Vita di città
Il vecchio percorso ferroviario Cerignola Città-Cerignola Campagna
Un excursus storico e fotografico a cura di Giampiero Lionetti
Cerignola - sabato 13 aprile 2024
Mi ha sempre affascinato e incuriosito l'esistenza in centro della vecchia stazione di Cerignola Città, che purtroppo ho potuto vedere solo in vecchie foto in bianco e nero o in alcune sbiadite a colori. Pertanto mi sono sempre chiesto, considerando la trasformazione nel tempo della città, quale potesse essere il tragitto che collegava la vecchia stazione con quella di Cerignola Campagna.
La stazione, attivata nel 1891 insieme alla linea Cerignola Campagna-Cerignola Città, continuò il suo esercizio fino alla sua chiusura, avvenuta nel 1956.
Si parlò della volontà di eliminare il tracciato, in quanto ormai costituiva un pericolo per l'allora traffico automobilistico.
Da allora i collegamenti con Cerignola Campagna vennero sostituiti da autoservizi delle FS. Successivamente, i fabbricati vennero demoliti e sostituiti dall'attuale Palazzo di Città.
La stazione di Cerignola Campagna, essendo esterna all'abitato, non è entrata in relazione con la città, e non ne ha determinato l'espansione. Tuttavia, la presenza del collegamento ferroviario ha determinato una direttrice di espansione delle aree produttive (zona industriale) verso la provinciale Rivolese.
Mi sono quindi messo alla ricerca di tracce che ne testimoniassero il vecchio percorso e, in prima battuta, la mia attenzione si è concentrata su un vecchio casello ferroviario ormai fatiscente, in prossimità di Cerignola Campagna, a testimonianza del passaggio della "littorina", in dirittura d'arrivo presso il capolinea, dopo un tragitto di circa 7 km e della durata di circa 8 minuti.
I caselli ferroviari venivano costruiti lungo la linea ferroviaria, ed erano adibiti all'alloggio di personale responsabile della manutenzione e del controllo della linea.
A questo punto, con l'aiuto di Google Maps e di una vecchia cartina dell'IGM il percorso era ormai definito, con gli alberi di ulivo che-in un tratto- hanno sostituito quelli che un tempo erano i vecchi binari e, in altri tratti, alcuni tracciati che ancora ricalcano i solchi della rimozione dei binari.
Una vecchia foto aerea evidenzia la presenza di un tratto iniziale che dalla vecchia stazione di città, percorrendo l'attuale Via dei Mille, superando il vecchio ponte della "San Pellegrino", proseguiva verso l'attuale Via Sestriere (nei pressi dell'attuale centro sportivo "Sportmania"), uscendo da quello che all'epoca non era più centro abitato.
Successivamente, a pochi passi dall'ex Macello comunale, un tempo sfiorato dalla ferrovia, ecco un secondo casello attualmente ristrutturato e adibito ad abitazione. Si prosegue in direzione della tenuta "Cibelli" e dell'azienda "Angarano" e, parallelamente alla provincia Rivolese, in corrispondenza della trattoria-pizzeria "Il vecchio casello", che al suo interno ha inglobato un altro dei vecchi caselli ferroviari della tratta, si giunge alla stazione di Cerignola Campagna.
Un percorso ormai inesistente, ma che valeva pena riscoprire.
La stazione, attivata nel 1891 insieme alla linea Cerignola Campagna-Cerignola Città, continuò il suo esercizio fino alla sua chiusura, avvenuta nel 1956.
Si parlò della volontà di eliminare il tracciato, in quanto ormai costituiva un pericolo per l'allora traffico automobilistico.
Da allora i collegamenti con Cerignola Campagna vennero sostituiti da autoservizi delle FS. Successivamente, i fabbricati vennero demoliti e sostituiti dall'attuale Palazzo di Città.
La stazione di Cerignola Campagna, essendo esterna all'abitato, non è entrata in relazione con la città, e non ne ha determinato l'espansione. Tuttavia, la presenza del collegamento ferroviario ha determinato una direttrice di espansione delle aree produttive (zona industriale) verso la provinciale Rivolese.
Mi sono quindi messo alla ricerca di tracce che ne testimoniassero il vecchio percorso e, in prima battuta, la mia attenzione si è concentrata su un vecchio casello ferroviario ormai fatiscente, in prossimità di Cerignola Campagna, a testimonianza del passaggio della "littorina", in dirittura d'arrivo presso il capolinea, dopo un tragitto di circa 7 km e della durata di circa 8 minuti.
I caselli ferroviari venivano costruiti lungo la linea ferroviaria, ed erano adibiti all'alloggio di personale responsabile della manutenzione e del controllo della linea.
A questo punto, con l'aiuto di Google Maps e di una vecchia cartina dell'IGM il percorso era ormai definito, con gli alberi di ulivo che-in un tratto- hanno sostituito quelli che un tempo erano i vecchi binari e, in altri tratti, alcuni tracciati che ancora ricalcano i solchi della rimozione dei binari.
Una vecchia foto aerea evidenzia la presenza di un tratto iniziale che dalla vecchia stazione di città, percorrendo l'attuale Via dei Mille, superando il vecchio ponte della "San Pellegrino", proseguiva verso l'attuale Via Sestriere (nei pressi dell'attuale centro sportivo "Sportmania"), uscendo da quello che all'epoca non era più centro abitato.
Successivamente, a pochi passi dall'ex Macello comunale, un tempo sfiorato dalla ferrovia, ecco un secondo casello attualmente ristrutturato e adibito ad abitazione. Si prosegue in direzione della tenuta "Cibelli" e dell'azienda "Angarano" e, parallelamente alla provincia Rivolese, in corrispondenza della trattoria-pizzeria "Il vecchio casello", che al suo interno ha inglobato un altro dei vecchi caselli ferroviari della tratta, si giunge alla stazione di Cerignola Campagna.
Un percorso ormai inesistente, ma che valeva pena riscoprire.