Cronaca
Il TAR Lazio rigetta il ricorso presentato da Metta
Franco Metta: “Il TAR Lazio ha respinto il nostro ricorso, dopo averci pensato per ben quattro mesi. Non mollerò di un centimetro e farò appello al Consiglio di Stato. Mi ricandido e i cittadini sceglieranno, quella è la sentenza per me più importante”
Cerignola - lunedì 16 novembre 2020
18.06
Il 20 Luglio il 2020 si è svolse l'udienza di discussione del merito sul ricorso contro lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio Comunale di Cerignola, presentato da Franco Metta, già Sindaco del Comune di Cerignola, Dopo circa quattro mesi, oggi il TAR Lazio ha emesso sentenza respingendo il ricorso e compensando le spese.
A darne notizia lo stesso avv. Francesco Metta in una diretta facebook andata in onda lle ore 16:00 di questo pomeriggio.
«Hanno pensato per quattro mesi e poi finalmente hanno partorito una sentenza che non è quella da noi auspicata. Il TAR Lazio ha respinto il nostro ricorso, dopo averci pensato per ben quattro mesi. Chissà cosa è successo in questo lungo periodo, un tempo non di prassi per avere questo tipo di decisione – ha dichiarato in diretta il già Sindaco di Cerignola - Devo farmi una colpa, quella di aver creduto che diritto e giustizia potessero andare d'accordo ed essere riconosciuti. Invece abbiamo un provvedimento fragile ed inconsistente dalla lettura del quale si evince che il Tar non abbia letto neanche una delle migliaia di carte inviate».
Dopo l'informazione alla cittadinanza del rigetto del ricorso e la aperta contestazione l'avv. Francesco Metta annuncia di procedere appellandosi al Consiglio Di Stato e, come già da tempo anticipato, ribadisce la propria candidatura alle amministrative che potrebbero svolgersi in primavera.
«Non mi piace guardare indietro ma guardo in avanti. Cosa cambia? Nulla!
La Commissione Straordinaria resterà fino ad aprile, io non mollerò di un centimetro e farò appello al Consiglio di Stato ma, come avete capito, i tempi sono quelli che sono pertanto passeranno altri mesi e la Commissione starà fino ad aprile per ripulire il Comune di Cerignola dalle infiltrazione mafiose, in 11 mesi non hanno fatto nulla perché nulla c'era da fare.
Finiti i 18 mesi la parola tornerà ai cittadini di Cerignola che andranno a votare, quella è la sentenza per me più importante. A maggio, forse giungo si tornerà a votare a Cerignola ed io sarò candidato sindaco per portare avanti il progetto amministrativo che voi, nel tempo, avete tanto apprezzato.
Saranno i cittadini di Cerignola a scegliere se vogliono ancora Franco Metta come Sindaco o se vogliono fare scelte diverse»
A darne notizia lo stesso avv. Francesco Metta in una diretta facebook andata in onda lle ore 16:00 di questo pomeriggio.
«Hanno pensato per quattro mesi e poi finalmente hanno partorito una sentenza che non è quella da noi auspicata. Il TAR Lazio ha respinto il nostro ricorso, dopo averci pensato per ben quattro mesi. Chissà cosa è successo in questo lungo periodo, un tempo non di prassi per avere questo tipo di decisione – ha dichiarato in diretta il già Sindaco di Cerignola - Devo farmi una colpa, quella di aver creduto che diritto e giustizia potessero andare d'accordo ed essere riconosciuti. Invece abbiamo un provvedimento fragile ed inconsistente dalla lettura del quale si evince che il Tar non abbia letto neanche una delle migliaia di carte inviate».
Dopo l'informazione alla cittadinanza del rigetto del ricorso e la aperta contestazione l'avv. Francesco Metta annuncia di procedere appellandosi al Consiglio Di Stato e, come già da tempo anticipato, ribadisce la propria candidatura alle amministrative che potrebbero svolgersi in primavera.
«Non mi piace guardare indietro ma guardo in avanti. Cosa cambia? Nulla!
La Commissione Straordinaria resterà fino ad aprile, io non mollerò di un centimetro e farò appello al Consiglio di Stato ma, come avete capito, i tempi sono quelli che sono pertanto passeranno altri mesi e la Commissione starà fino ad aprile per ripulire il Comune di Cerignola dalle infiltrazione mafiose, in 11 mesi non hanno fatto nulla perché nulla c'era da fare.
Finiti i 18 mesi la parola tornerà ai cittadini di Cerignola che andranno a votare, quella è la sentenza per me più importante. A maggio, forse giungo si tornerà a votare a Cerignola ed io sarò candidato sindaco per portare avanti il progetto amministrativo che voi, nel tempo, avete tanto apprezzato.
Saranno i cittadini di Cerignola a scegliere se vogliono ancora Franco Metta come Sindaco o se vogliono fare scelte diverse»