo l'archiviazione di Carlo Dercole si apprende che in data 23 settembre 2020 la Procura della Repubblica di Foggia ha inviato al GIP la richiesta di archiviazione anche per l' avv. Chiara Caggiano, per l'ing. Clorindo Izzillo e il sig. Filippo De Luca.
Si attende di conoscere l'esito della chiusura delle indagini anche per l'arch. Tommaso Bufano e per l'avv. Francesco Metta.
Ricordiamo che, proprio su questa vicenda, più volte l'avv. Francesco Metta ha contestato l'immobilismo della Procura della Repubblica di Foggia che, dopo circa 30 mesi di indagine, non era giunta ad una conclusione… chiusura delle indagini con archiviazione o rinvio a giudizio. Proprio nella rubrica "Buonasera Cerignola", pubblicata in data 18 settembre, dopo il diniego di una ulteriore proroga da parte della Procura Generale di Bari alla Procura della Repubblica di Foggia, l'avv. Francesco Metta dichiarava:
«Il giudice, stando al codice, diede loro 10 giorni... ne sono passati 60 e continuano a fare i prepotenti perché se hanno deciso che sei loro nemico ti devono perseguitare!
La Procura Generale di Bari, investita di da me, dovrebbe intervenire ma tace!
Il capo della Procura di Foggia, informato di tutto, dovrebbe intervenire ma anche lui è fermo, inattivo!
E' giusto che un cittadino subisca questo tipo di trattamento?
E' giusto che io sia soggetto alla legge, e felice di esserlo, e quella stessa legge non debba essere applicata dai signori magistrati?
A me pare di no!".
Nelle prime ora di questa mattina l'avv. Francesco Metta ha pubblicato a mezzo facebook una serie di post proprio sulle archiviazioni di Filippo De Luca e Clorindo Izzillo:
"CLORINDO IZZILLO.
Ad un mese dalla pensione.
Dopo anni dedicati alla Amministrazione pubblica.
Gli mandarano in casa la Finanza per una perquisizione che la Cassazione giudicò illegale.
Lo hanno indagato per due anni
ORA HANNO CHIESTO LA ARCHIVIAZIONE. NON HA FATTO NULLA DI MALE.
FILIPPO DE LUCA.
In guerra si chiamano danni collaterali.
Per perseguitare me indagarono anche lui.
Come ESTORTORE".
Ricordiamo che nel medesimo procedimento, n. 3940/18 R.G.N.R., la Guardia di Finanza, coordinata dai PM Enrico Infante e Marco Gambardella, condusse l'indagine sull'ipotesi di concussione iscrivendo nel registro degli l'avv. Francesco Metta, Sindaco di Cerignola, ed il sig. Filippo De Luca. Successivamente, in data 30 giugno 2018, seguì l'iscrizione nel registro degli indagati anche dell'avv. Chiara Caggiano, ex moglie del Sindaco Metta, il 10 dicembre 2018 le iscrizioni di Tommaso Bufano, già Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Cerignola, e dell'ing. Clorindo Izzillo, già Dirigente del settore tecnico dello stesso comune.
Dopo l'archiviazione di Carlo Dercole si apprende che in data 23 settembre 2020 la Procura della Repubblica di Foggia ha inviato al GIP la richiesta di archiviazione anche per l' avv. Chiara Caggiano, per l'ing. Clorindo Izzillo e il sig. Filippo De Luca.
Si attende di conoscere l'esito della chiusura delle indagini anche per l'arch. Tommaso Bufano e per l'avv. Francesco Metta.
Ricordiamo che, proprio su questa vicenda, più volte l'avv. Francesco Metta ha contestato l'immobilismo della Procura della Repubblica di Foggia che, dopo circa 30 mesi di indagine, non era giunta ad una conclusione… chiusura delle indagini con archiviazione o rinvio a giudizio. Proprio nella rubrica "Buonasera Cerignola", pubblicata in data 18 settembre, dopo il diniego di una ulteriore proroga da parte della Procura Generale di Bari alla Procura della Repubblica di Foggia, l'avv. Francesco Metta dichiarava:
«Il giudice, stando al codice, diede loro 10 giorni... ne sono passati 60 e continuano a fare i prepotenti perché se hanno deciso che sei loro nemico ti devono perseguitare!
La Procura Generale di Bari, investita di da me, dovrebbe intervenire ma tace!
Il capo della Procura di Foggia, informato di tutto, dovrebbe intervenire ma anche lui è fermo, inattivo!
E' giusto che un cittadino subisca questo tipo di trattamento?
E' giusto che io sia soggetto alla legge, e felice di esserlo, e quella stessa legge non debba essere applicata dai signori magistrati?
A me pare di no!".
Nelle prime ora di questa mattina l'avv. Francesco Metta ha pubblicato a mezzo facebook una serie di post proprio sulle archiviazioni di Filippo De Luca e Clorindo Izzillo:
"CLORINDO IZZILLO.
Ad un mese dalla pensione.
Dopo anni dedicati alla Amministrazione pubblica.
Gli mandarano in casa la Finanza per una perquisizione che la Cassazione giudicò illegale.
Lo hanno indagato per due anni
ORA HANNO CHIESTO LA ARCHIVIAZIONE. NON HA FATTO NULLA DI MALE.
FILIPPO DE LUCA.
In guerra si chiamano danni collaterali.
Per perseguitare me indagarono anche lui.
Come ESTORTORE".