Cronaca
In manette cerignolano per una rapina presso un grossista alimentare a Cuneo
Individuati gli autori di una rapina messa in atto lo scorso 19 gennaio ai danni di un grossista in Piemonte.Si tratta del 44enne P.A. di Cerignola e del 51enne di origini siciliane residente nel torinese F.S.
Cerignola - venerdì 3 giugno 2016
9.56
Al termine di un'indagine avviata a gennaio scorso, sono stati individuati ed arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saluzzo due pregiudicati con le accuse di rapina e lesioni personali aggravate in concorso. Si tratta del 51enne di origini siciliane residente nel torinese F.S. e del 44enne P.A. di Cerignola.
I due, la sera del 18 gennaio scorso, si presentarono presso la sede di una ditta di Barge (CN) operante nel settore del commercio all'ingrosso di generi alimentari spacciandosi per trasportatori dipendenti di azienda olearia pugliese. Presero contatti col titolare della ditta, un imprenditore 32enne del luogo, al quale proposero l'acquisto di un rilevante partita di olio d'oliva extravergine pugliese di ottima qualità ad un prezzo assai concorrenziale. Durante le fasi della consegna dell'olio l'imprenditore si insospettiva perché alcune lattine d'olio d'oliva, ben sigillate e corredate di etichettatura, contenevano comune acqua di rubinetto.
A quel punto era evidente trattarsi di una vera e propria frode perpetrata al grossista ancora prima che l'olio d'oliva fosse immesso sul mercato. L'imprenditore si lamentava con i due sedicenti venditori interrompendo le operazioni di scarico e dicendo loro di riprendersi l'olio annacquato. I due però reagivano con violenza dandogli una colpo alla testa con un bastone, rubandogli un borsello contenente 14mila euro in cotanti (soldi che sarebbero serviti per pagare sia l'olio che altri fornitori) e fuggendo via da quell'azienda.
La vittima si recava al pronto soccorso di Saluzzo dove i sanitari lo medicavano per il trauma cranico che aveva riportato a seguito della botta in testa, poi veniva dimesso con una prognosi di sette giorni.
Sul posto giungevano i carabinieri della Stazione di Barge e della Compagnia di Saluzzo che raccoglievano la denuncia dell'imprenditore rapinato ed avviavano immediatamente le indagini tese all'identificazione ed al rintraccio dei malfattori.
I due, grazie alla serrata attività d'indagine dei carabinieri saluzzesi, venivano identificati ed emergeva trattarsi di noti pregiudicati specializzati proprio nelle frodi alimentari. Dagli inequivocabili indizi raccolti durante l'attività investigativa scaturiva la richiesta di custodia cautelare in carcere per entrambi formulata dalla Procura della Repubblica di Cuneo, poi pienamente condivisa dal GIP del locale Tribunale.
Gli uomini dell'Arma si mettevano sulle tracce dei due che, proprio per la loro propensione a delinquere, si spostavano continuamente sul territorio italiano cambiando domicilio. In pochi giorni però i carabinieri riuscivano a rintracciarli qualche giorno fa, il primo a Sanremo (IM) dove era intento ad aprire un'attività commerciale, il secondo ad Orbassano (TO) presso conoscenti. Entrambi poi rispettivamente associati al carcere di Imperia e Torino a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Sul loro conto però i militari saluzzesi continuano ad investigare per scoprire se abbiano messo a segno altre frodi alimentari nel cuneese od in altre aree del Nord Ovest.
fonte: targatocn.it