Territorio
In Puglia il settore alimentare resiste alla crisi
Gli ultimi dati di Confartigianato sono confortanti
Puglia - giovedì 24 dicembre 2015
9.24
L'artigianato alimentare pugliese è un settore che, in barba ala crisi generale, vede crescere il suo fatturato (soprattutto durante il periodo delle festività natalizie). Lo ha rivelato un'analisi condotta da Confartigianato, che ha preso in considerazione il "trend" di circa 6.528 imprese artigianali pugliesi tra pasticcerie, panifici, laboratori che producono latticini e derivati, frutta, carni, ortaggi, pesce, oli, grassi animali e vegetali. Per le festività natalizie, quindi, anche quest'anno vanno forti i prodotti artigianali tipici pugliesi.
Nessuno rinuncia a portare in tavola qualche eccellenza pugliese come vino, dolci, pasticcini, prodotti della terra genuini. Un vero e proprio "tesoro" che va preservato da truffe e contraffazioni purtroppo sempre abbastanza frequenti. Si tratta di un "patrimonio" che fa parte della nostra cultura nazionale e in quanto tale deve essere particolarmente protetto. Il Presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza, nonostante i dati siano soddisfacenti, invita gli operatori del settore a non cullarsi sugli allori. "Le nostre imprese del settore sono ancora lontane dall'esprimere tutto il proprio potenziale. Bisogna continuare ad investire per conservare e migliorare il primato di qualità".
Nessuno rinuncia a portare in tavola qualche eccellenza pugliese come vino, dolci, pasticcini, prodotti della terra genuini. Un vero e proprio "tesoro" che va preservato da truffe e contraffazioni purtroppo sempre abbastanza frequenti. Si tratta di un "patrimonio" che fa parte della nostra cultura nazionale e in quanto tale deve essere particolarmente protetto. Il Presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza, nonostante i dati siano soddisfacenti, invita gli operatori del settore a non cullarsi sugli allori. "Le nostre imprese del settore sono ancora lontane dall'esprimere tutto il proprio potenziale. Bisogna continuare ad investire per conservare e migliorare il primato di qualità".