Territorio
Inaugurato ieri sera il centro di ascolto "S. Martino" nel quartiere Gran Sasso.
Rino Pezzano: "Un nuovo tassello nella rete della solidarietà".
Cerignola - sabato 12 novembre 2016
14.34 Comunicato Stampa
Dall'ufficio stampa del vicesindaco Rino Pezzano, assessore alle Politiche Sociali:
"Quando, poche settimane fa, abbiamo rinnovato la convenzione tra il Comune di Cerignola e la Diocesi Cerignola - Ascoli Satriano, avevamo immaginato un percorso condiviso che si proponesse quale strumento di analisi e lettura dei bisogni, delle povertà e delle risorse del nostro territorio, finalizzato alla definizione di priorità e nuove tendenze su cui poter costruire una programmazione organica e ben strutturata a medio e lungo termine. Esattamente quanto avvenuto ieri sera". Commenta così l'Assessore alle Politiche Sociali, Rino Pezzano, la nascita del nuovo Centro di Ascolto e Osservatorio delle Povertà e delle Risorse 'San Martino' all'interno del Centro Sociale 'Don Antonio Palladino', ubicato nel quartiere San Samuele, e ieri inaugurato ufficialmente.
"E' un tassello che si incastona in una serie di presidi già operativi sul territorio, accanto a quelli sorti a Cerignola nelle ultime settimane" spiega l'assessore. "L'obiettivo è creare una rete della solidarietà, una sinergia tra tutte le Istituzioni che possa rispondere ai bisogni della nostra collettività. Quella stessa unione e condivisione - sottolinea Pezzano - che dovrebbe caratterizzare la nostra comunità, anzitutto nei momenti difficili, come quello che stiamo vivendo oggi, vista la recrudescenza del fenomeno criminoso". "Dobbiamo essere compatti - è l'appello di Pezzano - perché su determinate questioni non ci possono essere contrasti o opinioni divergenti: per concretizzare azioni efficaci di contrasto alla criminalità, il nostro impegno deve essere corale".
"La continuità e la dinamicità - prosegue Pezzano - saranno il nostro faro e costituiscono due importanti fattori per l'efficacia del lavoro che stiamo ed andremo a svolgere. Le nostre attività, infatti, non si devono limitare soltanto alla raccolta di dati su alcuni fenomeni, ma devono avere un carattere permanente e stabile nel tempo, capace di cogliere e considerare il sorgere di nuove manifestazioni di povertà, emarginazione e disagio sociale. Essere in grado, dunque, di recepire continuamente i cambiamenti che emergono nella società e valutare accuratamente i problemi, decidendo la direzione più appropriata dal punto di vista operativo e professionale".
"Sono sicuro - afferma l'assessore - che la strada intrapresa è quella giusta: la nostra comunità è capace, generosa e altruista. Colgo l'occasione - conclude - per ringraziare Sua Eccellenza il Vescovo Luigi Renna per l'energia profusa in questo progetto, il direttore della Caritas diocesana Giovanni Laino, i coordinatori della nuova struttura Giovanni Montingelli ed Emanuele Pepe, il referente della Caritas nel Centro Sociale 'Don Antonio Palladino' Giuseppe Russo, tutti i ragazzi volontari della struttura e gli operatori della Cooperativa Nuova Alba che sicuramente daranno, come sempre, il loro prezioso contributo".
"Quando, poche settimane fa, abbiamo rinnovato la convenzione tra il Comune di Cerignola e la Diocesi Cerignola - Ascoli Satriano, avevamo immaginato un percorso condiviso che si proponesse quale strumento di analisi e lettura dei bisogni, delle povertà e delle risorse del nostro territorio, finalizzato alla definizione di priorità e nuove tendenze su cui poter costruire una programmazione organica e ben strutturata a medio e lungo termine. Esattamente quanto avvenuto ieri sera". Commenta così l'Assessore alle Politiche Sociali, Rino Pezzano, la nascita del nuovo Centro di Ascolto e Osservatorio delle Povertà e delle Risorse 'San Martino' all'interno del Centro Sociale 'Don Antonio Palladino', ubicato nel quartiere San Samuele, e ieri inaugurato ufficialmente.
"E' un tassello che si incastona in una serie di presidi già operativi sul territorio, accanto a quelli sorti a Cerignola nelle ultime settimane" spiega l'assessore. "L'obiettivo è creare una rete della solidarietà, una sinergia tra tutte le Istituzioni che possa rispondere ai bisogni della nostra collettività. Quella stessa unione e condivisione - sottolinea Pezzano - che dovrebbe caratterizzare la nostra comunità, anzitutto nei momenti difficili, come quello che stiamo vivendo oggi, vista la recrudescenza del fenomeno criminoso". "Dobbiamo essere compatti - è l'appello di Pezzano - perché su determinate questioni non ci possono essere contrasti o opinioni divergenti: per concretizzare azioni efficaci di contrasto alla criminalità, il nostro impegno deve essere corale".
"La continuità e la dinamicità - prosegue Pezzano - saranno il nostro faro e costituiscono due importanti fattori per l'efficacia del lavoro che stiamo ed andremo a svolgere. Le nostre attività, infatti, non si devono limitare soltanto alla raccolta di dati su alcuni fenomeni, ma devono avere un carattere permanente e stabile nel tempo, capace di cogliere e considerare il sorgere di nuove manifestazioni di povertà, emarginazione e disagio sociale. Essere in grado, dunque, di recepire continuamente i cambiamenti che emergono nella società e valutare accuratamente i problemi, decidendo la direzione più appropriata dal punto di vista operativo e professionale".
"Sono sicuro - afferma l'assessore - che la strada intrapresa è quella giusta: la nostra comunità è capace, generosa e altruista. Colgo l'occasione - conclude - per ringraziare Sua Eccellenza il Vescovo Luigi Renna per l'energia profusa in questo progetto, il direttore della Caritas diocesana Giovanni Laino, i coordinatori della nuova struttura Giovanni Montingelli ed Emanuele Pepe, il referente della Caritas nel Centro Sociale 'Don Antonio Palladino' Giuseppe Russo, tutti i ragazzi volontari della struttura e gli operatori della Cooperativa Nuova Alba che sicuramente daranno, come sempre, il loro prezioso contributo".