Territorio
Inaugurata ufficialmente la Centrale di videosorveglianza
Saranno successivamente aggiunte 15 telecamere a quelle già attualmente in funzione
Cerignola - venerdì 22 luglio 2016
21.56
In funzione già da alcuni mesi, ufficialmente inaugurata nella mattinata di oggi. E' la Centrale operativa di videosorveglianza del Comando di Polizia Municipale del Comune di Cerignola, che si presenta come un complesso di dispositivi ad elevata tecnologia.
Alla presenza del Sindaco Franco Metta, degli assessori e di buona parte dei consiglieri di maggioranza, il Comandante Delvino (assolto tre giorni fa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dall'accusa di sequestro di persona durante il suo periodo di lavoro in terra campana) ha illustrato le caratteristiche e le funzionalità dell'avanzato sistema di videosorveglianza, che diventa di fatto il "cuore" del Comando.
"L'intero impianto è nuovo, comprese le telecamere (attualmente ne sono attive 28, ndr). Quelle prima presenti non avevano i collegamenti di antenna, e inoltre avevano perso in luminosità. Di fatto, non erano più utilizzabili, perché guaste o malfunzionanti", afferma Delvino, che aggiunge: "L'impianto precedente era analogico, oggi è digitale: la differenza è sostanziale, perché con il digitale c'è maggiore protezione dell'informazione e il messaggio arriva con più chiarezza. L'estensione di comunicazione è massima. L'impianto digitale offre l'opportunità di interagire con gli altri comuni, dando la possibilità di riflettere il segnale e moltiplicarlo."
Questo impianto di sistema radio è collegato a un nuovo software, che consente di monitorare il personale a video, via via che le radio si spostano nel territorio, ottimizzando l'intervento di emergenza con la pattuglia più vicina all'evento, ed evitando possibili "imboscamenti". Questo software ha permesso, secondo Delvino, di standardizzare le comunicazioni, razionalizzando il sistema.
Sono stati acquisiti dei DVR, dei "contenitori" in grado di acquisire registrazioni video e archiviarli su hard-disk. Attualmente si è in grado di registrare per più di una settimana, mentre la garanzia per l'autorità giudiziaria è di (almeno) 48 ore. L'implementazione del sistema prevede ulteriori 15 telecamere, che saranno aggiunte successivamente. Al momento non è stata indicativamente fornita una data approssimativa delle nuove installazioni.
La centrale di videosorveglianza, attualmente, copre gli stessi punti di visione previsti prima, con le vecchie telecamere sostituite da dispositivi nuovi, in particolare una telecamera (quella di Piazza Duomo) con una definizione più forte (di nuova generazione, come le nuove 15 che saranno installate). I punti coperti al momento attuale si trovano in corrispondenza di alcune delle vie principali della città, come Piazza Duomo, Corso Aldo Moro, Viale Manfredonia, Viale di Levante. Gli addetti all'interno della centrale di videosorveglianza non sono persone esterne o dislocate in altri uffici, ma personale interno che, citando le parole di Delvino, "si sta formando e addestrando con grande spirito di sacrificio". Lo stesso Comandante aggiunge: "La prossima evoluzione riguarda il controllo visivo anche di notte. La visione non ha valore senza gestione attiva. Se c'è il controllo visivo, si può girare la telecamera, zoomare, dare significato all'azione, altrimenti si ha una registrazione sterile e magari l'evento a cui prestare attenzione è dalla parte opposta."
Alla presenza del Sindaco Franco Metta, degli assessori e di buona parte dei consiglieri di maggioranza, il Comandante Delvino (assolto tre giorni fa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dall'accusa di sequestro di persona durante il suo periodo di lavoro in terra campana) ha illustrato le caratteristiche e le funzionalità dell'avanzato sistema di videosorveglianza, che diventa di fatto il "cuore" del Comando.
"L'intero impianto è nuovo, comprese le telecamere (attualmente ne sono attive 28, ndr). Quelle prima presenti non avevano i collegamenti di antenna, e inoltre avevano perso in luminosità. Di fatto, non erano più utilizzabili, perché guaste o malfunzionanti", afferma Delvino, che aggiunge: "L'impianto precedente era analogico, oggi è digitale: la differenza è sostanziale, perché con il digitale c'è maggiore protezione dell'informazione e il messaggio arriva con più chiarezza. L'estensione di comunicazione è massima. L'impianto digitale offre l'opportunità di interagire con gli altri comuni, dando la possibilità di riflettere il segnale e moltiplicarlo."
Questo impianto di sistema radio è collegato a un nuovo software, che consente di monitorare il personale a video, via via che le radio si spostano nel territorio, ottimizzando l'intervento di emergenza con la pattuglia più vicina all'evento, ed evitando possibili "imboscamenti". Questo software ha permesso, secondo Delvino, di standardizzare le comunicazioni, razionalizzando il sistema.
Sono stati acquisiti dei DVR, dei "contenitori" in grado di acquisire registrazioni video e archiviarli su hard-disk. Attualmente si è in grado di registrare per più di una settimana, mentre la garanzia per l'autorità giudiziaria è di (almeno) 48 ore. L'implementazione del sistema prevede ulteriori 15 telecamere, che saranno aggiunte successivamente. Al momento non è stata indicativamente fornita una data approssimativa delle nuove installazioni.
La centrale di videosorveglianza, attualmente, copre gli stessi punti di visione previsti prima, con le vecchie telecamere sostituite da dispositivi nuovi, in particolare una telecamera (quella di Piazza Duomo) con una definizione più forte (di nuova generazione, come le nuove 15 che saranno installate). I punti coperti al momento attuale si trovano in corrispondenza di alcune delle vie principali della città, come Piazza Duomo, Corso Aldo Moro, Viale Manfredonia, Viale di Levante. Gli addetti all'interno della centrale di videosorveglianza non sono persone esterne o dislocate in altri uffici, ma personale interno che, citando le parole di Delvino, "si sta formando e addestrando con grande spirito di sacrificio". Lo stesso Comandante aggiunge: "La prossima evoluzione riguarda il controllo visivo anche di notte. La visione non ha valore senza gestione attiva. Se c'è il controllo visivo, si può girare la telecamera, zoomare, dare significato all'azione, altrimenti si ha una registrazione sterile e magari l'evento a cui prestare attenzione è dalla parte opposta."