Territorio
In soli 15 giorni sono rientrati in Puglia 16.545 persone
A dichiararlo è il Presidente Michele Emiliano. Profonda preoccupazione “Ovviamente un sovraccarico di questo genere del sistema sanitario pugliese sarà difficilissimo da gestire”
Puglia - domenica 15 marzo 2020
11.18
Nella mattinata di ieri il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, in un video facebook, ha manifestato lo stato di profonda preoccupazione per quanto sta accadendo in regione, già in forte stato di emergenza, dopo la seconda ondata di rientri in Puglia dal Nord registrata nella nottata tra il 13 e 14 aprile.
«Purtroppo c'è un altro esodo in corso dal Nord verso la Puglia – ha dichiarato Emiliano - Dal 12 marzo ben 3.000 persone si sono autosegnalate sul sito della Regione Puglia, si sono poste in auto quarantena. Stiamo valutando se chiedere anche ai loro familiari, anzi, sarebbe opportuno che anche questi non uscissero di casa e si ponessero in quarantena».
In un momento già difficile per la regione dove i cittadini positivi al COVID-19 aumentano giorno dopo giorno, nel bollettino di aggiornamento di ieri i casi sono saliti a 200, e le strutture sanitarie regionali sono in fase di continua riorganizzazione per sopperire alle urgenze, le dichiarazioni di Emiliano mostrano chiaramente lo stato di giustificatissima preoccupazione alla luce dei numerosi rientri in Puglia registrati dal 29 febbraio ad oggi, in soli quindici giorni.
«Dal 29 febbraio ad oggi 16.545 pugliesi si sono auto segnalati compilando il modulo on-line come tornati a casa dalle regioni del Nord interessate dall'epidemia. Ovviamente un sovraccarico di questo genere del sistema sanitario pugliese sarà difficilissimo da gestire».
Poche parole, numeri da capogiro, allarme lanciato.
«Purtroppo c'è un altro esodo in corso dal Nord verso la Puglia – ha dichiarato Emiliano - Dal 12 marzo ben 3.000 persone si sono autosegnalate sul sito della Regione Puglia, si sono poste in auto quarantena. Stiamo valutando se chiedere anche ai loro familiari, anzi, sarebbe opportuno che anche questi non uscissero di casa e si ponessero in quarantena».
In un momento già difficile per la regione dove i cittadini positivi al COVID-19 aumentano giorno dopo giorno, nel bollettino di aggiornamento di ieri i casi sono saliti a 200, e le strutture sanitarie regionali sono in fase di continua riorganizzazione per sopperire alle urgenze, le dichiarazioni di Emiliano mostrano chiaramente lo stato di giustificatissima preoccupazione alla luce dei numerosi rientri in Puglia registrati dal 29 febbraio ad oggi, in soli quindici giorni.
«Dal 29 febbraio ad oggi 16.545 pugliesi si sono auto segnalati compilando il modulo on-line come tornati a casa dalle regioni del Nord interessate dall'epidemia. Ovviamente un sovraccarico di questo genere del sistema sanitario pugliese sarà difficilissimo da gestire».
Poche parole, numeri da capogiro, allarme lanciato.