Territorio
Il Sindaco di Stornara chiude le scuole statali dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado
Rocco Calamita: “Non è una decisione che un sindaco prende a cuor leggero, è l'ultima cosa che avrei voluto fare”
5 Reali Siti - sabato 21 novembre 2020
12.29
Il Sindaco di Stornara, Rocco Calamita, chiude le scuole statali dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado a causa di un contagio ufficiale di un alunno e altri due di cui sono in attesa di notizie. Lo comunica a mezza social nella serata di ieri.
"Sono stato costretto a chiudere le scuole statali dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado a causa di un contagio ufficiale di un alunno e altri due di cui sono in attesa di notizie – dichiara Rocco Calamita in merito alla decisione. Una scelta quasi obbligatoria causata anche dalla irresponsabilità di alcuni cittadini di Stornara - Purtroppo si stanno anche verificando casi di positività o di sintomatologia Covid all'interno di nuclei familiari, in alcuni casi, con la mancanza di rispetto dell'isolamento previsto e casi in cui nominativi di persone positive non sono pervenuti direttamente dalla ASL, ma per vie traverse, in quanto sono stati effettuati tamponi in laboratori privati e senza comunicarne la positività alle autorità sanitarie.
Comportamenti sicuramente irresponsabili di alcune persone che penalizzano altri!"
La chiusura delle scuole indubbiamente causerà una serie di disagi alle famiglie degli alunni, motivo per cui il Sindaco spiega che la decisione è stata piuttosto sofferta ma indispensabile per bloccare un ipotetico aumento esponenziale dei contagi.
"Chiaramente non è una decisione che un sindaco prende a cuor leggero, anzi a dire il vero è l'ultima cosa che avrei voluto fare, ma questa seconda ondata del coronavirus ci sta mettendo sempre più a dura prova e dobbiamo fare il possibile per non farci sfuggire la situazione dalle mani, cercando di tutelare la salute degli alunni, dei loro famigliari, dei docenti, del personale ausiliario, ma anche la salute di un piccolo centro dove i bambini e le loro famiglie si muovono e interagiscono.
Tra l'altro, questa ipotesi di chiusura temporanea della scuola in caso di positività tra alunni, fu espressa da me in una riunione avutasi, qualche settimana fa, nella Sala Consiliare del Comune, con alcuni rappresentanti dei genitori, tra cui Antonio Signoriello.
Comprendo i disagi che certe decisioni provocano nelle famiglie, ma voglio ricordare che siamo di fronte ad una emergenza sanitaria crescente e che sta provocando un aumento esponenziale di casi positivi.
In questo periodo emergenziale è fondamentale che tutti comprendiamo che le nostre abitudini devono essere parzialmente sacrificate in nome di un interesse maggiore che è quello della tutela della propria e altrui salute.
Confido nella responsabilità e nella collaborazione di tutti per poter uscire quanto prima e soprattutto indenni da questa emergenza".
"Sono stato costretto a chiudere le scuole statali dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado a causa di un contagio ufficiale di un alunno e altri due di cui sono in attesa di notizie – dichiara Rocco Calamita in merito alla decisione. Una scelta quasi obbligatoria causata anche dalla irresponsabilità di alcuni cittadini di Stornara - Purtroppo si stanno anche verificando casi di positività o di sintomatologia Covid all'interno di nuclei familiari, in alcuni casi, con la mancanza di rispetto dell'isolamento previsto e casi in cui nominativi di persone positive non sono pervenuti direttamente dalla ASL, ma per vie traverse, in quanto sono stati effettuati tamponi in laboratori privati e senza comunicarne la positività alle autorità sanitarie.
Comportamenti sicuramente irresponsabili di alcune persone che penalizzano altri!"
La chiusura delle scuole indubbiamente causerà una serie di disagi alle famiglie degli alunni, motivo per cui il Sindaco spiega che la decisione è stata piuttosto sofferta ma indispensabile per bloccare un ipotetico aumento esponenziale dei contagi.
"Chiaramente non è una decisione che un sindaco prende a cuor leggero, anzi a dire il vero è l'ultima cosa che avrei voluto fare, ma questa seconda ondata del coronavirus ci sta mettendo sempre più a dura prova e dobbiamo fare il possibile per non farci sfuggire la situazione dalle mani, cercando di tutelare la salute degli alunni, dei loro famigliari, dei docenti, del personale ausiliario, ma anche la salute di un piccolo centro dove i bambini e le loro famiglie si muovono e interagiscono.
Tra l'altro, questa ipotesi di chiusura temporanea della scuola in caso di positività tra alunni, fu espressa da me in una riunione avutasi, qualche settimana fa, nella Sala Consiliare del Comune, con alcuni rappresentanti dei genitori, tra cui Antonio Signoriello.
Comprendo i disagi che certe decisioni provocano nelle famiglie, ma voglio ricordare che siamo di fronte ad una emergenza sanitaria crescente e che sta provocando un aumento esponenziale di casi positivi.
In questo periodo emergenziale è fondamentale che tutti comprendiamo che le nostre abitudini devono essere parzialmente sacrificate in nome di un interesse maggiore che è quello della tutela della propria e altrui salute.
Confido nella responsabilità e nella collaborazione di tutti per poter uscire quanto prima e soprattutto indenni da questa emergenza".