Attualità
Inaugurate a Bari quattro eco-stazioni, un cittadino segnala: “Perché non fare lo stesso a Cerignola?”
Bari è la prima città italiana ad aver attivato un test di raccolta selettiva di alcune tipologie di rifiuti
Cerignola - lunedì 26 febbraio 2024
9.17
A Cerignola la raccolta differenziata continua ad essere una criticità, per il fatto che una buona parte di rifiuti cittadini non viene smaltita correttamente. Purtroppo il fenomeno dell'immondizia abbandonata per strada e nelle campagne non accenna a ridimensionarsi.
In altre città pugliesi, invece, si trovano nuovi strumenti e strategie per incentivare il riciclo "virtuoso" di alcune tipologie di rifiuti (acciaio, alluminio, vetro, plastica, vetro, carta).
Come riportato su Bariviva qualche giorno fa, venerdì scorso a Bari sono state inaugurate altre quattro eco-stazioni, dopo quelle posizionate l'estate scorsa in Largo 2 Giugno.
Il sistema della raccolta selettiva consiste nel riciclare i rifiuti per ottenere in cambio premi o buoni sconto che si aggirano intorno al 10% presso punti vendita e attività commerciali, come la cartolibreria o il negozio di abbigliamento.
Il capoluogo pugliese, nel campo della raccolta selettiva, è diventata un modello sperimentale che può essere replicato in altre città.
Un cittadino di Cerignola ha segnalato la realtà barese alla nostra redazione, sollecitando una riflessione circa la possibilità di attuare il medesimo servizio anche nella nostra città.
"Incentivare i cittadini con un risparmio sugli acquisti secondo me è un'ottima idea da sperimentare anche a Cerignola, con le eco-stazioni da posizionare in varie zone della città. Forse non risolverebbe del tutto il problema dello smaltimento dei rifiuti, ma almeno sarebbe un passo in avanti per sensibilizzare i cittadini su come riciclare alcuni rifiuti ottenendo dei vantaggi concreti", ha scritto Giovanni in redazione.
Giriamo la domanda/proposta a chi di dovere: perché non pensare ad eco-stazioni anche a Cerignola?
In altre città pugliesi, invece, si trovano nuovi strumenti e strategie per incentivare il riciclo "virtuoso" di alcune tipologie di rifiuti (acciaio, alluminio, vetro, plastica, vetro, carta).
Come riportato su Bariviva qualche giorno fa, venerdì scorso a Bari sono state inaugurate altre quattro eco-stazioni, dopo quelle posizionate l'estate scorsa in Largo 2 Giugno.
Il sistema della raccolta selettiva consiste nel riciclare i rifiuti per ottenere in cambio premi o buoni sconto che si aggirano intorno al 10% presso punti vendita e attività commerciali, come la cartolibreria o il negozio di abbigliamento.
Il capoluogo pugliese, nel campo della raccolta selettiva, è diventata un modello sperimentale che può essere replicato in altre città.
Un cittadino di Cerignola ha segnalato la realtà barese alla nostra redazione, sollecitando una riflessione circa la possibilità di attuare il medesimo servizio anche nella nostra città.
"Incentivare i cittadini con un risparmio sugli acquisti secondo me è un'ottima idea da sperimentare anche a Cerignola, con le eco-stazioni da posizionare in varie zone della città. Forse non risolverebbe del tutto il problema dello smaltimento dei rifiuti, ma almeno sarebbe un passo in avanti per sensibilizzare i cittadini su come riciclare alcuni rifiuti ottenendo dei vantaggi concreti", ha scritto Giovanni in redazione.
Giriamo la domanda/proposta a chi di dovere: perché non pensare ad eco-stazioni anche a Cerignola?