Attualità
In Puglia vaccinazioni a domicilio per ultra 80enni e persone fragili
Ultra 80enni e persone fragili che hanno chiesto dose a casa saranno chiamati dai medici, lo ha detto l'assessore regionale alla Sanità della Regione Puglia, Pier luigi Lopalco
Puglia - giovedì 25 marzo 2021
10.14
La terza ondata Covid mostra numeri molto più elevati rispetto a quelli della seconda ondata, questa la motivazione per cui la Puglia matte a punto la vaccinazione anti Covid di massa.
Nella giornata di ieri la Regione Puglia ha aperto a Bari il più grande centro della regione nella Fiera del Levante, 20 postazioni dedicate ma è solo uno dei 60 hub che a breve saranno attivati in tutta la regione. L'obiettivo, dichiarato dall'assessore alla Salute, Pierluigi Lopalco, è di riuscire ad effettuare, a pieno regime, 45-50mila somministrazioni al giorno.
Mentre sulle vaccinazioni per le persone fragili e gli over 80 che hanno scelto la somministrazione domiciliare «la comunicazione è stata chiarissima: saranno chiamati dai medici di medicina generale», ha detto l'assessore, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell'inaugurazione.
«A parte gli over 80 che hanno fatto la prenotazione per fare il vaccino in strutture come questa - ha spiegato Lopalco - , quelli che non possono deambulare, che non possono uscire da casa, insieme con gli ultra fragili, saranno contattati dai medici di medicina generale, non devono prenotarsi».
«Per quanto riguarda gli altri - ha aggiunto l'assessore - quando inizieremo nella seconda metà di aprile, prima di allora non potremo perché non avremo ancora i vaccini, dai 79 in giù, anche in quel caso non sarà necessario prenotarsi, penseremo noi ad allocare ogni cittadino nel proprio hub vaccinale. Stiamo facendo di tutto per evitare problemi con i Cup e con le agende. Ciascuno sarà vaccinato vicino casa»
Nella giornata di ieri la Regione Puglia ha aperto a Bari il più grande centro della regione nella Fiera del Levante, 20 postazioni dedicate ma è solo uno dei 60 hub che a breve saranno attivati in tutta la regione. L'obiettivo, dichiarato dall'assessore alla Salute, Pierluigi Lopalco, è di riuscire ad effettuare, a pieno regime, 45-50mila somministrazioni al giorno.
Mentre sulle vaccinazioni per le persone fragili e gli over 80 che hanno scelto la somministrazione domiciliare «la comunicazione è stata chiarissima: saranno chiamati dai medici di medicina generale», ha detto l'assessore, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell'inaugurazione.
«A parte gli over 80 che hanno fatto la prenotazione per fare il vaccino in strutture come questa - ha spiegato Lopalco - , quelli che non possono deambulare, che non possono uscire da casa, insieme con gli ultra fragili, saranno contattati dai medici di medicina generale, non devono prenotarsi».
«Per quanto riguarda gli altri - ha aggiunto l'assessore - quando inizieremo nella seconda metà di aprile, prima di allora non potremo perché non avremo ancora i vaccini, dai 79 in giù, anche in quel caso non sarà necessario prenotarsi, penseremo noi ad allocare ogni cittadino nel proprio hub vaccinale. Stiamo facendo di tutto per evitare problemi con i Cup e con le agende. Ciascuno sarà vaccinato vicino casa»