Incontro sul "Sindacalismo rivoluzionario da Corridoni a Carli" in Fondazione Tatarella promosso dall'UGL
Nell'ottica di una più stretta collaborazione tra la Fondazione Tatarella e l'Ugl lunedì 4 marzo alle ore 18.00 presso la Biblioteca della Fondazione Tatarella si terrà il convegno.
Cerignola - venerdì 1 marzo 2019
11.02 Comunicato Stampa
Nell'ottica di una più stretta collaborazione tra la Fondazione Tatarella e l'Ugl, storico sindacato della destra italiana, lunedì 4 marzo alle ore 18.00 presso la Biblioteca della Fondazione Tatarella si terrà il convegno sul "Sindacalismo rivoluzionario da Corridoni a Carli" in occasione della presentazione della Collana "Profili" edita da Fergen.
Dopo i saluti di Fabrizio Tatarella, Vice Presidente della Fondazione e Antonio Caprio, Segretario Generale Ugl Bari, sono previsti gli interventi dell'on. Gennaro Malgieri, intellettuale e giornalista e della scrittrice Ada Fichera.
L'incontro sarà moderato dal giornalista Manlio Triggiani.
La figura e l'opera di Filippo Corrdioni, padre del sindacalismo nazionale, non possono non stupire il lettore contemporaneo, racchiuso negli angusti confini politicamente corretti di una società ormai sfaldata, per l'entusiasmo, l'intensità e lo slancio di una lotta sindacalista lontani anni luce dall'accezione stessa che il termine e il suo significato hanno acquisito in questi decenni.
«Il popolo non crede ai cultori delle cedole bancarie. Crede all'azione, a chi gli indica le vie del destino. Crede soprattutto a chi gli aprirà le strade vere della giustizia sociale». Filippo Corridoni.
Dopo i saluti di Fabrizio Tatarella, Vice Presidente della Fondazione e Antonio Caprio, Segretario Generale Ugl Bari, sono previsti gli interventi dell'on. Gennaro Malgieri, intellettuale e giornalista e della scrittrice Ada Fichera.
L'incontro sarà moderato dal giornalista Manlio Triggiani.
La figura e l'opera di Filippo Corrdioni, padre del sindacalismo nazionale, non possono non stupire il lettore contemporaneo, racchiuso negli angusti confini politicamente corretti di una società ormai sfaldata, per l'entusiasmo, l'intensità e lo slancio di una lotta sindacalista lontani anni luce dall'accezione stessa che il termine e il suo significato hanno acquisito in questi decenni.
«Il popolo non crede ai cultori delle cedole bancarie. Crede all'azione, a chi gli indica le vie del destino. Crede soprattutto a chi gli aprirà le strade vere della giustizia sociale». Filippo Corridoni.