Cronaca
In manette gli autori dell’incendio al bar della villa comunale.
Gli autori dell’incendio, i quali hanno agito appoggiandosi sulla materiale collaborazione di altri due soggetti che ne hanno garantito la fuga a bordo di una Audi A4, sono Marco Angelo Palumbo (classe 99) e Pelullo (Classe 98).
Cerignola - sabato 17 febbraio 2018
13.28
All' 1:45 del 4 Novembre 2017, il bar all'interno della villa comunale di Cerignola fu incendiato poche ore prima dell'inaugurazione dell'Arco della Rimembranza.
Incendio di origine dolosa confermato anche dai Vigili del fuoco dopo aver trovato sul luogo dell'incendio un tappo in plastica ancora intriso di liquido infiammabile. Dopo l'attenta indagine coordinata dal P.M. Pensa si è accertata la responsabilità di Sasha Alessio.
Gli autori dell'incendio, i quali hanno agito appoggiandosi sulla materiale collaborazione di altri due soggetti che ne hanno garantito la fuga a bordo di una Audi A4, sono Marco Angelo Palumbo (classe 99) e Pelullo (Classe 98).
Le immagini acquisite dalle telecamere hanno chiaramente evidenziato la fuga a bordo della vettura in questione nonché anche la presenza di un terzo complice. Le indagini, oltre ad avvalersi delle riprese, sono state condotte anche grazie all'ausilio delle intercettazioni telefoniche ed ambientali mediante le quali si è accertata la conoscenza dei malviventi con uno dei familiari che gestivano l'attività il quale è stato denunciato per aver reso false dichiarazioni in quanto, negli incontri con il PM, ha sostenuto di non conoscere e non aver mai contattato il Palumbo.
Incendio di origine dolosa confermato anche dai Vigili del fuoco dopo aver trovato sul luogo dell'incendio un tappo in plastica ancora intriso di liquido infiammabile. Dopo l'attenta indagine coordinata dal P.M. Pensa si è accertata la responsabilità di Sasha Alessio.
Gli autori dell'incendio, i quali hanno agito appoggiandosi sulla materiale collaborazione di altri due soggetti che ne hanno garantito la fuga a bordo di una Audi A4, sono Marco Angelo Palumbo (classe 99) e Pelullo (Classe 98).
Le immagini acquisite dalle telecamere hanno chiaramente evidenziato la fuga a bordo della vettura in questione nonché anche la presenza di un terzo complice. Le indagini, oltre ad avvalersi delle riprese, sono state condotte anche grazie all'ausilio delle intercettazioni telefoniche ed ambientali mediante le quali si è accertata la conoscenza dei malviventi con uno dei familiari che gestivano l'attività il quale è stato denunciato per aver reso false dichiarazioni in quanto, negli incontri con il PM, ha sostenuto di non conoscere e non aver mai contattato il Palumbo.