Sanità
Incontro su aggressioni e atti di violenza agli operatori sanitari: se ne è parlato a Cerignola
L’iniziativa è stata promossa e organizzata dalla ASL Foggia in collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma
Cerignola - lunedì 20 novembre 2023
16.10
Gli episodi di violenza o di intimidazione nei confronti del personale sanitario che svolge il loro servizio presso il nosocomio locale purtroppo tendono ad aumentare in maniera preoccupante. Ma evidentemente non accadono soltanto a Cerignola, perché-stando a ciò che riportano fonti recenti- toccano ogni ospedale, pronto soccorso o guardia medica del nostro Paese.
Allo scopo di aprire un dibattito utile su questo argomento, l'Azienda Sanitaria Locale Foggia, in collaborazione con l'Ospedale Bambino Gesù di Roma, ha organizzato un incontro per conoscere e approfondire le tecniche di prevenzione e gestione di tali episodi secondo l'approccio "Total Work Health".
All'incontro, tenutosi oggi presso i locali di Palazzo Fornari, ha partecipato anche il Sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, che in un post pubblicato sui social ha ribadito la necessità, per il personale sanitario, di sviluppare empatia, attenzione, informazione adeguata, in modo da poter essere capace di disinnescare eventuali situazioni di rischio o pericolo per la propria e altrui incolumità.
"Non basta reprimere, non basta una vigilanza armata, non basta lo scontro", ha dichiarato il primo cittadino, che ha voluto conoscere tale modello innovativo che-essendo attento allo sviluppo e al benessere integrale dell'operatore sanitario- potrebbe portare ottimi frutti nei prossimi mesi.
Allo scopo di aprire un dibattito utile su questo argomento, l'Azienda Sanitaria Locale Foggia, in collaborazione con l'Ospedale Bambino Gesù di Roma, ha organizzato un incontro per conoscere e approfondire le tecniche di prevenzione e gestione di tali episodi secondo l'approccio "Total Work Health".
All'incontro, tenutosi oggi presso i locali di Palazzo Fornari, ha partecipato anche il Sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, che in un post pubblicato sui social ha ribadito la necessità, per il personale sanitario, di sviluppare empatia, attenzione, informazione adeguata, in modo da poter essere capace di disinnescare eventuali situazioni di rischio o pericolo per la propria e altrui incolumità.
"Non basta reprimere, non basta una vigilanza armata, non basta lo scontro", ha dichiarato il primo cittadino, che ha voluto conoscere tale modello innovativo che-essendo attento allo sviluppo e al benessere integrale dell'operatore sanitario- potrebbe portare ottimi frutti nei prossimi mesi.