Territorio
Il tour di ActionAid: ultima tappa a Cerignola.
#cibopertutti giunge alla conclusione. Associazioni e web insieme per l'educazione alimentare.
Cerignola - martedì 11 ottobre 2016
17.03
Si è concluso ieri, domenica 9 ottobre, a Cerignola il tour #cibopertutti promosso da ActionAid nel sud Italia.
L'obiettivo del tour è stato quello di promuovere la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per sostenere i progetti di ActionAid per la sicurezza alimentare in Etiopia e Mozambico e il progetto di sensibilizzazione "Io mangio tutto" rivolto agli studenti delle scuole italiane. Infatti, chiamando o mandando un SMS al numero solidale 45506 sarà possibile fino al 16 ottobre donare 2 euro.
Il tour ha portato cinque influencers del mondo dei social da Siracusa a Reggio Calabria, da S. Marzano a Cerignola a incontrare gli attivisti dell' organizzazione internazionale impegnata nel contrasto alla povertà e alla esclusionea sociale in Italia e nel mondo.
La redazione di CerignolaViva era in piazza per intervistare i protagonisti del tour: Meggy Fri, Erika Bastogi, Cinzia Gabriele, Giorgia Faggi e Beppe Cantone.
La prima a rispondere alle nostre domande è stata Cinzia Gabriele.
Fotografa, story teller, Cinzia l'anno scorso è stata in Brasile a visitare le strutture realizzate da ActionAid grazie alle raccolte fondi. La domanda che le abbiamo rivolto è stata:" Quanto è importante il web per la diffusione di queste iniziative e per fare del bene?".
Cinzia Gabriele ha risposto che il web è fondamentale. I suoi "followers" sono molto attenti e rispondono positivamente alle buone iniziative.
Meggy Fri (impossibilefermareibattiti), beauty reporter, è rimasta entusiasta della Puglia e dell'accoglienza ricevuta a Cerignola. Alla nostra domanda su quanto internet possa aiutare alla diffusione di uno stile alimentare sano, Meggy risponde che il web ha la capacità di arrivare ai più giovani, le vere risorse a cui inviare certi messaggi. "I giovani possono insegnare agli adulti che il cambiamento insieme si può realizzare".
Anche Peppe Cantone, blogger e food fotographer, è rimasto incantato dalla nostra regione e dall'entusiasmo trovato nella nostra città. Nonostante il viaggio faticoso, l'esperienza è stata ricchissima di spunti positivi. Peppe Cantone ha detto:" Noi possiamo essere la base per un mondo migliore. Per cercare di dare la nostra mano... Più mani insieme possono fare tantissimo... Fanno un'unione bellissima".
Abbiamo sentito infine Luigi Dipasquale, presidente della sezione cerignolana di ActionAid. Orgoglioso di quanto è stato realizzato ci preannuncia le iniziative di domenica 16 ottobre, Giornata Mondiale dell'alimentazione. ActionAid in collaborazione con quattro attenti ristoratori locali : Baraonda, U Vulesce, La volpe e l'uva e gelateria Perrucci, offrirà informazioni sull'iniziativa e gadget a chiunque frequentera' le attività coinvolte.
In conclusione possiamo affermare che Cerignola ha risposto più che positivamente all'invito di ActionAid. Le giuste iniziative trovano tra i nostri ragazzi i "followers " adatti alla diffusione delle buone abitudini e ci auguriamo di aver lasciato un buon ricordo nei cinque blogger che ci hanno conosciuto.
Stefano Pepe e Maria Vasciaveo
L'obiettivo del tour è stato quello di promuovere la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per sostenere i progetti di ActionAid per la sicurezza alimentare in Etiopia e Mozambico e il progetto di sensibilizzazione "Io mangio tutto" rivolto agli studenti delle scuole italiane. Infatti, chiamando o mandando un SMS al numero solidale 45506 sarà possibile fino al 16 ottobre donare 2 euro.
Il tour ha portato cinque influencers del mondo dei social da Siracusa a Reggio Calabria, da S. Marzano a Cerignola a incontrare gli attivisti dell' organizzazione internazionale impegnata nel contrasto alla povertà e alla esclusionea sociale in Italia e nel mondo.
La redazione di CerignolaViva era in piazza per intervistare i protagonisti del tour: Meggy Fri, Erika Bastogi, Cinzia Gabriele, Giorgia Faggi e Beppe Cantone.
La prima a rispondere alle nostre domande è stata Cinzia Gabriele.
Fotografa, story teller, Cinzia l'anno scorso è stata in Brasile a visitare le strutture realizzate da ActionAid grazie alle raccolte fondi. La domanda che le abbiamo rivolto è stata:" Quanto è importante il web per la diffusione di queste iniziative e per fare del bene?".
Cinzia Gabriele ha risposto che il web è fondamentale. I suoi "followers" sono molto attenti e rispondono positivamente alle buone iniziative.
Meggy Fri (impossibilefermareibattiti), beauty reporter, è rimasta entusiasta della Puglia e dell'accoglienza ricevuta a Cerignola. Alla nostra domanda su quanto internet possa aiutare alla diffusione di uno stile alimentare sano, Meggy risponde che il web ha la capacità di arrivare ai più giovani, le vere risorse a cui inviare certi messaggi. "I giovani possono insegnare agli adulti che il cambiamento insieme si può realizzare".
Anche Peppe Cantone, blogger e food fotographer, è rimasto incantato dalla nostra regione e dall'entusiasmo trovato nella nostra città. Nonostante il viaggio faticoso, l'esperienza è stata ricchissima di spunti positivi. Peppe Cantone ha detto:" Noi possiamo essere la base per un mondo migliore. Per cercare di dare la nostra mano... Più mani insieme possono fare tantissimo... Fanno un'unione bellissima".
Abbiamo sentito infine Luigi Dipasquale, presidente della sezione cerignolana di ActionAid. Orgoglioso di quanto è stato realizzato ci preannuncia le iniziative di domenica 16 ottobre, Giornata Mondiale dell'alimentazione. ActionAid in collaborazione con quattro attenti ristoratori locali : Baraonda, U Vulesce, La volpe e l'uva e gelateria Perrucci, offrirà informazioni sull'iniziativa e gadget a chiunque frequentera' le attività coinvolte.
In conclusione possiamo affermare che Cerignola ha risposto più che positivamente all'invito di ActionAid. Le giuste iniziative trovano tra i nostri ragazzi i "followers " adatti alla diffusione delle buone abitudini e ci auguriamo di aver lasciato un buon ricordo nei cinque blogger che ci hanno conosciuto.
Stefano Pepe e Maria Vasciaveo