Cronaca
Indagato il conducente dell’auto coinvolto nell’incidente di Natasha Pugliese a Cerignola
Per il cerignolano che si è scontrato con il monopattino guidato dalla ragazza si ipotizza il reato di omicidio stradale
Cerignola - martedì 24 settembre 2024
9.34
La sera del 18 Giugno scorso Natasha Pugliese stava guidando il suo monopattino quando si è scontrata con un'automobile guidata da un giovane cerignolano, nei pressi di Via Napoli. La 23enne, deceduta il 4 Settembre scorso presso il Policlinico "Riuniti" di Foggia, aveva riportato gravi lesioni a causa dell'incidente.
Per il conducente dell'auto coinvolto nell'impatto è scattata, da parte della Procura di Foggia, l'informazione di garanzia per omicidio colposo.
Nella tragica vicenda che fa capo a Natasha Pugliese gli indagati sono quindi diventati 21: per i 20 medici e infermieri del Policlinico foggiano l'ipotesi è di omicidio colposo per morte in ambito sanitario, mentre per il conducente dell'auto che ha impattato Natasha quella maledetta sera di inizio estate si ipotizza il reato di omicidio stradale.
Per quanto concerne invece l'episodio dell'aggressione al personale sanitario da parte di una cinquantina di persone (tra parenti e amici della giovane vittima) la Procura di Foggia ha acquisito video, relazioni degli agenti di Polizia intervenuti e testimonianze dirette, e sta procedendo all'identificazione degli aggressori.
Per il conducente dell'auto coinvolto nell'impatto è scattata, da parte della Procura di Foggia, l'informazione di garanzia per omicidio colposo.
Nella tragica vicenda che fa capo a Natasha Pugliese gli indagati sono quindi diventati 21: per i 20 medici e infermieri del Policlinico foggiano l'ipotesi è di omicidio colposo per morte in ambito sanitario, mentre per il conducente dell'auto che ha impattato Natasha quella maledetta sera di inizio estate si ipotizza il reato di omicidio stradale.
Per quanto concerne invece l'episodio dell'aggressione al personale sanitario da parte di una cinquantina di persone (tra parenti e amici della giovane vittima) la Procura di Foggia ha acquisito video, relazioni degli agenti di Polizia intervenuti e testimonianze dirette, e sta procedendo all'identificazione degli aggressori.