Inaugurazione circuito Pia e Rosario. <span>Foto Vito Monopoli</span>
Inaugurazione circuito Pia e Rosario. Foto Vito Monopoli
Cronaca

Inaugurata a Cerignola la strada di Pia e Rosario

I due amici scomparsi ad Otranto restano per sempre nella memoria di tutti

"Abbiamo voluto ricordarli per sempre". È con queste parole tremanti di commozione che il sindaco di Cerignola Francesco Bonito ha iniziato questa mattina la cerimonia di intitolazione del percorso podistico di Cerignola a Pia Patruno e Rosario Francesco Mancino. Da oggi il tratto di via asfaltata che parte dalla cittadella delle scuole e si snoda per le campagne della strada comunale San Marco formando un circuito, ricorderà per sempre i due ragazzi cerignolani scomparsi nel mare di Otranto il 10 luglio del 2021.

La cerimonia si è svolta in una mattinata dal clima estivo alla presenza dei familiari dei due ragazzi e delle rappresentanze delle scuole Di Vittorio-Padre Pio, Don Bosco e Augusto Righi, gli istituti nei quali Pia aveva curato gli ultimi progetti in preparazione alla Fiera del Libro di Cerignola per conto dell'associazione OltreBabele di cui era parte attiva. Erano presenti anche gli iscritti dell'Associazione Podistica Santo Stefano della quale faceva parte Rosario.

L'intento della cerimonia non è stato però quello di ricordare che i due ragazzi non ci sono più ma piuttosto che si saranno sempre. Il monumento che li ricorda è stato creato da Mariarosaria Divito e illustra le passioni dei due ragazzi, le parole e i passi, che salendo al cielo si trasformano in libri volanti. "Le parole che sono riportate su questa targa-monumento rappresentano Pia e Rosario – ha commentato Rossella Bruno, assessore alla cultura di Cerignola e amica di Pia – questi due ragazzi noi non li dimenticheremo mai e abbiamo voluto che questo monumento spiegasse qualcosa di loro. Anche chi non li ha conosciuti guardando questa targa capirà chi sono stati Pia e Rosario".



"Sono certa che questa strada che ha visto incrociarsi le storie e le passioni di Pia e Rosario, vedrà incontrarsi e intrecciarsi le storie e le vite di tanti ragazzi che qui continuano a passeggiare". Ha aggiunto Rita Oratore, presidente dell'associazione OltreBabele. Grazie a questo monumento Pia e Rosario resteranno vivi nel ricordo di chi li ha conosciuti. Chi non ne ha avuto modo e li vuole incontrate lo può fare passeggiando su questo pezzo di strada, dove da oggi i due amici accompagneranno con la loro presenza i ragazzi che fanno jogging con le cuffie alle orecchie, gli anziani su vecchie bici bianchi e le mamme con i passeggini che vengono qui per staccare dalla routine quotidiana e trascorre qualche momento di serenità.
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